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Gli uccelli del mondo s'incontrano a Nandah Madh Meshwar

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Uccelli esotici provenienti da tutto il mondo hanno cominciato a migrare nel santuario di Nandah Madhmeshwar nel distretto di Nashik, India, un mese prima della loro migrazione annuale per sfuggire al duro inverno del loro habitat naltale. Gli uccelli provengono dalla Siberia, dall'Europa, dall'Asia e dall'America del Nord e migrano verso il Nashik dove il clima è più caldo. Il funzionario forestale regionale ha raccontato ad The Asian Age che sono già arrivati i Codoni (Northern Pintail), i Garganey (la marzaiola), il Mestolone ( Shoveler settentrionale), la gru dell'Himalaya (nell'immagine a lato) e altri volatili. " Gli uccelli residenti comprendono aironi da stagno, l'airone rosso, l'airone guardabuoi, bianche anatre dal collo nero, cicogne, alzavola, cormorano, aquila, falco pescatore, poiana, ecc per un totale di oltre 240 specie, tra cui oltre 80 specie migratorie. Il lupo, lo sciacallo, il ceduolo, il gatto selvatico ecc. Sono gl

Caronte oggi e una piccola era glaciale domani

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Il ritorno di Caronte su quello che un tempo era il Bel Paese,  non è certo una buona notizia per tante persone, specie per bambini e anziani, che dovranno faticare non poco per sopportare temperature impossibili. Il secondo anticiclone africano che abbiamo già conosciuto nel luglio del 2012, ci accompagnerà per tutta la settimana ma potrebbe anche andare oltre, dicono i meteorologi. Questo è un altro aspetto del famigerato global warming. Ma abbiate pazienza!!!   Verrà il  momento che non ci lamenteremo più del grande caldo, perchè arriverà il grande freddo . Difatti, sembra che tra il 2020 e il 2030 l'attività solare calerà, tanto da provocare un forte calo delle  temperature. Ciò è dovuto a quel fenomeno conosciuto come il " Minimo di Maunder " o piccola era glaciale. Gli scienziati dicono che il sole " andrà a farsi un sonno " e ciò determinerà un effetto minimo dell'attività solare nel 2030. Ciò si tradurrebbe in una mini era glacial

BUON NATALE A TUTTI

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Adesso che è passata l'ora critica della cosiddetta fine del mondo (doveva accadere alle 11:11) , constatando che non è accaduto nulla e che neanche il cane sotto casa ha dato segni di nervosismo, mi accingo a fare gli AUGURI DI BUONE FESTE a tutti coloro che passano da queste parti. I miei auguri sono indirizzati in particolare ai diseredati del mondo: ai clochard che muoiono di freddo sul selciato gelido delle stazioni; ai bambini, alle donne, ai giovani del terzo mondo che al posto del panettone dovranno accontentarsi, come sempre, di quel poco che gli passa il convento; alle tante madri che disperano per il futuro dei loro figli; alle persone malate che non hanno la dovuta assistenza; a tutti coloro che hanno perso il lavoro e a quelli che da troppo tempo non ce l'hanno; ai detenuti nelle carceri che non hanno la possibilità di farsi il giusto pianto perché difficilmente riescono ad avere uno spazio tutto per loro... Estendo i migliori auguri a coloro che hanno la

La Mongolia crea un ghiacciaio artificiale per raffreddare la calura estiva della sua capitale

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Nel tentativo di combattere gli effetti del cambiamento climatico, la Mongolia sta imbarcandosi in uno dei più grandi esperimenti di ice-making del mondo. La sua capitale Ulan Bator spenderà oltre 725 milioni di dollari per costruire un ghiacciaio artificiale - o più precisamente, un aufeis artificiale o naled ( il ghiaccio si forma quando l'acqua da una sorgente o ruscello emerge e si blocca sulla parte superiore del ghiaccio precedentemente formato ) - sulla cima di un fiume durante l'inverno. Il grande blocco di ghiaccio contribuirà a raffreddare la città durante la calura estiva oltre a fornire acqua potabile e l'irrigazione quando si scioglie. I funzionari di Ulan Bator si  augurano che questo possa ridurre la necessità di aria condizionata, e quindi la domanda di energia. I Naleds e i ghiacciai sono entrambi grandi masse di ghiaccio, ma mentre i ghiacciai si formano attraverso l'accumulo di neve, i naleds sono solidificate nelle acque freatiche. Una

Sarà un 2010 molto ma molto caldo?

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Due diverse fonti di dati della temperatura - il National Climatic Data Center e la NASA - riportano il 2010 è l'anno più caldo mai registrato. Il National Climatic Data Center (NCDC ) riferisce che la temperatuta media della Terra combinata con la temperatura media della superficie oceanica da gennaio ad aprile era di 56 gradi, di ben 1,24 gradi sopra la media del ventesimo secolo. El Nino , l'anomalia atmosferica, che consiste in un forte ma naturale riscaldamento delle acque superficiali nella fascia tropicale dell'Oceano Pacifico, al largo di Ecuador e Perù, e che dispensa inondazioni e cicloni ad alcuni, e siccità e incendi ad altri, è in parte responsabile dell'insolito calore. Anche il NASA's Goddard Institute for Space Studies ( GISS ) riferisce che finora il 2010 è il più caldo degli ultimi 131 anni.   Sia il National Climatic Data Center che la NASA hanno utilizzato dati risalenti al 1880. Il mese scorso, la NASA ha pubblicato un rapp

La Nina e il 2008, l'anno più freddo degli ultimi 12 anni

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In base ad informazioni raccolte in tutto il mondo, la Nasa informa che il 2008 è stato l'anno più freddo dal 2000 in poi, considerando che soltanto nel periodo 1997-2008 si sono registrati i 10 anni più caldi sin da quando hanno avuto inizio le prime rilevazioni delle temperature, nel 1880. Durante la dozzina d'anni che portano al 2000 il caldo è stato particolarmente eccezionale nell'Europa dell'est, in Russia, e in tutta la zona artica, con valori da 1,5 a 3,5 gradi sopra la media. Questo fenomeno di freddo, secondo la Nasa , è attribuibile alla persistenza de La Nina , il quale, a differenza del più noto El Niño, provoca un raffreddamento della temperatura superficiale marina, sfiorando i 4°C in meno rispetto alla norma. Ambedue i fenomeni fanno parte di un'ampia oscillazione termica a cui va sottoposto l'Oceano Pacifico equatoriale con una periodicità variabile tra i 3 ed i 7 anni. Mentre con el Niño gli alisei si indeboliscono e la forte risalita di ac