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E' cominciata l'era afosa...

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L'incertezza del futuro del nostro pianeta dipende soprattutto dall'uomo e i pericoli di tutto questo li stiamo vedendo ormai da qualche anno. Calamità naturali devastanti, uragani, fenomenti atmosferici anomali che diventano normali, lunghi periodi di siccità e rischio d'innalzamento dei livelli dei mari che potrebbero cancellare intere zone costiere nel mondo. A pochi giorni della XXIII Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, che si terrà a Bonn a partire dal 6 novembre, il cui principale obiettivo é tradurre in azioni concrete i punti dell'accordo di Parigi del 2015... uno studio pubblicato dal World Meteorological Organization (WMO) rivela dati sconcertanti sulla concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera del 2016. Dati mai visti, una crescita esponenziale che ha stupito persino i ricercatori: un aumento del 50 per cento superiore alla media degli ultimi 10 anni. Questo impressionante aumento delle temperature ha avuto tra i res

Conferenza su clima di Marrakech: un momento cruciale

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Ogni anno che passa si conferma come l'anno più caldo di sempre, da quando, 137 anni fa, si sono cominciate a prendere le prime rilevazioni. Così anche il 2016, si avvia a diventare l'anno più caldo della storia del pianeta, abbattendo dunque il record del 2015, sinora il più caldo. Per l'Organizzazione meteoreologica mondiale ( WMO ) le temperature del 2016 sono di 1, 2 gradi più alte dei livelli preindustriali. Tra le cause soprattutto i gas serra prodotti dall'uomo. Il calore supplementare del potente fenomeno El Nino, spiega l'Agenzia, è sparito. Il caldo del riscaldamento globale continuerà. Andando avanti così, sarà dura mantenere sotto i 2 gradi il surriscaldamento del pianeta, come da accordi siglati a Parigi. Le previsioni sono state diffuse a Marrakech ma i dati definitivi saranno pubblicati all'inizio del 2017.  Proprio a Marrakech, con l'ombra di Trump che incombe sulla Conferenza sul clima, dove i leader mondiali discutono sul cambiamento

Se non interveniamo, il clima che verrà ci creerà una montagna di guai

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Secondo il World Meteorological Organization (WMO) il 2015 è stato il primo anno nella storia dell'umanità in cui la presenza di CO2 in atmosfera ha superato la soglia di 400 parti per milione, tendenza confermata anche dalle rivelazioni effettuate nei primi mesi di quest'anno. Conseguenza del fenomeno è El Nino, che ha avuto effetti devastanti in diverse parti del pianeta ma in generale sull'inquinamento. Mr. Petteri Taalas, segretario generale del World Meteorological Organization (WMO) ricorda che senza affrontare il problema delle emissioni di CO2, non possiamo affrontare il problema del cambiamento climatico e mantenere l'aumento della temperatura al di sotto di 2 gradi Celsius al di sopra del periodo pre-industriale. " E 'quindi della massima importanza che l'accordo di Parigi che entrerà in vigore effettivamente ben prima del previsto 4 novembre crearte una corsia prioritaria per la sua attuazione ", ha aggiunto. Precedentemente il WMO aveva

Anidride carbonica nell'aria: passare ai fatti

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Un nuovo studio della Università di Chicago sostiene che solo le riduzioni delle emissioni di carbonio nell'aria, presentano la migliore opportunità possibile per affrontare il cambiamento climatico. Gli effetti di anidride carbonica nell'atmosfera durano più degli altri inquinanti del clima emessi dagli esseri umani. Gli effetti possono durare per migliaia di anni, anche se smettono le emissioni. Lo studio ha rivelato i benefici e l'importanza di ridurre le emissioni di carbonio. Anche se altri inquinanti come il metano dovrebbero essere ridotti, l'urgenza ora , dice lo studio, sta nel fermare i combustibili fossili dalla combustione. L'aumento delle emissioni di carbonio nell'atmosfera, secondo i recentissimi dati, ha suscitato una forte preoccupazione in tutto il mondo, che è cresciuta nel corso degli anni. I livelli di anidride carbonica nell'emisfero settentrionale hanno superato i 400 parti per milione (ppm) per la prima volta nella storia. Pe