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Google Earth lancia il simulatore sul clima

In previsione della conferenza sul clima di Copenaghen che si terra a dicembre, Google Earth, in collaborazione col governo danese, ha annunciato di aver sviluppato alcune caratteristiche, in cui all’interno del software sarà possibile esplorare il potenziale impatto dei cambiamenti climatici sul nostro pianeta e le soluzioni per la sua gestione. Lavorare con i dati provenienti dall’ IPCC (intergovernmental panel on climate change) permetterà a Google Earth di mostrare la gamma di temperatura prevista e dei cambiamenti delle precipitazioni in differenti scenari globali delle emissioni che potrebbero verificarsi durante questo secolo. Google ha chiesto di Al Gore – che agisce come un consulente “senior” per l’azienda – a fornire il commento su un video di accompagnamento. Il motore di ricerca ha anche collaborato con la CNN per stabilire un canale YouTube dedicato. Dal titolo " Raise Your Voice " – alza la tua voce – è dotato di una serie di video da parte dei lead

Riscaldamento globale: una partita da vincere

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La grande sfida che l’umanità si trova ad affrontare in questo XXI secolo consiste nel vincere la partita sul riscaldamento globale, per preservare le future generazioni e far ritornare il pianeta Terra a respirare senza troppi affanni, perchè se alcune cause sono di origine naturale molte altre sono di origine umana. Il futuro del pianeta è a rischio e di tempo per correre ai ripari n’è rimasto poco, questo è quanto ha detto Obama ieri all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in corso al Palazzo di vetro , mentre Ban Ki-moon denuncia la lentezza glaciale dei negoziati per arrivare ad un trattato internazionale che vada a sostituire l’ormai obsoleto Protocollo di Kyoto . Anche la Cina interviene nel dibattito, dicendo di essere disposta a fare la sua parte. Gas a effetto serra, deforestazione ed inquinamento dipendono anche dallo sviluppo economico. Quei Paesi come la Cina che costruiscono numerose centrali a carbone potrebbero usare energia verde per non aumentare l’anidrid

7 miliardi di alberi piantati nel mondo, grazie a Billion Tree

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In attesa dell'appuntamento di Copenaghen , dove il prossimo dicembre si terrà la conferenza sul clima, al Palazzo di Vetro di New York ha preso il via oggi un pre-vertice, che si svolge a margine dell'Assemblea generale dell' On u, organizzato dal segretario generale Ban Ki-moon , a cui partecipano oltre 120 capi di stato e di governo. I riflettori sono puntati sulla Cina , dove il presidente Hu Jintao, attraverso il vice ministro degli Esteri He Yafei, ha fatto sapere che il suo Paese lancerà un segnale positivo sulla volontà di contenere le emissioni di gas inquinanti. La conferenza odierna e il vertice G-20 di Pittsburgh , in agenda il 24 e 25 settembre, si propongono di aumentare la pressione su Stati Uniti ed altri paesi industrializzati, affinche' si impegnino a ridurre le emissioni di gas serra e forniscano ai paesi in via di sviluppo il denaro necessario ad imprimere una svolta alle proprie economie energetiche, basate sul carbone e sulla deforest

Clima: il vertice che verrà...

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Il global warming è ormai una realtà preoccupante. C'è molta più aria calda dovuta principalmente al riscaldamento globale, causata dal galoppante aumento delle emissioni di anidride carbonica, nonchè dalla noncuranza di molte nazioni che hanno modificato gravemente i modelli meteorologici di tutto il mondo. Il previsto vertice sul clima che si terrà in dicembre a Copenhagen , dove si discuterà sui cambiamenti climatici e delle regole del post Trattato di Kyoto , sinora, nelle riunioni preparatorie che si stanno allestendo un po' ovunque su entrambi gli emisferi, sembra non promettere nulla di buono. Il due giorni del 40° Forum delle isole del Pacifico (atolli, arcipelaghi ed isole) , tenutosi in questi giorni, preceduto da un incontro dei Smaller island states , decisi a premere su Australia e Nuova Zelanda perché accettino di ridurre le loro emissioni di gas serra del 45% entro il 2020 e dell'85% entro il 2050, è stato tenuto a battesimo con il benvenuto degli aborig