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Visualizzazione dei post con l'etichetta islam

Dedicato a voi giovani

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Oggi desidero parlarvi di una questione che ritengo molto importante per tutti quanti noi: lo sfrenato consumismo, a cui non sappiamo resistere, sta rovinando il nostro modo di vivere. Sarà perchè non riusciamo più a stare dietro al rapido cambiamento che ci sovrasta, con innovazioni così repentine che non ci danno più il tempo di comprendere bene quello che utilizziamo, mandando a ramengo anche la nostra educazione: questo perchè la  tecnologia per tutti: smartphone, cellulari e quant'altro (oltre ai social network che mettono in piazza, purtroppo, la nostra privacy) , ha omologato, in peggio, la vita di molti.   Leggete nell'immagine sopra cosa pensava il grande Einstein della tecnologia: "Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti" . Non solo questo, però. Il recentissimo viaggio di Papa Francesco in America Latina dovrebbe indurci a ragionare. " Con gli scarti alimentar

Diritti delle donne: il medioevo del futuro prossimo

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Uno studio dell'UNICEF ha mostrato che le mutilazioni genitali femminili e il taglio sono diminuiti in più della metà dei 29 paesi in cui venivano praticati. Questo è il caso del Benin, Iraq o Nigeria, dove queste pratiche sono diminuite di circa la metà. La mutilazione genitale femminile è ancora molto praticata in Somalia, Guinea, Gibuti ed Egitto. Non è diffusa in Camerun e Uganda. Secondo il rapporto 2013 dell'UNICEF, la maggior parte delle ragazze subiscono mutilazioni genitali femminili prima dell'età di 5 anni. Il fenomeno consiste nella rimozione o asportazione parziale di parti esterne dei genitali femminili. E' radicata nelle tradizioni conservatrici ma non ha alcun fondamento nella dottrina islamica, secondo la massima autorità teologica sunnita, l'imam di Al Azhar.   QUI su   rochester.indymedia.org / cos'è la mutilazione genitale. L'argomento, che significa solo tanto dolore per le donne, sta tornando ora di attualità. Il movimento

Maldive: un ex presidente con gli attributi

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Lo vanno a prendere dentro un negozio, lo stanano nel retrobottega, dopo che Un tribunale penale ha emesso mandati d'arresto per lui e il suo ex ministro della difesa, ma le accuse contro di loro sono poco chiare, ha detto un alto funzionario delle Maldive del Democratic Party (MDP). Quello che fino a qualche giorno fa aveva ricoperto il ruolo di Presidente, il primo ad essere eletto democraticamente  alle Maldive, diventato famoso per il consiglio dei ministri tenuto sott'acqua per lanciare l'allarme sull'innalzamento del livello del mare in quest'arcipelago, finisce così, spintonato in strada dagli agenti. Per fortuna la moglie e i figli di Mohamed Nasheed si sarebbero già rifugiati nello Sri Lanka. L'ex presidente dell'arcipelago dell'Oceano Indiano delle Maldive attendeva gli arresti nella sua casa da giovedi, giurando di rimanere e combattere contro il governo che lo ha spodestato con un colpo di stato, con la connivenza della polizia e dei

Là dove spira il vento caldo del pianeta

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Inaspettatamente, la politica mondiale si è spostata là dove spira il vento caldo del pianeta, cioè nell'Africa del nord, dove la rivoluzione dei gelsomini dalla Tunisia ha invaso l'Egitto e altri territori dell'ex impero ottomano, sui quali l'Iran si candida ad essere il faro della rivoluzione.   Anche al-Qaeda sull'area ha i suoi progetti. Nei giorni scorsi a Il Cairo molti militanti Jihadisti sono stati fatti fuggire dalle carceri, quasi a confermare le notizie che rimbalzano da un forum integralista irakeno, con l'invito di al - Qaeda a trasformare la protesta per la democrazia in guerra santa.     " Il rischio dell'area è la presa di potere dei militari come detentori dell'ordine. Impiegheranno l'islamismo come forma di controllo delle masse, più che per convinzione propria " dice  Stefano Casertano analista politico a Televideo . Un Iran così determinato, che cerca di avere il dominio assoluto su milioni di musulmani con la

L'alba del nuovo impero

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Mi è sempre piaciuta la geografia. Quando ero un giovanissimo studente spesso mi facevo bello coi compagni e i professori, chiedendo loro di mettermi alla prova, interrogandomi sulle capitali del mondo. In verità, forse ne conoscevo circa una cinquantina, non di più! Probabilmente il periodo storico del 1700 è quello mio preferito, soprattutto perchè era il tempo della primissima globalizzazione: grandi viaggi via mare con velieri maestosi carichi di merci e d'individui pronti a conquistare il tanto spazio a disposizione che il mondo offriva, via terra e via mare... Ergo dunque, che scaturisce da qui la mia passione verso la geografia, tramutatosi col tempo in geopolitica, materia con la quale tenterò di affrontare un viaggio, nel tentativo di provare a capire dove si sta spostando l'asse strategico del pianeta. A questo viaggio, che man mano scriverò su questo blog, darò il titolo "L'alba del nuovo impero" , poichè credo che nei prossimi 10, 15 anni... a rigua