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Come la crisi energetica influisce sulla insicurezza alimentare

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                                          Cliccare sull'immagine per ingrandire   Mappato: come la crisi energetica influisce sull'insicurezza alimentare globale L'insicurezza alimentare si verifica quando un individuo non ha accesso all'adeguata quantità o qualità di cibo di cui ha bisogno per soddisfare i propri bisogni biologici. Un'interruzione delle catene di approvvigionamento, l'aumento dei costi dei fattori di produzione e condizioni meteorologiche inadeguate possono avere un impatto diretto sulla sicurezza alimentare globale, fattori che sono stati tutti in gioco negli ultimi anni. Utilizzando i dati dell'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) delle Nazioni Unite, facciamo un tuffo nell'insicurezza alimentare in tutto il mondo e discutiamo di come l'aumento dei costi energetici può far salire i prezzi del cibo, esacerbando l'insicurezza alimentare. Lo stato di insicurezza alimentare globale Gli ultimi dati della

Crisi economica: con la pancia piena si protesta meno

La corsa verso la sicurezza economica, verso investimenti anche di tipo speculativo, va ad impattare anche i prezzi di materie prime, quelle che davvero servono per la vita di tutti i giorni. Ad esempio, quelle alimentari, dove ci sono stati degli aumenti molto forti che hanno creato anche gendi sommovimenti politici nel mondo. Con le Borse in continua altalena di titoli si stato in molti Paesi sempre più a rischio, c'è un mercato che agli investotori fa sempre più gola, quello delle materie prime. Non tanto il petrolio, troppo esposto ai cicli economici, si consuma di più quando l'economia cresce e di meno quando arriva la crisi, quanto quello delle cosidette break commodities,  ciò che serve per la prima colazione e che è utilizzabile dappertutto: materie prime come cereali, zucchero, riso e thè, beni di cui nessuno, nemmeno i Paesi in via di sviluppo, riesce a farne a meno: troppo essenziali e quindi per definizione sicuri. L'allarme, un paio di settimane fa, l&

Nature Mill, il robot mangiarifiuti

Ecco qui un interessante macchina trita spazzatura, che può risolvere molti problemi nella nostre case. Si chiama Nature Mill , ed è un robot che trasforma i rifiuti organici alimentari in compost. Difatti, potete mettere tutto i rifiuti alimentari in questa macchina concimante e nel corso di due settimane, li trasforma in un compost che si può spargere nel giardino, senza che lasci cattivi odori. NatureMill può trattare fino a 2.27 Kg di alimenti al giorno. Ne l video sopra, il presidente di NatureMill Russ Cohn , ne spiega il funzionamento. Fonte: www.physorg.com