Metalli delle terre rare: il prezzo del ricatto?

Televisori a schermo piatto, smart phone, tablet, iPod,  calcolatori, schermi a cristalli liquidi, lavatrici, macchine fotografiche digitali e macchine a raggi X, auto ibride, sistemi di guida di missili e perfino di razzi nello spazio... tanti oggetti high-tech che contengono terbio (fosfori verdi, laser, lampade fluorescenti), neodimio  (motori magnetici elettrici, usato per il colore viola di vetri, ceramiche, laser... ), lantanio (telescopi,  batterie delle automobili ibride come Toyota Prius, fotocamere), europium (colore televisori, red and blue phosphors, laser), erbium (laser, fibre ottiche)... tutti materiali che sono chiamati collettivamente Rare Earth Elements, metalli delle terre rare, un gruppo di diciassette elementi chimici della tavola periodica, senza la quale il nostro mondo moderno di comunicazione non esisterebbe e non avrebbe avuto la possibilità di vedere nemmeno la primavera araba... visto l'imponente impiego di molti strumenti tecnologici che sono stati il tam tam delle proteste a livello globale. . 

E di questi rare earth element la Cina ne ha il monopolio quasi assoluto, essendo il principale fornitore al mondo. Il 97 per cento della produzione mondiale proviene dalle miniere cinesi. E di questi metalli i cinesi ne stanno riducendo la produzione. Lo fanno, dicono, per proteggere le scarse risorse ed evitare lo sfruttamento eccessivo

Tuttavia, nonostante il loro nome, elementi delle terre rare (ad eccezione del promezio che è radioattivo) sono relativamenti abbondanti nella crosta terrestre, con il cerio che è l'elemento più abbondante. Ma, a causa delle loro proprietà geochimiche, gli elementi delle terre rare sono tipicamente dispersi e spesso non si trovano in forme concentrate ed economicamente sfruttabili.

Per ovviare a questo problema (negli USA le aziende high-tech sono numerosissime, così come in Giappone e nella vecchia Europa), c'è chi ipotizza che potrebbe anche capitare di vedere atterrare già dai òrossimi mesi a Pechino, aerei statunitensi ad alta tecnologia, un trasferimento di tecnologia aerospaziale avanzata nel Paese del Dragone, cioè segreti militari, il cui fine è quello di ottenere l'accesso alle terre rare di cui la Cina, come si è detto, ha il monopolio. 

Chiacchiere? Fantascienza? Fantapolitica?


Vedremo!

Immagine: hightech-edge.com