Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Rohingya

Tatmadaw: il terrore del Myanmar

Immagine
Nello sfortunato Myanmar a farla da padrone è il Tatmadaw, l’organizzazione militare sia per la sicurezza nazionale interna e sia per la difesa dello Stato esterna. Dal Tatmadaw dipendono l’Esercito, l’aeronautica e la Marina oltre la polizia e le guardie di frontiera. E’ composto di circa 500 mila uomini arruolati sia su base volontaria che professionale  ed è padrone indiscusso dell’ex Birmania, uno stato nello stato che ha rovesciato il governo democratico lo scorso febbraio e ucciso d’allora circa 420 manifestanti. In un articolo del New York Times viene riportata la testimonianza di diversi membri, due dei quali hanno disertato dal colpo di stato e gli altri ne fanno ancora parte ed hanno rilasciato interviste in forma anonima. Costoro dipingono un quadro complesso di una istituzione che ha dominato il Myanmar per sei decenni. Dal momento in cui entrano nel campo di addestramento, alle truppe di Tatmadaw viene insegnato che sono i guardiani del Paese e di una religione. L’orga

Triste considerazione di fine estate

Immagine
Per circa tre lustri, attraverso il blog, mi sono occupato prettamente di questioni ambientali: global warming, clima, deforestazione, siccità, eventi naturali, bracconaggio, conferenze dell'Ipcc, energie alternative, combustibili fossili, energia nucleare, fusione nucleare, traffico di organi, inquinamento, plastica, cemento, popoli i cui diritti sono stati calpestati, come i Rohingya, "la minoranza più perseguitata del mondo" in Myanmar, gli Orang Rimba in Indonesia, i Guarani Kaiowa, che vivono nell'Amazzonia... che sta bruciando. Si la preziosissima  foresta pluviale amazzonica,  grande come l'unione europea, che produce oltre il 20 percento dell'ossigeno del pianeta ed è la patria della maggior biodiversità del mondo sta bruciando...  sta perdendo una superficie equivalente ad oltre tre campi da calcio al minuto...  Ora i popoli e gli animali che lì vivono, fuggono impazziti davanti le fiamme, restando tristemente a guardare quello che è stato il loro

Myanmar: l'esercito degli orchi

Immagine
In Myanmar accadono cose orribili. Giovanissime Rohingya (da 10 a 13 anni) vengono violentate mentre fuggono dal Myanmar. Medici Senza Frontiere dice che più della metà delle ragazze che ha curato dopo gli abusi sessuali sono sotto i 18 anni. I rifugiati di Rohingya hanno ripetutamente descritto incidenti di stupri e aggressioni sessuali da parte dell'esercito del Myanmar durante le operazioni militari che l'ONU ha etichettato come pulizia etnica, ma questa è la prima volta che un gran numero di bambini sono stati presi di mira. Secondo un operatore di  Sexual and Gender Based Violence (SGBV), la quale lavora sul campo per conto delle Nazioni Unita, la maggior parte dei casi di cui si è occupato coinvolge l'esercito che raccoglie tutte le donne e le ragazze in un unico luogo raccogliendo "le più belle" le quali vengono portate via e violentate, da singoli soldati o in gruppo. " Molti di loro hanno solo 12 o 13 anni ", ha detto l'operatore che

L'inferno dei Rohingya

Immagine
Sulla Terra la parola Pace non esiste, quindi tanto di cappello a chi vive sereno e contento lontano dalla siccità e dalle tante guerre che divampano qua e la. Tuttavia, poter vivere serenamente e allegramente, resta pur sempre un privilegio di pochi "eletti", poichè, gran parte dell'umanità vive nella più estrema e crudele condizione...   Chissà come quelli più fortunati "leggono" le sofferenze umane di popoli che fuggono dalla terra natia, non per loro preciso volere, ma poichè violenze, persecuzioni, uccisioni e deportazioni o trasferimento forzato delle popolazioni avvengono nei modi più aberranti. In termini giuridici, si tratta di crimini contro l’umanità . Mi riferisco in particolare alla minoranza etnica dei Rohingya del Myanmar (ex Birmania), che attualmente sta patendo una campagna di violenza sproporzionata. Il popolo Rohingya è spesso descritto come "la minoranza più perseguitata del mondo". Sono un gruppo etnico, la maggioranza