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Candidiamo l'isola di Lampedusa al Premio Nobel per la Pace 2011

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Poco prima dell'alba di ieri a Lampedusa, un barcone con circa 500 emigrati a bordo, si è infranto sugli scogli davanti al porto. Molti di quei disperati, in fuga da guerre, crudeltà, siccità e mancanza di lavoro, provenienti quasi tutti dall'Africa subsahriana, sono saltati dal barcone, cercando di appigliarsi dove capitava, anche sui corpi degli altri sventurati, sbattendo contro gli scogli e riportando varie escoriazioni sui loro corpi esausti. In tanti hanno pensato che quello fosse l'ultimo giorno della loro vita, quando si sono gettati in  mare e hanno avuto la forza di nuotare sino ad uscire dall'acqua. Grazie però alla tempestività dei soccorsi, con in testa i sommozzatori della Guardia Costiera, altre forze dell'ordine e volontari di associazioni umanitarie, è stata formata una catena umana, che è riuscita a trarre in salvo molti di loro, tra cui donne e bambini. Tra essi, c'era anche Innocent , il cui primo pensiero, non appena ha toccato terra, è st

2011: cos'altro deve accadere?

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Accidenti, chi l'avrebbe mai detto che i primi 4 mesi dell'anno corrente sarebbero stati da brivido! Lo si era detto proprio in questo blog nel post " 2011 , un anno tutto da svelare "! Dopo il terrificante terremoto e tsunami che ha messo in ginocchio il Giappone, e il conseguenziale problema radioattivo scaturito dal danno subito della centrale nucleare di Fukushima; dopo l'operazione "Odyssey Dawn ", dove , portaerei, sommergibili, fregate, pattugliatori, caccia eurofighter typhoon F2 , tornado, rafale, mirage, aerei radar Awacs  con il sostanziale aiuto iniziale di missili tomahawk lanciati dal mare, hanno sconvolto il territorio libico causando, inevitabilmente, la morte di civili; dopo la Beatificazione di papa Giovanni Paolo II (a cui è dedicata questa canzone), giunta in tempi brevissimi al pari di San Francesco d'Assisi; dopo i tremendi uragani americani, quelli scuri che si formano a forma d'imbuto, che negli USA non si vedevano da

2011: un anno tutto da svelare

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Non basta quanto sta accadendo nel Maghreb , dove oltre ad una rivolta per il pane, la crisi si fa sentire soprattutto per mancanza di lavoro, specie in Tunisia, dove la popolazione giovanile, acculturata, educata, laureata non trova uno sbocco occupazionale e che vede innalzarsi davanti a se le barriere che l'Occidente pone di fronte ai giovani maghrebini di venire a lavorare e studiare in Italia e in Europa e che, per questo senso di fragilità, sta diventando terreno fertile, cavalcato in modo robusto,   dalle minoranze islamiste radicali provenienti dal sud del Maghreb... A far nascere il 2011 sotto un manto di grigiore, ci sono poi le morti di massa di  milioni di pesci trascinati a riva in diverse parti del globo, ma anche la macabra pioggia di 4000 merli in Arkansas  la sera del 31 dicembre, come pure i centinaia  di esemplari morti sull'autostrada della Louisiana. Anche in Svezia un centinaio di corvi sono strapazzati al suolo, inspiegabilmente, come se  fossero stat

Auguri per un 2011 migliore

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Auguri per un felice 2011 a tutto il mondo, specie per quei popoli, quelle famiglie, quelle persone che sono state colpite da tragedie molto più grandi di quanto si potesse immaginare. AUGURI! Immagine: www.chromaluna.com/