Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta bario

Sospette scie chimiche sui cieli di Cipro

Immagine
In un comunicato stampa il Cyprus Green Party (Partito verde della Repubblica di Cipro) ha sempre preso posizione ufficialmente contro l'irrorazione chimica (scie chimiche) e la geoingegneria. Per un certo numero di anni, in parallelo con la mobilitazione internazionale per la riduzione dell'inquinamento industriale, in alcuni istituti scientifici di Stati Uniti, Gran Bretagna e altrove, la teoria del geoengineering è in fase di sviluppo. La geoingegneria ha a che fare specificamente con interventi nelle condizioni climatiche avvalendosi della tecnologia. La versione più recente di geoengineering negli ultimi vent'anni si è sviluppato con tecniche che riducono gli effetti dei gas ad effetto serra sul clima del pianeta. Nell'ambito della geoingeneria vari progetti vengono promossi, come, ad esempio, il noto progetto di irrorazione dell'aerea con particelle di alluminio e di bario che, per esempio, prendono l'aspetto di fitti sentieri in un cielo ir

Cosa viene spruzzato nei cieli di tutto il mondo?

Immagine
E' un argomento delicato che interessa però molte persone in tutto il mondo. Un film di  Michael J. Murphy , il suo primo film, ha educato milioni di persone su quello che viene spruzzato nella nostra atmosfera attraverso la geoingegneria, il risanamento del clima e modificazione del clima. Il film sta aiutando molti a svegliarsi di fronte al problema delle scie chimiche, me compreso, che ne ero fino a qualche tempo fa, alquanto scettico. " Le persone , dice il regista, stanno diventando consapevoli che qualcosa sta succedendo nei nostri cieli che inizialmente sembra non avere un senso ma che sta mettendo a dura prova il loro modo di pensare" . Le scie chimiche, un argomento quasi tabù, sta guadagnando terreno e incomincia ad essere molto discusso, specie tra i giovani. Ci si domanda a cosa servano le scie chimiche: si vogliono forse togliere di mezzo qualche milione di persone, per risolvere il problema demografico? Sino ad oggi i mezzi per eliminare le popolazion

Scie chimiche, nuove armi di distruzione di massa?

Immagine
Appena l'altro giorno sul post  "Fuga in massa di specie animali verso il Polo " ho ricevuto il commento di alcuni lettori, uno dei quali ha  accennato alle scie chimiche, uno degli argomenti assai dibattuti su Internet che però non trova sbocchi nei cosidetti mass media ufficiali (televisione, giornali...), definendoli strumenti in grado di modificare il clima. Corrado, questo è il nome del lettore, ha scritto "...  come persona di scienza e come docente rifiuto categoricamente questa enorme menzogna che serve a mascherare un intervento umano molto più tremendo e criminale, ovvero l'uso di armi climatiche (HAARP et similia) per modificare il clima su vasta scala e delle scie chimiche che agiscono in sinergia con le onde elettromagnetiche (diffuse appunto dalle stazioni di antenne HAARP e simili) " Un paio di giorni dopo, sul terrazzo della mia abitazione, ho guardato il cielo e con mia grande meraviglia ho visto tracciato un reticolato quasi perfetto

Un raro fungo accusato di improvvise morti in Cina

Immagine
Gli esperti hanno scoperto che un fungo piccolo è la causa di quattrocento morti improvvise in Cina. La  sindrome è conosciuta col nome di Yunnan Sudden Death Syndrome.  Per circa trent'anni, nella provincia dello Yunnan , queste improvvise morti si sono presentate quasi sempre durante la stagione delle pioggie (a partire da giugno ad agosto) in luoghi ad un'altitudine di 1800-2400 metri . A seguito di una ricerca quinquennale, i ricercatori del Chinese Centre for Disease Control and Prevention ( CDC ) a Pechino affermano di aver individuato il colpevole nel fungo, noto come Little White , appartenente al genere Trogia , che secondo i ricercatori contiene tre amminoacidi tossici. " Abbiamo sentito storie incredibili su come la gente sarebbe morto nel mezzo di una conversazione," ha detto alla rivista Science Zhang Shu , un cardiologo che ha preso parte allo studio del CDC . "Circa due terzi delle vittime, poche ore prima del decesso, hanno avuto dei