La cozza Zebra: una continua minaccia nel nord America

La  cozza Zebra (Dreissena polymorpha ), è un mollusco di specie invasiva, originaria del Mar Nero, che - fin dalla sua introduzione in Nord America nel 1988 - si è sviluppato in molti  corsi d'acqua americani a velocità allarmante. Le prime cozze Zebra sono state trovate anche l'anno scorso nel Laurel Lake, poi nel Lake Lillinonah e nel Lake Zoar, facenti parte del sistema dell'Housatonic River, nella parte occidentale del Connecticut.

Nel corso dei suoi 5 anni di vita, la cozza Zebra cresce fino a diventare di 1-2 centimetri di lunghezza; con un colore giallo scuro zebrato su tutto il guscio. Passano l'inizio della loro vita come larve nuotando libere prima di stabilirsi su una superficie appropriata ed entrare nella fase adulta del loro ciclo di vita. Da adulti sono immobili e si affidano ai loro spessi gusci per proteggersi dai predatori.

Questa minaccia ambientale può essere ricondotta all'incredibile successo della sua colonizzazione. In alcuni casi riescono a formare conglomerati impressionanti che raggiungono una densità di 700.000 individui a metro quadro.

Queste specie di cozze sono in grado di insediarsi e svilupparsi su quasi qualsiasi superficie solida, a grande scapito della maggior parte delle altre specie che li circonda. Si diffondono tra gli organismi di acqua sul fondo delle barche e nella loro acqua di sentina. Possono bloccare i timoni delle barche, ostruire le forniture di acqua potabile, intasare le prese per le centrali elettriche e gli impianti industriali e  alterare gli ecosistemi dei laghi.

Sfortunatamente, al di la di alcune misure temporanee, non si è ancora riusciti a contenere la diffusione delle cozze e attualmente Stati Uniti e Canada perdono circa 140 milioni di dollari l’anno a causa delle cozze. Le piante infestanti sono forse la più distruttiva tra tutte le specie invasive. La Mikania micrantha, una vite perenne del Centro e Sud America, fu piantata in India durante la Seconda Guerra Mondiale per mimetizzare gli aeroporti. Oggi “mimetizza” intere aree dell’Asia meridionale: invade le foreste, infesta i raccolti e soffoca ogni forma di vita sotto una fitta coltre verde.
 

Attualmente ci sono diversi modi di trattare le cozze zebra. Ovviamente, la rimozione manuale, per quanto efficace,costa troppo di manodopera. Alcuni studi hanno dimostrato che le cozze zebra sono vulnerabili alle alte temperature,e morire quando l'acqua intorno a loro raggiunge i 110 gradi Fahrenheit .

Infine, a causa della natura della loro riproduzione alcuni scienziati ritengono che sarebbe possibile interferire con la loro capacitא di riprodursi. Se questo dovesse rivelarsi efficace, ci sarebbe allora  una nuova potentissima arma per combattere, finalmente, la loro diffusione.

 
Fonte: www.examiner.com - nationalgeographic.it - boston.com

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