Rifiuti tossici: dove sono finiti?

Mistero su cosa sia sepolto sotto una collina, in una zona dove si registrano allarmanti patologie tumorali che possono essere indotte da fattori radioattivi. Da analisi svolte nei comuni di Aiello Calabro e Serra d'Aiello in provincia di Cosenza sono state rilevate sotto una collina 2 sostanze radioattive artificiali e il Cesio 137. La perizia di un consulente della Procura di Paola evidenzia un incremento di tumori della tiroide, i quali hanno uno stretto legame con il Cesio 137 uno degli isotopi radioattivi riscontrati nell'aerea, estesa a poche centinaia di metri dal greto del fiume Oliva, nei pressi del quale, sotto una colata di cemento è stato scoperto un sarcofago riempito con metalli pesanti A due passi un crinale dove già qualche tempo fa era stata evidenziata la presenza di granulato di marmo, che insieme alle polveri di marmo viene usato in varie applicazioni, tra cui come schermante per nascondere la radioattività. Secondo il rapporto Ecomafia 2009 ammonterebbero a circa 3100 metri di altezza i rifiuti speciali, pericolosi, tossici e non pericolosi prodotti nel nostro Paese e poi scomparsi nel nulla. Il traffico illecito dei rifiuti è una delle attività più redditizie che ha messo su un business di oltre 7 miliardi di euro di rifiuti speciali, cioè di produzione industriale, spesso tossici, nel 2009. Circa 3 miliardi in più rispetto a due anni prima. Secondo il rapporto, nell'ultimo rilevamento nel 2006 i rifiuti speciali ammontavano a 134,7 milioni di tonnellate di cui 9,2 pericolosi. Nelle operazioni di recupero e smaltimento previsti dalla legge sono stati smaltiti 103,7 milioni di tonnellate di rifiuti... Facendo la differenza ne restano fuori ben 31 milioni di tonnellate. Dove sono finiti?

Spunto del post da un servizio del TgUno
Immagine: topnews.in