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La frequenza di piena del Rio delle Amazzoni è aumentata di cinque volte

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La frequenza di piena del fiume più grande del mondo è aumentata di cinque volte Un recente studio su oltre 100 anni di registrazioni del livello del Rio delle Amazzoni  mostra un aumento significativo della frequenza e della gravità delle inondazioni. L'analisi degli scienziati sulle cause potenziali potrebbe contribuire a una più accurata previsione di inondazioni per il bacino amazzonico, il più grande spartiacque sulla Terra. I livelli delle acque del Fiume Rio delle Amazzoni sono stati registrati giornalmente nel porto di Manaus, sin dall'inizio del secolo scorso. I ricercatori  hanno utilizzato 113 anni di record sul livello dell'acqua e hanno riscontrato che le inondazioni estreme e la siccità sono diventate più frequenti negli ultimi due o tre decenni. La scoperta del team mostra che nella prima parte del 20 ° secolo, gravi alluvioni con livelli d'acqua superiori a 29 metri, il punto di riferimento per lo stato di emergenza nella città di Manaus, si

Conferenza su clima di Marrakech: un momento cruciale

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Ogni anno che passa si conferma come l'anno più caldo di sempre, da quando, 137 anni fa, si sono cominciate a prendere le prime rilevazioni. Così anche il 2016, si avvia a diventare l'anno più caldo della storia del pianeta, abbattendo dunque il record del 2015, sinora il più caldo. Per l'Organizzazione meteoreologica mondiale ( WMO ) le temperature del 2016 sono di 1, 2 gradi più alte dei livelli preindustriali. Tra le cause soprattutto i gas serra prodotti dall'uomo. Il calore supplementare del potente fenomeno El Nino, spiega l'Agenzia, è sparito. Il caldo del riscaldamento globale continuerà. Andando avanti così, sarà dura mantenere sotto i 2 gradi il surriscaldamento del pianeta, come da accordi siglati a Parigi. Le previsioni sono state diffuse a Marrakech ma i dati definitivi saranno pubblicati all'inizio del 2017.  Proprio a Marrakech, con l'ombra di Trump che incombe sulla Conferenza sul clima, dove i leader mondiali discutono sul cambiamento

Conferenza sul clima di Parigi 2015: l'ora della verità

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Tra una ventina di giorni avrà inizio la Conferenza sul clima di Parigi (COP21 ) e quello che accadrà sarà la risposta dell'uomo nel riparare i guasti compiuti in passato. Perchè, una cosa è chiara, non si potrà più sbagliare, perchè non c'è più margine a disposizione. A Parigi o si sistema definitivamente la situazione climatica planetaria, o nei prossimi anni (ma già ora) saremo tutti quanti vittime delle conseguenze che ne derivano.   Supponendo che si ha intenzione di vivere su questo pianeta per molto tempo ancora, in contrasto con l'adesione al progetto di colonizzazione Mars One , saremo colpiti dal cambiamento climatico e dovremmo preoccuparci dell'esito della conferenza sul clima di Parigi, come sarà fondamentale nell'elaborazione la risposta internazionale al cambiamento climatico di origine antropica. Purtroppo non sarà una cosa semplice mettere d'accordo tutti. COP sta per Conferenza delle Parti, una riunione annuale di tutte le nazioni che

Australia: 2 milioni di dollari per chi ha idee innovative contro le calamità

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L'Australia ha in mente di offrire 2 milioni di dollari per un programma destinato per promuovere soluzioni creative alle sfide affrontate dalle comunità del Pacifico a seguito di calamità naturali. L'annuncio è arrivato dal ministro degli Esteri Julie Bishop e dal governatore generale Sir Peter Cosgrove, entrambi in visita nella regione del Pacifico. Lo Humanitarian Innovation Challenge è aperto a persone nei settori pubblici e privati, accademici e organizzazioni non governative. Lo scopo intende promuovere nuove idee per aiutare a prepararsi alle calamità naturali, o attenuare la gravità dei loro effetti. Il Ministro degli Esteri australiano ha annunciato il finanziamento per il programma nel corso di una riunione ad Auckland per preparare il vertice umanitario a Istanbul nel maggio del prossimo anno. " Stiamo mettendo 2 milioni dollari sul tavolo, e stiamo invitando la gente a trovare le migliori idee che possiamo poi valutare, ed utilizzare questa esperienz

Cambiamento climatico: le sfide future del Pentagono

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Il cambiamento climatico è una minaccia immediata alla sicurezza nazionale. Lo dichiara il Pentagono, il cui ampio studio del "2014 Climate Change Adaptation Road Map, ” mostra l'aumento di rischi derivati da malattie infettive e povertà globale, tempeste, siccità, carenza di cibo e controversie in materia di rifugiati e di risorse. Malattie infettive in quanto l'aumento della temperatura amplierà la gamma di parassiti che trasportano malattie letali. Negli ultimi anni , le zanzare che trasportano la malaria hanno iniziato a spostarsi sempre più su per le montagne, a quote più elevate riscaldate dal clima di recente, dove si diffonde la malaria in aree non precedentemente esposte a queste malattie. Le zanzare, che prosperano nei climi più caldi, portano anche malattie come la dengue e la febbre gialla, che uccidono ogni anno più di 50.000 persone. Mentre le temperature aumentano, sempre più aree di tutto nel mondo saranno sempre più ospitali per i parassiti. Per il

Imponente marcia su Manhattan apre il Vertice sul clima di New York

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Si apre domani al Palazzo di Vetro dell'Onu a New York il vertice sul clima delle Nazioni Unite In un mondo in preda al caos climatico, dove siccità, tempeste, inondazioni, minacciano costantemente il pianeta, bisogna agire subito. Questo chiedono le centinaia di migliaia di persone che marciano per le variopinte strade intasate del centro di Manhattan, questo pretendono centinaia di migliaia di persone nelle piazze di circa 2700 città in tutto il mondo. In tutti i continenti è nata una mobilitazione spontanea: da Delhi alle campagne della Nuova Guinea, da Rio de Janeiro a Berlino, da Roma a Parigi. Al summit parteciperanno dai 12 ai 160 Paesi, con capi di stato e di governo, ma già la macchina degli ambientalisti si è messa in moto a Manhattan, con una marcia epica, la " People's Climate March ", la più imponente di tutte, organizzata da più di 1200 imprese: sindacati, gruppi religiosi, scuole, associazioni ambientaliste. Per circa 2 miglia alla marcia ha p

Non sempre le informazioni dicono cose vere

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Nelle predizioni delle attività minerarie (e non solo), cui i mass media inondano d'informazioni, c'è sempre il rischio di un eccesso di portata. Risale al 2011 quando Citigroup Global Markets ha valutato i 400 più grandi progetti minerari in tutto il mondo e un impegno di capitale di mezzo trilione di dollari entro il 2020. Ma gli analisti hanno poi calcolato che almeno il 24% dei progetti difficilmente sarebbero stati realizzati. Nel caso tutti quei progetti fossero andati avanti, collettivamente avrebbero consegnato altri nove milioni di tonnellate di rame, 684 milioni di tonnellate di minerale di ferro e 380 milioni di tonnellate di carbone all'anno. Ma, naturalmente, l'intero punto dell'analisi Citigroup era che circa un quarto dei nuovi schemi non avrebbero visto la luce entro il 2020. Va aggiunto, inoltre, che tra il 2012 e il 2013 diversi progetti sono stati messi in naftalina. Alla fine del 2011, PricewaterhouseCooper s ha inviato una relazione sull

Doha, si è conclusa come sempre la Conferenza sul clima

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Dal nostro inviato a Doha, Qatar, John Keyman. 9/12/2012 UPDATE : Esteso il Protocollo di Kyoto  fino al  2020. Duecento Paesi firmano l'intesa per ritardare i cambiamenti. L'intesa resta comunque lontana dalle richieste degli scienziati per far deviare la Terra dall'inquietante traiettoria verso un riscaldamento globale di 3-5°.  Ma l'impegno a ridurre ulteriormente le emissioni resta solo da parte dell'Ue e di pochi altri. Restano fuori i "grandi inquinatori", Canada, Russia,  Giappone e Nuova Zelanda. Ban Ki-moon, commenta l'intesa raggiunta a Doha dicendo: "Sono state poste le basi per un accordo completo e stringente da raggiungere per il 2015" contro il riscaldamento climatico, ha spiegato.            Tra proteste e manifestazioni (cornice abituale a questo tipi d'incontri)  che denunciano la poca affidabilità dei paesi ricchi nel rispettare gli impegni presi con i paesi poveri per aiutarli a far fronte agli effetti negati

COP 18 a Doha: il solito atteggiamento sparagnino che non risolve niente

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Dal nostro inviato a Doha, Qatar, John Keyman. Il punto sul riscaldamento globale, la riduzione sulle emissioni di gas serra, l'adempimento degli impegni assunti dai singoli governi. Sono questi i temi in discussione alla 18° Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si sta svolgendo a Doha, Qatar, dove sino al 7 dicembre, 17 mila delegati in rappresentanza di 190 Paesi e organismi internazionali discuteranno sul come porre le basi di un nuovo accordo globale per combattere l'innalzamento delle temperature d'adottare entro il 2015. I negoziati sul clima di Doha (COP 18) rischiano di essere un altro braccio di ferro tra il nord e il sud del pianeta, tra le nazioni sviluppate e quelle in via sviluppo, dove ciascuno è in attesa che qualcuno si prenda la leadership. Nel frattempo, gli eventi meteorologici estremi, il record di fusione del ghiaccio marino artico e gli avvertimenti catastrofici continuano ad accumularsi sulla scia del super uragano

Global weirding, la follia del clima che fa impazzire gli scienziati

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Inondazioni in Europa, India e, recentissimamente in   Giappone , piogge torrenziali, devastanti ondate di calore e siccità stanno mettendo a dura prova l'ecosistema degli Stati Uniti centrale, alluvioni in Russia, estate britannica più umida - tutto a causa di una modifica della corrente a getto, un fiume d'aria ad alta quota. Un risultato del riscaldamento globale artificiale?   Gli scienziati alla ricerca di una risposta possono solo essere presi in giro, scrive Robert Matthews , un ricercatore in visita presso la Aston University di Birmingham , Inghilterra. Qualcosa di strano sta accadendo al nostro clima, che sta diventando sempre più estremo. Negli ultimi anni si sono registrati due inverni da freddo record e in altre parti del Paese si sono avute intense siccità e inondazioni torrenziali. Cacciatori di uragani stanno registrando grandi tempeste e in Texas, record di piogge sono state seguite da siccità record. Il satellite meteo Horizon segue gli scienziati che st

Global warming e religione

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Sono ormai diverse le congregazioni religiose che vedono il riscaldamento globale al centro del male di vivere della nostra società. Nel giorno dedicato all' Earth Day luterani, presbiteriani, musulmani e membri di altre congregazioni si sono mobilitati per affrontare il tema del riscaldamento globale, una delle questioni ambientali più pressanti del mondo. I fedeli hanno formato un Delaware County Chapter of Hoosier Interfaith Power and Light, una risposta di fede al cambiamento climatico. Il gruppo sta promuovendo l'efficienza energetica in un momento - secondo il  Purdue Climate Research Center   - di crescente certezza scientifica ma decrescente fede pubblica nella scienza del clima. " Riconosciamo lo scetticismo della scienza del clima da parte di alcuni responsabili politici, " ha detto Otto Doering, direttore del  Purdue Climate Research Center , nell'ultimo rapporto annuale del centro. " Al contrario, guardando attraverso le diverse disci

Stati Uniti: i Navy SEALs si armano per contrastare i cambiamenti climatici

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La politica climatica può essere un campo minato su Capital Hill, ma il Pentagono vede le responsabilità di un genere differente nel cambiamento di clima. Nel 2010 il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha identificato il cambiamento climatico e la sicurezza energetica come "importanti vulnerabilità militari", facendo notare che il cambiamento climatico, in particolare, è un " acceleratore di instabilità e di conflitti" . Era la prima volta che il Pentagono affrontava le questioni climatiche in un documento di pianificazione globale. Solomon Hsiang, ricercatore che studia le risposte sociali ai cambiamenti climatici all'Università di Princeton, assieme ai suoi colleghi hanno determinato che la tensione sociale ha un 6 per cento più di probabilità di degenerare in guerra durante i periodi di attività di El Niño, che tende a portare a siccità ed a eventi meteorologici estremi, come cicloni e inondazioni, aumentando finanche i conflitti civili. Inoltr

Il nostro pane quotidiano

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Scienziati australiani hanno appena testato un nuovo ceppo di grano che potrebbe aumentare del 25% le rese in terreni salini. La notizia arriva proprio nel momento in cui l'organizzazione umanitaria  Oxfam   (Oxford Commitee for Famine Relief)  avverte di siccità e potenziali carestie catastrofiche nelle regioni desertiche dell'Africa occidentale, tanto per ricordarci che ci troviamo di fronte un mondo sempre più affamato. Il riscaldamento globale e del livello dei mari rappresentano una sfida per tutti. Solo l'11% della superficie del pianeta è adatto per l'agricoltura, e molta di questa terra si sta progressivamente degradando dalla salinizzazione. I sali tendono ad accumularsi ovunque i terreni sono irrigati, e le maree sempre più elevate significano che le grandi estensioni di terreni agricoli oggi fertili dell'estuario - per esempio nel delta del Nilo e in Bangladesh - sono sempre più a rischio da inondazioni catastrofiche o dal lento avvelenamento dovuto d

Global warming: che futuro ci aspetta?

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Per un mondo già stanco di catastrofi meteorologiche, l'ultimo avvertimento da parte degli scienziati del clima  dipinge un futuro cupo: più alluvioni, più ondate di calore, più siccità e maggiori costi per affrontare il problema. Oltre ad una economia globale in piena crisi, si prevede un futuro con più fenomeni meteorologici estremi. Che allegria, amici! Una bozza riassuntiva della relazione scientifica internazionale ottenuta da The Associated Press, la cui versione definitiva verrà rilasciata in poche settimane, dopo una riunione in Uganda, sostiene  che gli estremi causati dal riscaldamento globale potrebbero diventare più gravi da far si che alcuni luoghi diventino "sempre più marginali come luoghi in cui vivere." Bufere di neve, monsoni, ondate di calore, incendi, siccità, inondazioni e cicloni sono diventati più frequenti del passato, dice il rapporto del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici. Gli scienziati hanno detto che erano sicuri al

Panama: quanto è difficile trovare l'accordo sul clima

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Il mondo è diviso sul nuovo piano di lotta contro il riscaldamento globale. Si sta svolgendo  a Panama , fino al 7 ottobre,  la terza parte della 16a sessione del Gruppo di lavoro, che anticipa la Conferenza UNFCCC (COP17) che si svolgerà a Durban dal 28 novembre al 9 dicembre 2011.  Un nuovo piano per frenare il riscaldamento globale rischia di diventare un campo di battaglia tra nazioni ricche e povere e potrebbe mettere in soffitta una volta per tutte le negoziazioni per il patto di Kyoto sul clima. Il protocollo di Kyoto del 1997 riguarda solo le emissioni dei paesi ricchi, che producono meno di un terzo di inquinamento da anidride carbonica derivante da attività umane e la sua prima fase è in scadenza alla fine del 2012. Le nazioni più povere vogliono estenderlo, mentre molti paesi ricchi parlano di un patto più ampio che comprenda tutti i grandi inquinatori. Australia e Norvegia hanno proposto negoziati su un nuovo accordo, ma non sarebbe pronto di certo, entro il 2013.

Cina: quasi a secco lo Yangtze river

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Mentre tornado e inondazioni imperversano negli Stati Uniti, in Cina il mix del tempo è altrettanto variabile. Nei giorni scorsi, il vento di sabbia proveniente dal deserto dei Gob i ha invaso la citta di Weihai, nell'est del Paese, nella provincia di Shandong, rendendo necessario uno stato di allerta del vento. Ma non va meglio nel sud, dove terribili inondazioni hanno provocato frane e smottamenti e lungo la costa orientale la siccità ha ridotto il fiume  Yangtze ai livelli più bassi d'acqua dll'ultimo mezzo secolo, mettendo in pericolo la produzione di energia idroelettrica in alcune tra le più grandi dighe nel sud della Cina, tra cui la famigerata Diga delle Tre Gole , il più grande progetto idroelettrico del mondo. Circa 1.392 serbatoi nella provincia di Hubei hanno i livelli d'acqua troppo bassa per poter essere operativi, tant'è che il livello d'acqua della diga delle Tre Gole è sceso sotto 156 metri, il livello minimo affinchè possa generarsi energ

Mississippi, la preoccupazione del leggendario fiume

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Il Mississippi , il leggendario fiume che abbiamo imparato a conoscere attraverso la letteratura e la musica nord americana, il fiume delle grandi attraversate, che va a coprire  almeno un terzo del Paese, e che forma un bacino vastissimo, ricevendo anche anche le acque dei fiumi Ohio e Tennessee, oltre ad essere collegato tramite canali navigabili alla regione dei Grandi Laghi, è completamente in piena, tant'è che il presidente Obama ha proclamato lo stato "di disastro federale" per le  aree del Tennessee colpite dall'esondazione.   La decisione è giunta dopo che il livello del fiume ha superato i 14 mt di altezza a Memphis, Tennessee, capitale del rhythm and blues , una città piena di storia, famosa per essere stata il luogo natio del grande Elvis Presley, dove tanti musicisti hanno cantato ballate e musiche struggenti, e dove la casa museo del re del rock and roll sta rischiando d'essere sommersa, come è accaduto per i 19 casinò costruiti lungo il fiume, rip

Stati Uniti: "il corridoio dei tornado"

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Quantunque gli scienziati di ogni parte del mondo si affannino nella ricerca delle cause climatiche che stanno  imperversando sul nostro pianeta, sinora, risultati soddisfacenti e quindi rassicuranti sono ben lungi dall'essere stati raggiunti.  Dopo il tremendo terremoto in Giappone, che rientra nella logica delle cose poiche quest'isola martoriata  si trova proprio sulla Ring of Fire; dopo lo tsunami mostruoso che ne è scaturito, e che ha fatto spostare l'asse terrestre , dopo le inondazioni, le piogge torrenziali ... ora gli impossibili uragani che hanno devastato gli Stati Uniti da nord a sud , come Georgia e Virginia, e attraverso la fascia dal Michigan all'Alabama, quella chiamata dai meteorologi " Tornado Alley ", il "corridoio dei tornado", perché in questa zona spesso prendono forma e forza questi particolari fenomeni atmosferici a forma d'imbuto. Mai però, i tornado erano stati così intensi e distruttivi. In poco più di 24 ore

Il ritorno de La Nina

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Devastata e piegata dalle alluvioni che da mesi l'affliggono, la Colombia fa i conti con le vittime ma soprattutto guarda alle migliaia di sfollati. Le piogge torrenziali che hanno colpito le cittadine vicino alla capitale Bogotà non accennano a fermarsi. I fiumi in piena hanno travolto case, distrutto ettari di terreni agricoli, e costretto i residenti a stare in rifugi di fortuna. Per non parlare poi del tornado che ha colpito St. Louis , Missouri, che ha mostrato la sua potenza devastante soprattutto all'aeroporto, quando una forte tempesta ha scardinato un aereo dal suo alloggiamento, sollevando in aria il tetto del terminal, facendo diventare come schegge impazzite le lastre di vetro che facevano da copertura.  E' solo l'ultimo di un numero record di tornado che hanno colpito tutto il Paese in questo mese, per non parlare di siccità storiche e incendi in Texas, freddo record a Seattle e neve e  inondazioni nel Middle West... Ma questo è anche l'anno d

L'alba del nuovo impero - 4

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Quanto sta accadendo in Nord Africa, ma anche nel Medio Oriente e nella penisola arabica, dove la rivolta del popolo ha infiammato le piazze e le strade di molte capitali, è senza dubbio una vicenda epocale di proporzioni  gigantesche che, per la sua imprevedibilità, ha spiazzato l'intera comunità mondiale, oltre che il sottoscritto blogger, impegnato nella stesura de "L'alba del nuovo impero ", da cui però prende spunto per farne, almeno nella prima parte del presente post, il prologo ideale a tutto il discorso che si sta facendo da un po' di tempo. Questa rivolta dei poveri che chiedono dignità e pane, è nata in Tunisia nel momento in cui un giovane ambulante, che vendeva frutta e verdura per le strade col  suo carrettino, si è trovato a dover discutere con dei zelanti tutori dell'ordine, i quali servendosi di regolamenti, multe e vessazioni lo hanno condotto a compiere l'estremo sacrificio, appiccandosi fuoco con  la benzina e morendo così tra atroc