Yakuzia: trovato un grosso diamante color miele

Eccolo qui! (a lato). Da almeno 30 anni un diamante così non veniva estratto dalle prolifiche miniere a cielo aperto della sterminata Yakuzia, nel nord-est della Repubblica Russa.

Irregolare, impressionanti le dimensioni e la lucentezza, una tonalità rara di "giallo come il miele", dal peso di 136 carati, grande 33 mm per 23... che vale un sacco di soldi.

Appena eseguita la perizia verrà definita la cifra esatta cui sarà messo in vendita. In questi casi, tocca allo Stato la priorità di acquisto. Solo nel caso il governo di Mosca non fosse interessato, allora si passerebbe ad un'asta aperta ai privati.

Il giacimento di cui fa parte la cava dove è stato trovate questo diamante porta  l'augurale nome di Fortunata, ed è valutato attorno ai 109 MLD di dollari. La miniera è controllata da Alrosa Group, uno dei maggiori produttori di diamanti del mondo, di cui possiede il 25% della produzione mondiale. Nel solo 2010 Alrosa ha aumentato le vendite di diamanti grezzi e lucidati, raggiungendo la somma di 3,38 miliardi dollari.

Di poco più piccola dell'India, ma quasi disabitata, a parte circa  400.000 Jakuti (popolazioni indigene), la Yakuzia, spesso chiamata la terra dei fiumi e laghi, si estende per 2.500 km da Sud a Nord, occupando tre fusi orari (2.000 km) da ovest a est. Quasi la metà del territorio si trova nel Circolo Polare. Questa remota regione dell'estremo oriente russo è una terra ricchissima, e a parte i diamanti, che copre la produzione mondiale con il 25% e il 99% di quella russa, si estraggono anche platino, oro, metalli rari, ma anche argento, pellicce, zanne di antichi mammut nascosti nei ghiacci...

Nella regione si trova pure il più grande deposito di uranio della Russia, le cue risorse sono stimate in 344.000 tonnellate.

Immagine: www.apropo.ro