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Arriva il gran caldo, teniamoci pronti!

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Accidenti, ogni anno che passa fa sempre più caldo!  In Europa un'ampia area di alta pressione sta facendo salire le temperature primaverili da far pensare ad una prossima ondata di caldo. La primavera è iniziata lenta in alcune parti dell'Europa continentale con un ritardo dell'aria fredda e della neve in molti paesi del continente e in tutta la regione alpina. Ma con l'avvicinarsi della fine di maggio, il tempo si sposterà drammaticamente con la formazione di calore dal sud Europa, diffondendosi in gran parte dell'ovest, portando un periodo di ondate di caldo. Il World Meteorological Organization (WMO) definisce una ondata di caldo come un periodo di tempo "quando la temperatura massima quotidiana supera per cinque giorni consecutivi la temperatura media massima di cinque gradi Celsius ". La classificazione varia a livello globale, ma la definizione del WMO è ampiamente utilizzata come guida da parte di molti paesi in tutto il mondo. La

Neve, gelo e vento schiaffeggiano l'Italia

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Così, per la giornata di oggi, che per il nostro Paese dovrebbe essere "la madre di tutte le nevicate" (Roma in particolare) tutto si è fermato. Questo è sintomatico di un Paese poco abituato ad un clima del genere, che mette in evidenza la fragilità di tutto il sistema Italia. Ecco allora la Buriana, la classica bufera di neve portata dal gelido vento di Nord-Est proveniente dalla lontana Siberia, il "Burian" appunto, responsabile del vortice gelido e bianco cui il nostro Paese è coinvolto da giorni. Una caduta di aria fredda che viene dalla Siberia e che di solito spira verso la Cina,  ma che in questo caso si dirige verso ovest perchè c'è un ponte molto grande di alte pressioni. Così, l'alta pressione delle Azzorre e l'alta pressione siberiana s'incontrano, si fondono insieme facendo si che la bassa pressione passa sotto le Alpi, ed ecco servite le nevicate. Un altro fenomeno legato alle tempeste di neve è il blizzard , il vento siberiano ch

Per caldo e afa il ministero attiva il numero 1500

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In previsione della nuova ondata di calore in arrivo nel fine della settimana, il ministero della Salute rende attivo da oggi il numero telefonico 1500 .         Lo stesso ministero ha messo a punto un vademecum con alcune regole per affrontare la calura. Non uscire di casa nelle ore più calde; bere almeno 2 litri di acqua al giorno; consumare pasti leggeri, frutta e verdura; evitare gli alcolici, limitare la caffeina; limitare l'attività fisica intensa; indossare indumenti leggeri; bagnarsi spesso; attenzione alla conservazione di cibi e farmaci. Saranno attivati dei call center di supporto ai cittadini per affrontare caldo e afa con le misure precauzionali da adottare in caso di problemi e con tutte le informazioni riguardo i servizi attivati da regioni e comuni. Secondo i meteorologi fino a martedì in tutta la penisola sono previste temperature africane bel oltre i 35°, che al nord si alterneranno a piogge e temporali. E' soprattutto sui cieli delle grandi città che

Come comportarsi quando ci sono i fulmini.

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Nell'arco di una vita una persona su tre si trova ad avere a che fare con fenomeni atmosferici quali i fulmini. In Italia ogni anno, tra maggio e novembre, ne cadono 1 milione e 600 mila ed è agosto il mese che ne porta di più, in media 500 mila. Quando arriva un fulmine , se ci si trova seduti su una panchina con le assi di legno, la mano sul ferro e sotto un albero è meglio cambiare postazione. Le situazioni più a rischio che possono capitarci sono quando un fulmine arriva su un prato, un albero, un traliccio, il mare, soprattutto in barca, in tenda, al campeggio. Se ci si trova con la macchina in strada, e scoppia un temporale con molti fulmini la migliore cosa da fare è fermare la macchina, spegnere tutto e chiudere tutti i finestrini. In questo caso la macchina ci fa da copertura. Se stiamo per strada sediamoci, accucciamoci, sdraiamoci ma non restiamo in piedi. Quando si è colpiti da un fulmine si possono riportare danni neurologici, arresto respiratorio, infarto, perd