Manipolazione genetica sulle zanzare in Malesia...

Un istituto gestito dal governo della Malesia ha annunciato di aver rilasciato 6.000 zanzare geneticamente modificate in una zona disabitata di foresta a dicembre per combattere la febbre dengue.

L'esperimento, che ora è finito, consisteva nel controllo della popolazione di zanzare avendo alterato il maschio Aedes aegypti, compagno della zanzara femmina, che trasporta la malattia. I maschi sono stati progettati in modo tale che le femmine non possano avere figli o avere figli con vita più breve.

E' il primo esperimento del genere in Asia. Già si erano avuti esperimenti su zanzare geneticamente modificate (non si sa bene come siano andati a finire) con lo stesso obiettivo nelle Isole Cayman lo scorso anno, in una remota zona boliviana nel 2008 e negli Stati Uniti nel 2006, su un comune parassita del cotone.

I potenziali benefici di controllare la malattia attraverso gli insetti sono grandi. La malaria, per la quale non esiste un vaccino efficace, uccide almeno un milione di persone ogni anno, soprattutto in Asia e in Africa. In alcuni paesi, dove i livelli di trasmissione sono alti, le malattie nate dalle zanzare hanno un costo stimato fino al 1,3% del PIL annuo. Anche i parassiti di colture e bestiame, hanno un enorme impatto economico.

La manipolazione genetica e il rilascio di insetti, naturalmente, ha anche i suoi detrattori. Greenpeace, tra gli altri, ha avvertito che i rischi sconosciuti di liberare gli insetti geneticamente modificati nell'ambiente naturale sono superiori agli eventuali benefici che la tecnologia offre.


Immagine: uci.edu/

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