Italia: uno spreco alimentare esagerato
Il libro nero dello spreco di prodotti alimentari nel nostro paese, frutto di una ricerca di Andrea Segrè e Luca Falasconi, entrambi docenti dell'Università di Bologna, presenta dati piuttosto sconcertanti.
Difatti, secondo lo studio, si gettano via 20 milioni di tonnellate di cibo ancora consumabile che potrebbero dare da mangiare ad una popolazione di 44 milioni di persone.
Lo spreco alimentare costa 12 miliardi di euro. Tutti sprecano: le industrie alimentari, i punti vendita, le famiglie. Ogni famiglia italiana getta via cibo per 454 l'anno.
Sono i prodotti freschi che si sprecano in abbondanza, circa il 35% dei prodotti acquistati: latte, uova, carne, formaggi. Mentre di pane se ne butta via il 18%, di frutta e verdura il 16% e il 10% degli affettati e dei prodotti in busta, come l'insalata. Anche le mense scolastiche sprecano: dal 13 al 16% dei prodotti alimentari.
Anche i prodotti agricoli che restano nei campi sono uno spreco da non sottovalutare. Se sulle nostre tavole si consumano 8,4 milioni di tonnellate di ortofrutta, nei campi ne rimangono 7,5 milioni. Il danno economico non è di poco conto ma anche quello ecologico è importante, visto che senza lo spreco alimentare si potrebbero risparmiare 105 milioni di metri cubi d'acqua e ben 9,5 milioni di tonnellate di CO2.
Immagine: televideo.rai
Difatti, secondo lo studio, si gettano via 20 milioni di tonnellate di cibo ancora consumabile che potrebbero dare da mangiare ad una popolazione di 44 milioni di persone.
Lo spreco alimentare costa 12 miliardi di euro. Tutti sprecano: le industrie alimentari, i punti vendita, le famiglie. Ogni famiglia italiana getta via cibo per 454 l'anno.
Sono i prodotti freschi che si sprecano in abbondanza, circa il 35% dei prodotti acquistati: latte, uova, carne, formaggi. Mentre di pane se ne butta via il 18%, di frutta e verdura il 16% e il 10% degli affettati e dei prodotti in busta, come l'insalata. Anche le mense scolastiche sprecano: dal 13 al 16% dei prodotti alimentari.
Anche i prodotti agricoli che restano nei campi sono uno spreco da non sottovalutare. Se sulle nostre tavole si consumano 8,4 milioni di tonnellate di ortofrutta, nei campi ne rimangono 7,5 milioni. Il danno economico non è di poco conto ma anche quello ecologico è importante, visto che senza lo spreco alimentare si potrebbero risparmiare 105 milioni di metri cubi d'acqua e ben 9,5 milioni di tonnellate di CO2.
Immagine: televideo.rai
Commenti
Posta un commento
Sono ben accetti commenti seri, mentre verranno cancellati i commenti offensivi e boccacceschi.