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Oro, coltan e potere nell'attuale crisi in Congo

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Nell'attuale guerra in Congo non esistono eroi o patrioti con la stampella in mano ma esistono solo mercenari che mirano indiscutibilmente alle ricche risorse intorno alla regione dei Grandi Laghi  (ICGLR), che comprende il Congo, il Ruanda ed è presieduto dall'Uganda. Per affrontare la ribellione in Congo capitanata dal ricco generale Bosco Ntaganda, a capo dei ribelli del Congolese Revolution Army (CRA), meglio conosciuto con l'acronimo di M23 che prende il nome dall'accordo di pace del 23 marzo 2009, che pose fine alla precedente rivolta nel 2009, accordo che per i ribelli il governo del Presidente Kabila ha violato, Congo, Rwanda e i loro vicini dei Grandi Laghi hanno concordato nel mese di luglio un piano che ha sollevato le tensioni nella regione e migliaia di civili sfollati. I combattenti ribelli, per lo più provenienti dal gruppo di minoranza etnica Tutsi, accusano il presidente Kabila di non concedere loro posti nell'esercito, in linea con l'acco

Congo: una sporca guerra all'insegna dei nostri piaceri quotidiani.

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Nella Repubblica Democratica del Congo, ancora una volta, la vita di tante persone è appesa ad un filo. Dalle notizie che giungono dal tormentato paese africano, in almeno 5 villaggi della zona di Ikobo e Kisimba, da più di una settimana, centinaia di famiglie fuggono gli abusi delle FDLR , un gruppo ribelle noto per i suoi abusi contro civili congolesi e i suoi legami con gli autori del genocidio del 1994 in Ruanda. La popolazione in fuga si dirige verso località situate a sud di Lubero . Questi movimenti in massa delle popolazioni sono dovuti a parecchi casi di saccheggi e uccisioni avvenuti a seguito delle operazioni militari condotte dalle FARDC contro le FDLR. A confermare ciò, un rapporto dell’alto commissariato Onu per i diritti umani denuncia le barbarie della guerra civile e parla di almeno 303 civili stuprati, alcuni anche molte volte, negli attacchi delle fazioni armate tra il 30 luglio e il 2 agosto.  "Sono venuti con le torce, quando sono entrati i Kandash ci