Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Donald Trump

Guerra termonucleare ?! Che significa ?

Immagine
Mai, come in questi tempi drammatici e convulsi il timore di una guerra termonucleare è così vivo. Dal 1962, al tempo della crisi dei missili a Cuba, il mondo non vive la minaccia concreta di una guerra termonucleare. Una tragica soluzione sarebbe potuta accadere durante il periodo della guerra fredda, ma la caduta del Muro di Berlino ha scongiurato, almeno sino ad oggi, l'Apocalisse messa in moto da mani umane. Ora, la follia di un dittatore, alla guida di un piccolo Paese militarista, che vuole sfidare il mondo, è un argomento che entra nelle nostre case quotidianamente e mette in allarme, tant'è che, grazie a Trump e Kim Jong , le vendite di rifugi antiatomici sono in pieno boom. Una società del settore ha visto aumentare le vendite di  quasi dieci volte. La massa d'informazioni a disposizione oggi è mille volte superiore a quella degli anni '60 e sulla potenzialità di una bomba termonucleare dobbiamo saperne di più. La seconda guerra mondiale é terminata

Cambiamento climatico: entra in campo il "red team" dell'Amministrazione Trump

Immagine
L'amministrazione Trump sta formando un "red team" per svolgere un compito a cui, a quanto pare, il presidente americano e il suo staff, tiene molto. La Casa Bianca e l' Environmental Protection Agency (Epa) stanno reclutando scienziati da arruolare con l'aiuto dell' Heartland Institute , ritenuto il principale think tank per sfidare la maggior parte degli scienziati sul cambiamento climatico. L'istituto ha un proprio red team , che è l'antitesi all' Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), chiamato ormai Nongovernmental International Panel on Climate Change , (NIPCC), il quale è composto da un gruppo internazionale di scienziati e studiosi non governativi.  La Casa Bianca e l' Epa hanno consultato l' Heartland Institute per meglio identificare gli scienziati che potrebbero costituire il red team, il quale, per bocca del suo direttore alla comunicazione Jim Lakely , é ben felice di collaborare con lo staff di Trump.

Il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi e la rotta cinese

Immagine
Cosa significa il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi sul clima, uno dei più importanti accordi internazionali che verte sulla riduzione delle emissioni di gas serra ? L'accordo di Parigi si è realizzato perchè i milioni di morti e di migranti causati dai cambiamenti climatici nei prossimi anni cresceranno.  Lo stesso Esercito americano ha  messo in guardia il Presidente, poiche ci saranno danni enormi a livello di migrazioni,  siccità che porteranno guerre e che costeranno molto. Un solo grado in più di temperatura potrebbe significare questo. Ma questa sortita di Trump, che ha spiazzato il mondo e già va costituendo nuove alleanze a livello internazionale, è definitiva o diventerà una negoziazione cui gli Stati Uniti (grande contribuente per il clima) vorranno avere l'ultima parola? Ha detto Trump, nel giardino delle rose alla Casa Bianca. " Io opererò affinchè l'America rimanga il leader mondiale per quanto riguarda le tematiche ambien

Trump e la decisione da prendere sugli accordi di Parigi

Immagine
Il primo viaggio all'estero di Donald Trump non sarà ricordato per la visita nei tre Paesi di religione monoteista, ne per la vendita stratosferica di armamenti all'Arabia Saudita. Il primo viaggio all'estero del presidente americano sara ricordato per la nuova e aggressiva politica statunitense. Anche riguardo al clima, di cui scrivo da anni. L'entrata di Donald Trump sulla scena internazionale è giunta come un tornado e sta spazzando via vecchie intese, alleati, interessi... messi su dalle precedenti amministrazioni. In particolare l'amministrazione Obama, definita troppo permissiva dai suoi detrattori. La comunità scientifica teme che il progresso e lo slancio per affrontare le più grandi sfide, anche eliminando i peggiori impatti dei cambiamenti climatici, saranno seriamente ostacolati da questa nuova amministrazione statunitense. L'Unione europea, la cui millenari storia la rende intoccabile, resta letteralmente scioccata dall'uragano Trump, a

Pechino, inizia il summit OBOR

Immagine
Tra qualche ora prenderà il via a Pechino il summit di due giorni in cui la Cina presenterà il progetto riguardante la costruzione di una grande rete commerciale, chiamata OBOR  ( “One Belt, One Road” ) che collegherà l'Asia, l'Africa, il Medio Oriente e l'Europa. Il progetto fu introdotto nel 2013 dal presidente Xi Jinping, in una versione riveduta e corretta della vecchia Silk Road (Via della seta) , percorso per eccellenza del traffico commerciale nei secoli XVI e XVIII. OBOR sarà una vasta rete di percorsi marittimi e terrestri in decine di paesi. Avrà un impatto di 4,4 miliardi di persone. Si dice che la Cina spenda un miliardo di dollari su di esso. Non è un progetto a se stante, ma sei percorsi principali che includeranno diverse linee ferroviarie, strade, porti e altre infrastrutture. La Cina afferma che questi corridoi economici non solo costruiranno infrastrutture in paesi che non possono permettersi di farlo ma anche di rafforzare il commercio globale. La

Siamo forse alla viglia della Prima guerra termonucleare ?

Immagine
Per festeggiare il compleanno del suo fondatore la Corea del Nord mostra i nuovi missili, tecnologicamente avanzati, in una grande parata militare, in uno spettacolo di sfida di forza di fronte al mondo. Ma troverà davanti a se un Donald Trump determinato, che in Siria ha fatto vedere di cosa è capace. La televisione statale nord coreana ha mostrato  Kim Jong Un, in abito nero e camicia bianca, uscire da una limousine e salutare la guardia d'onore prima di camminare su un tappeto rosso. Poi ha raggiunto un podio, applaudito da tutti i funzionari governativi di alto livello, con di fronte migliaia di soldati e civili che hanno partecipato alla sfilata a Kim Il Sung Square. nel centro di Pyongyang, la capitale. Si ha la sensazione che l'evento clou delle celebrazioni in atto in Corea del Nord per le celebrazioni del nonno di  Kim Jong Un, padre fondatore del Paese, consista nel lancio del sesto e probabilmente ultimo test missilistico nucleare.    La televisione st

Donald Trump, il demolitore di abusi commerciali

Immagine
"Adda venì baffone" si diceva minacciosamente fino a qualche tempo fa a mo' di agurio da parte dei lavoratori che in Russia erano la maggioranza, intendendo per baffone Stalin come il castigamatti, che li difendeva dal padronato invadente. Adesso potremmo dire, che so' " E' venuto o' roscio giallo " intendendo per roscio giallo il bizzarro colore dei capelli del 45° presidente degli Stati Uniti d'America. Da quando è al comando dell'impero americano il nuovo presidente non le manda certo a dire, inimicandosi coloro che si sono sentiti sempre al sicuro sotto l'ombrello statunitense. Ora, dopo il ripristino del lavoro in miniera , è il turno del protezionismo sulle merci, che secondo il suo slogan " Make America Great Again " è un bene per gli Stati Uniti. Donald Trump ha firmato due ordini esecutivi relativi al commercio: uno per affrontare i produttori stranieri che scaricano prodotti a basso costo negli Stati Uniti,