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Diritti delle donne: il medioevo del futuro prossimo

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Uno studio dell'UNICEF ha mostrato che le mutilazioni genitali femminili e il taglio sono diminuiti in più della metà dei 29 paesi in cui venivano praticati. Questo è il caso del Benin, Iraq o Nigeria, dove queste pratiche sono diminuite di circa la metà. La mutilazione genitale femminile è ancora molto praticata in Somalia, Guinea, Gibuti ed Egitto. Non è diffusa in Camerun e Uganda. Secondo il rapporto 2013 dell'UNICEF, la maggior parte delle ragazze subiscono mutilazioni genitali femminili prima dell'età di 5 anni. Il fenomeno consiste nella rimozione o asportazione parziale di parti esterne dei genitali femminili. E' radicata nelle tradizioni conservatrici ma non ha alcun fondamento nella dottrina islamica, secondo la massima autorità teologica sunnita, l'imam di Al Azhar.   QUI su   rochester.indymedia.org / cos'è la mutilazione genitale. L'argomento, che significa solo tanto dolore per le donne, sta tornando ora di attualità. Il movimento

Il mistero delle antiche carte nautiche

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E' avvolto nel mistero la sorpendente precisione di alcune antiche carte nautiche.  Dove e come i cartografi medievali, sebbene armati tutt'al più di una bussola, una clessidra e una serie di mappe portolane , hanno sviluppato straordinarie ed accurate carte nautiche dell'Europa meridionale, del Mar Nero e delle coste del Nord Africa, come se stessero guardando giù da un satellite, quando all'epoca nessuno era stato più in alto di una cima d'albero? Questo è il quesito che si pone John Hessler , mago matematico e bibliotecario senior cartografico presso the Library of Congress . Hessler, una mattina della scorsa settimana andando a curiosare nel sotterraneo della biblioteca, ha scovato un inestimabile grafico datato 1559, con un elenco dettagliato di alcune informazioni nautiche, disegnato dalle mani di Mateo Prunes , il cartografo maiorchino. La carta nautica del Mediterraneo e del Mar Nero era impressa sulla pelle di una singola pecora. Si tratta di una rara