Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta arabi

Maledetto oro nero

Immagine
Dilaga nell'area mediterranea e nel Medio Oriente l'insurrezione dei popoli contro storici regimi autoritari e dittatoriali: dalla Tunisia all'Egitto, dall'Algeria allo Yemen, dal Bahrain alla Libia, dove l'inossidabile "regno" di Gheddafi sta traballando paurosamente.  Proprio in Libia , in particolare a Bengasi in Cirenaica, seconda città del paese, la rivolta sta degenerando. Tantissimi morti, ospedali pieni, un bagno di sangue anche ad opera di crudeli mercenari di colore provenienti dal sud, oltre il deserto, che sparano all'impazzata per le strade e dai tetti dei palazzi di Bengasi e nelle zone costiere. Le immagini in gran parte rubate coi telefonini e affidate a Internet che riescono ad emergere dalla morsa della censura sul bagno di sangue tra i manifestanti in Libia, mostrano l'efferatezza degli scontri e della carneficina tuttora in atto.  In queste ore, in cui si vocifera che il colonello Gheddafi abbia già lasciato il Paese per il

La democrazia digitale sta cambiando l'Africa e il mondo

Immagine
Mentre i media e gli analisti dibattono se i social network stanno alimentando la rivolta del Medio Oriente e del Nord Africa, o se gli Stati Uniti hanno contribuito a mantenere al potere dittature regionali, una cosa è molto chiara: le masse arabe sono malate e stanche di essere ammalate e stanche. Dalla Tunisia, col vento dei gelsomini , si è diffusa una rinnovata speranza: il terremoto politico e sociale nel mondo arabo sta facendo vivere nella popolazione un risveglio collettivo della coscienza.  Decenni di repressione, spesso brutale contro le libertà civili, il controllo ferreo dei media, corrotte politiche economiche, governi di un solo partito e creazione di stati di polizia hanno contribuito a soffocare la prassi democratica nel mondo arabo e non solo. Le possenti manifestazioni, le proteste sinora viste, specie in Tunisia e in Egitto, ma anche in Giordania, Libia, Algeria e Yemen, nonchè in Nigeria, Somalia e presto, probabilmente, altrove, non sono soltanto il desider