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Amazzonia: la mattanza dei taglialegna sugli ambientalisti continua...

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Brutte news dal Brasile. Sembra che gli attivisti ambientali siano diventati una specie minacciata di estinzione. Nel vasto Paese sudamericano, almeno 477 ambientalisti sono stati uccisi tra il 2002 e il 2014, la maggior parte di loro morti per la difesa della foresta pluviale. Raimundo Santos Rodrigues è morto difendendo la foresta che tanto ha amato. E' accaduto un pomeriggio di fine agosto. Rodrigues e sua moglie erano sulla via di casa presso il Gurupi Biological Reserve, una riserva biologica nello Stato di Maranhão , quando due uomini sono usciti dalla fitta foresta e hanno iniziato a sparare, colpendo l'ambientalista e sua moglie. La loro moto è andata fuori controllo e si è schiantata. Gli assassini, dice il rapporto, si sono poi  avvicinati a Rodrigues, che aveva 12 pallottole in corpo, e lo hanno pugnalato con un machete. Sua moglie, Maria da Conceicao Chaves Lima, è sopravvissuta. Rodrigues, 54 anni, stava proteggendo la foresta e la sua comunità, c

Cresce nel mondo il taglio illegale del legno

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Secondo un rapporto pubblicato dalle Nazioni Unite e dall'Interpol circa il 90% delle attività di disboscamento illegale nei paesi tropicali del bacino amazzonico, Africa centrale e sud-est asiatico é controllato dalla criminalità organizzata. Il mercato annuale di legname tagliato illegalmente è attualmente varia dai 30 ai 100 miliardi di dollari e rappresenta il 15-30 per cento del commercio di legname globale del mondo. La maggior parte del legname è destinato alla Cina, ma anche Stati Uniti, Giappone e Unione europea (UE) sono importatori primari. "Il disboscamento illegale è non è in declino, anzi è sempre più avanzato, come i cartelli diventano meglio organizzati ", si legge nel rapporto denominato " Green Carbon, Black Trade ". Ad alimentare il mercato sono conflitti, corruzione, strutture governative decentralizzate e deboli leggi ambientali. Il rapporto completo si concentra su casi di studio in Indonesia, Congo e Brasile, dove i sistemi poli

L'epopea dei nuovi pirati

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Sebbene sia cresciuto con l'idea romantica della pirateria, non mi metto certo a guardare con occhi compassionevoli le gesta di questi moderni pirati, poichè le loro ragioni contengono anche motivazioni capaci di farsi valere in eterno. E' la storia del mondo, dei popoli, dell'oppresso nell'eterna guerra tra giustizia e ingiustizia, poveri e ricchi a tenere vive certe "mitiche usanze". Oggi come ieri le tecniche d'arrembaggio dei pirati sono più o meno le stesse: accostato il proprio barchino o natante al cargo o yacht da assaltare, viene bloccato con ganci e rampini, per permettere loro di salire velocemente a bordo, dove coi mitra spianati s'impadroniscono del comando del cargo, imprigionando l'equipaggio, dirottando la nave in qualche porto amico, depredandolo e chiedendo un riscatto per gli ostaggi. Oltre che attorno al Canale di Panama e allo Stretto di Malacca, dove la pirateria è un pericolo costante, la filimbusta del nuovo millenio sta sfi