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Cosa aspettiamo ad adeguare e ricostruire il nostro paese?

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E' con vivo piacere che pubblico il commento fattomi da Rosario sul post di qualche giorno fa " Il terremoto che non ti aspetti   ".  Rosario è  napoletano di nascita che vive in quel di Como, con una evidente e comprensibile nostalgia della sua terra natia e con argomenti interessanti da fornirci sul sisma che tanto dolore sta portando alle famiglie dell'Emilia. "Leggo con interesse il suo post, ma la realtà scientifica è un po diversa da quella descritta. Che l'appennino parmense - ferrarese e la piana antistante fino al Po siano una zona sismica e facciano parte di un sistema di faglie è un dato conosciuto dalla comunita scientifica da decenni. Basta andarsi a leggere gli atti di un importante convegno del febbraio del 1993 . Qui l'associazione ferrarese dei geologi in un'ampia relazione, dimostra e documenta come storicamente, la citta di Ferrara sia stata soggetta a terremoti che ne hanno segnata la storia, e di come il suolo della piana

Il futuro dell'Europa siede sull'Africa

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ll futuro dell'Europa risiede in Africa, hanno detto gli scienziati alla riunione della scorsa settimana della European Geosciences Union (EGU).  I continenti sono convergenti e per molti milioni di anni, il bordo nordico della placca tettonica africana è scesa sotto l'Europa. Poi, però, questo processo si è arrestato e la massa continentale europea ha imboccato un'altra strada. Se tutto ciò è corretto segnalerebbe l'inizio di nuova zona di subduzione - un evento raro e affascinante dal punto di vista scientifico. Sotto il Mar Mediterraneo, la roccia fredda e densa dell'estremo nord della placca africana è praticamente scivolata sotto la placca eurasiatica su cui l'Europa è seduta. Ma la massa continentale africana era troppo leggera  per seguirne l'esempio e quindi ha cooinciato col discendere. La convergenza lenta - di pochi centimetri l'anno - è stata in parte ostacolato dalla collisione delle due placche più a est, in Turchia, e poi dal fatto