Cambiamenti climatici: le prime avvisaglie in Africa

Saranno le nazioni africane a dover affrontare per prime i duri effetti dei cambiamenti climatici che, secondo gli esperti, stanno per verificarsi.

Uno dei maggiori effetti dei mutamenti climatici in Africa è la questione delle risorse idriche. Il rischio che l'acqua possa diventare un problema interconnesso con conflitti radicati, politici, economici e anche religiosi, è reale. L'anno scorso, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha detto che "troppo spesso, dove abbiamo bisogno di acqua, troviamo le pistole".

Non vi è dubbio che, gia in questo decennio, l'acqua diventerà un'arma politica e uno strumento di contrattazione. Tuttavia la scarsità delle risorse idriche potrebbe invece assecondare una maggiore cooperazione, se fossimo pronti a vedere queste sfide come un'opportunità per aumentare il nostro impegno a lavorare insieme.

La questione è: il cambiamento climatico porterà una maggiore insicurezza o direttamente a nuovi conflitti in Africa?

Sarà in grado l'occidente, dopo la grande crisi finanziaria che l'ha coinvolto, a dare la sua disponibilità per cooperare e creare le istituzioni che sappiano far fronte a questa infinita emergenza chiamata Africa? Va, altresì sottolineato, che alla fine, la risposta dipenderà, ovviamente, dalle capacità delle nazioni africane ad adattarsi a questi cambiamenti, in grado, comunque, di far saltare gli equilibri economici, politici, industriali di qualsiasi altro paese al mondo.

Allo stato attuale non bisogna sottovalutare il fatto che questo mutamento del clima è diventato una seria minaccia per tutti e non è una faccenda che riguardi solo gli africani!

All'inizio tocca a loro " testare" per primi gli effetti delle minacce climatiche. Pare non vi sia alcun dubbio circa la minaccia per la sicurezza dell'intero continente.

Si può notare quanto i cambiamenti climatici siano in grado di minacciare la stabilità interna, in alcuni Stati membri, contribuendo notevolmente alla nascita di nuovi conflitti. Il conflitto in Darfur, ad esempio, è dovuto anche a causa della lotta per la scarsità delle risorse, dei pascoli, dell'acqua piovana.

Altri attriti tra i Paesi dell' Unione africana (UA) sono in ballo. Violenze, guerriglie, imboscate, fame, virus, malattie, vita, morte... sempre presenti nell'aria.

Bisogna aiutare questi popoli. Bisogna dar loro le infrastrutture di base necessarie per cui poi essi possano fare da soli.

E' questo il cammino che noi occidentali dobbiamo perseguire... forse è l'unico modo per rimetterci in pace con noi stessi... altro che!

from The African Dialogue Lecture Series,
University of Pretoria, January 22nd, 2009
Adattare le politiche per le sfide del 21 ° secolo
Stig Møller, Minister for Foreign Affairs, Denmark

Altro articolo sullo stesso argomento su www.ipsnotizie.it : i cambiamenti climatici minacciano le fonti d’acqua

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