Mediterraneo: "Un mare d'inferno"

Sempre più caldo e acido, con una proliferazione di mucillagini dall'Adriatico al Tirreno: il Mediterraneo soffoca e si presenta ogni estate con un malanno in più o più grave.

A rischio non solo l'ambiente ma anche la nostra sicurezza alimentare e il turismo. A lanciare l'allarme rosso per il Mare Nostrum è Greenpeace in un inedito dossier dal titolo "Un mare d'inferno, il Mediterraneo e il cambiamento climatico", che per la prima volta mette tutte insieme, nero su bianco, le emergenze documentate.

Il rapporto di Greenpeace evidenzia come il cambiamento climatico non agisce in isolamento, ma insieme a troppi altri fattori di degrado quali l’inquinamento, la distruzione delle coste e la pesca eccessiva e distruttiva.

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