Minacciata la montagna sacra dei Dongria Kondh

Minaccia sulla montagna sacra dei Dongria Kondh 

Stephen Corry, direttore della ong Survival International, segue molto da vicino gli sviluppi della contrastata vicenda tra il gigante minerario Vedanta Resources e la tribù nello Stato indiano dell’Orissa, i Dongria Kondh  che lottano per la sopravvivenza e vedono minacciata la loro montagna sacra.

Con la scusa dell'ampliamento di almeno sei volte delle miniere di bauxite per la raffinazione dell'alluminio, che avrebbe portato posti di lavoro nella regione, secondo due indagini indipendenti commissionate dal ministero
dell'Ambiente indiano, si è concluso che i piani di  


Vedanta Resources, che fa capo al facoltoso impreditore indiano Anil Agarwal, e che sta sfidando il divieto di effettuare operazioni minerarie sulla montagna sacra, sarebbero suscettibili della 'distruzione' dei Dongria Kondh.  

Già lo scorso anno questo popolo tribale, venuto alla ribalta grazie al film Avatar di James Cameron che ne ha preso spunto per il popolo dei Na’vi, era riuscito a bloccare l'appalto miliardario della Vedanta Aluminium (sussidiaria di Vedanta Resources) e della Orissa Mining Corporation, per una miniera a cielo aperto proprio nel cuore delle terre della tribù, dove si erge la montagna sacra, il Niyamgiri Hills Range, una collina che sale a 4.000 metri, considerata come la casa di Niyam Raja, il Donatore della Vita Universale,il loro dio, perciò sacra. I Kohndh Dongria sostengono che il progetto minerario avrebbe distrutto il loro luogo sacro, distrutto le foreste, contaminato i fiumi... costringendoli poi a sfollare. Perciò hanno tenuto blocchi stradali, una catena umana di aiuti e innumerevoli dimostrazioni contro il loro Golia.

Se per i Dongria Kondh le Niyamgiri Hills è sede del loro dio, per Vedanta Resources è un deposito di 2 miliardi di dollari di bauxite.

Così va il mondo!


Immagini: sacred-sites.org/wordpress/ - 
climatevoices.wordpress.com  

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