L'operazione in Libia in principio si chiamava...

In principio si chiamava South Mistral, poi i francesi l'hanno chiamata Harmattan, mentre gli inglesi preferivano Ellamy. Finchè è stato deciso dal Pentagono di chiamarla Odissey Dawn, però in una coalizione con la leadership francese, ovviamente, non è vista di buon occhio da Italia, Turchia, la quale si è offerta come mediatore per raggiungere il prima possibile un cessate il fuoco tra le parti in Libia, e Germania, che ha preferito addirittura tirarsi fuori. 

La si è voluta allora far diventare una operazione umanitaria (???) più corposa, senza padri padroni, e adesso si è deciso che tutte le operazioni saranno sotto un'unica bandiera, quella della Nato, il che garantisce un quadro chiaro, più definito, più collaudato, garantendo quindi efficienza e trasparenza nelle operazioni. 

La Nato quindi farà rispettare la risoluzione Onu 1973, che si prefigge di proteggere i civili e li proteggerà attraverso l'embargo sulle armi, da far rispettare via mare (compito delicato per l'Italia), attraverso una No Fly Zone plus, cioè rafforzata anche con operazioni a terra. 

La nuova operazione, che ha preso il via all'alba, ha finalmente un nome definitivo: si chiamerà Unified Protector, avrà il comando a Napoli presieduto da un generale canadese.

In questo caso il controllo militare e politico immediato spetta al trattato istitutivo della Nato, il NAC (North Atlantic Council), cioè la riunione dei 28 ambasciatori. 

Alla fine, comunque, la Francia è riuscita ad avere la sua ambita visibilità, ottenendo una specie di  cabina di regia che si riunirà per la prima volta domani a Londra, della quale faranno parte oltre 40 delegazioni, tra cui Hillary Clinton e Ban ki moon, per studiare il profilo strategico, anche per un post Gheddafi.  Tuttavia, non si sa ancora se anche l'Unione africana e la Lega Araba parteciperanno alla riunione e questo è un problema, visto che il loro coinvolgimento in questa faccenda è molto importante. Ma Nato significa anche Afghanistan e alle orecchie di costoro... non suona affatto bene.

E gli Stati Uniti? Da Washington il segretario alla Difesa statunitense, Robert Gates dice: "Non abbiamo nella nostra scatola attrezzi solo martelli..."


Immagine: www.paolacasoli.com/

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