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Visualizzazione dei post con l'etichetta natura

Il grande, selvaggio e spietato spettacolo della natura che si ripete ogni anno

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Uno degli eventi più spettacolari che ogni anno, puntualmente, si verifica da millenni è la migrazione annuale di gnu, zebre e altri ungulati dal parco del Serengeti in Tanzania al parco Masai amara in Kenya con circa 6 milioni di animali che attraversano il fiume Mara lasciandosi dietro un tributo di vite date in pasto ai coccodrilli... anche questo spettacolo cruento può essere sgradito a molti, ma è la natura a mandarlo in scena ogni anno in questo periodo ed è uno dei più spettacolari e affascinanti eventi naturali di sempre... Il video e il testo sopra è stato tratto dal profilo Facebook di Rodolfo Genga.   La Grande Migrazione è il più grande movimento di mandrie di animali del pianeta. Infatti, con un massimo di 1.000 animali per km², le grandi colonne di gnu possono essere viste dallo spazio.I numeri sono sorprendenti: oltre 1,2 milioni di gnu e 300.000 zebre insieme a topi e altre gazzelle si muovono in un ciclo costante attraverso l'ecosistema del Serengeti-Mara alla ri

Il grave pericolo circa la scomparsa degli insetti

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Buongiorno cari lettori, e buona Pasquetta Oggi vorrei esporvi un grave problema riguardante gli insetti che popolano la Natura circostante e che ci forniscono praticamente tutte le varietà di vegetali attraverso l'impollinazione. Negli ultimi decenni, a causa del cambiamento climatico e dell'inquinamento causato dall'uomo, tante specie di insetti stanno scomparendo.  Il famoso biologo E.O. Wilson scrisse nel 1987: "Se gli invertebrati dovessero scomparire, dubito che la specie umana possa durare più di pochi mesi". Le popolazioni di insetti si stanno riducendo a ritmi variabili nello spazio e nel tempo, persino in aree protette, ma si stima che il calo della loro abbondanza si aggiri intorno all'1-2% all'anno, e al 10-20% per decennio. "Pensa a un proprietario terriero con una casa da un milione di dollari su un fiume un po' selvaggio. Se perdono dal 10% al 20% ogni decennio, è orribile, significa che anche dopo un secolo, non hai davvero più nie

Un chiarimento sul cambio di gestione

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Buonasera, cari lettori Prima di trattare ulteriori argomenti, come quelli degli ultimi post, vorrei chiarire il motivo per cui questo blog ha, fondamentalmente, virato su tematiche un po' diverse rispetto a quelle originarie. Da qualche mese, "Il professor Echos", da sempre gestito da mio padre, è passato in mia gestione, e il mio intento è quello di andare al di là degli argomenti trattati in precedenza, che, come dire, erano ancorati all'operato umano riflessosi nella natura. Ciò su cui vorrei soffermarmi, invece, è la Natura, che ci dà la vita, fornendoci nutrimento e ossigeno in primis. Quel che vorrei trasmettervi, scrivendo questi articoli, è l'amore e il rispetto verso le piante e i fiori, indispensabili per la nostra sopravvivenza quanto gli insetti che ne permettono la riproduzione, e quindi la sopravvivenza. Vorrei che guardaste il mondo che vi circonda con occhi diversi, e che sapeste che quella farfalla ferma sul fiore sta in realtà compiendo una gran

La bellezza della Sfinge Colibrì

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Buongiorno, cari lettori Ultimamente non stiamo aggiornando spesso questo blog, ma confido che gradiate comunque la lettura di articoli brevi e interessanti, seppur più sporadici. Oggi vorrei parlarvi di un particolare esemplare di lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, molto diffuso in Eurasia e Nordafrica: la Sfinge del Galio, o Sfinge Colibrì (in gergo, Macroglossum stellatarum). Questa curiosa falena sembra avere più somiglianze con un colibrì che non con altre falene; difatti, oltre a condividerne l'aspetto similare e il vorticante movimento delle ali inferiori - che rendono difficile fotografarla in modo chiaro e soddisfacente - la Sfinge del Galio è un insetto migratore, e ha abitudini prevalentemente diurne. Succhia il nettare dei fiori di un'intera pianta senza mai posarsi, e ciò impedisce alle api o ad altri insetti di scacciarla da quella posizione dominante, come invece avviene con le farfalle, che come avrete notato, si nutrono comodamente adagiate sul

L'importanza delle api

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Eccoci di nuovo qui, cari lettori! Oggi vorrei parlarvi di un insetto piuttosto comune, di cui spesso si sottovalutano la bellezza e l'importanza: l'ape. L'ape appartiene alla famiglia Apidae, e soltanto due specie comprese nel genere possono essere allevate dall'uomo, ovvero l' apis mellifera e l' apis cerana . L' apis mellifera , così categorizzata da Linneo nel 1758, è l'unica ape conosciuta in Europa, ed è diffusa in tutti i continenti, ad eccezione delle zone artiche e antartiche. La devozione delle api verso la regina dell'alveare, nonché la loro instancabile solerzia, rende questi insetti estremamente affascinanti agli occhi di molti entomologi e curiosi. Sin dai tempi antichi, le api sono al centro di religioni e miti, portatrici di simbologie talvolta contrastanti. Virgilio ne esaltava la purezza e la verginità, mentre Dante paragonava l'anima degli angeli alle api. Secondo gli antichi egizi, le api rappresentavano le anime dei defunti,

Storia e proprietà della Betulla

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 Buongiorno, cari lettori! Mi chiamo Louisiana, e d'ora in avanti gestirò questo blog che avete ben conosciuto e apprezzato con i contenuti di mio padre. Gli argomenti che ho intenzione di trattare qui sono un po' diversi da quelli che avete avuto l'opportunità di leggere, in quanto vorrei soffermarmi particolarmente sul mondo della Natura in sé, con tutte le sue meraviglie e le sue sorprese, su cui spesso non ci si sofferma abbastanza. Per iniziare, vorrei parlarvi di un albero che personalmente rientra tra i miei preferiti, e dei suoi vari aspetti, compreso quello folkloristico: la Betulla. La Betulla - in gergo, "BETULA ALBA" - appartiene alla famiglia delle Betulacee, e si distingue in due sottospecie: la "Betula pendula", anche nota come "Betulla Bianca", e la "Betula pubescens", conosciuta come "Betulla pelosa". In Italia, cresce nella zona montana e subalpina delle Alpi e degli Appennini. Questo magnifico albero è spe

Clima: la discussione continua...

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I negoziati sul clima , che si erano aperti con l'intento di trovare gli ultimi dettagli dell'accordo di Parigi sul clima, si chiudono con l'amministrazione Trump che va da una parte e il resto del mondo da un'altra. La conferenza mondiale sul clima di Bonn si è conclusa in modo molto simile a come era iniziata , con l'amministrazione Trump che rafforza i combustibili tradizionali come il carbone e il gas, separandosi da gran parte del mondo. I manifestanti cantando e recitando slogan hanno affermato che il sostegno al potere del carbone va contro la spinta dei colloqui incentrati sulla promozione delle energie rinnovabili e della tecnologia del XXI secolo. Il risultato é stato una fondamentale disconnessione al raduno di Bonn, in Germania. " La California non sta aspettando Trump ", ha detto il governatore Jerry Brown ad alcuni dei 20.000 partecipanti. "Non stiamo aspettando tutti i negazionisti, ci stiamo impegnando a fare tutto il pos

Laudato si' : la nuova enciclica sull'ambiente di Papa Francesco

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UPDATE : Oggi 18 giugno: l' Enciclica Laudato si' di papa Francesco sulla cura della casa comune. QUI La Nuova Enciclica di Papa Francesco dal titolo " Laudato si', sulla cura della casa comune " che sarà presentata il 18 giugno da un cardinale, un ortodosso e uno scienziato sarà, come dice   The Guardian , un intervento esplosivo destinato a trasformare il dibattito sul cambiamento climatico.  La lettera di Francesco è rivolta principalmente ad 1,2 miliardi di cattolici. Essa chiederà la fine dello sfruttamento tirannico della natura da parte dell'uomo. Potrebbe portare a un cambiamento radicale nella lotta contro il riscaldamento globale?  L 'enciclica è rivolta a tut tii. " perchè tutti possano ricevere il Suo messaggio e crescere nella responsabilità verso la casa comune che ci è stata affidata " ha aggiunto papa Francesco, stamane a San Pietro-. Nell'inedita enciclica sul tema ambientale, il pontefice è atteso per sostener

Nepal: la terribile natura

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La natura è bellissima ma anche molto crudele. Quando scatena le sue forze, attraverso terremoti, alluvioni, tsunami fa terribilmente paura. E non sempre bisogna attribuire la colpa alle attività umane (anche se poi l'uomo ha sempre colpa) perché la Natura ciclicamente ce lo ricorda. Solo lei è capace di compiere cose così terribili. Il dopo terremoto di magnitudo 7.9 che ha scosso la capitale del Nepal e la Valle di Kathmandu, si sta rivelando devastante. Si sa che l'area è al più alto rischio sismico della Terra. La collisione tra l'India e il resto dell'Asia, iniziata 45 milioni di anni fa, è tuttora in corso. L'India, prima di cozzare contro l'Asia, ha compiuto un percorso di circa 5000 chilometri da sud verso nord, nell'Oceano Indiano, viaggiando ad una velocità di circa 10 centimetri all'anno. Dopo l'inizio della collisione, il suo movimento non è terminato ma è continuato per altri 2000 chilometri. Lo scontro, come si può notare in uno

2015: l'anno che verrà

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Il Creatore di tutto ci ha dato in usufrutto il pianeta ma la nostra incapacità di conservarlo ce lo sta facendo modificare ogni giorno di più. Le forze della natura che si ribellano lo vanno confermando continuamente. Di pari passo va modificandosi anche la natura umana, rendendoci oggi, in un momento in cui la popolazione mondiale cresce esponenzialmente, meno partecipi al sociale, propensi più all'individualismo, che ci fa sentire forse tra mura amiche. Poi però si pensa che da soli non si potranno mai risolvere i problemi... allora, che fare? Ci domandiamo. La paura del futuro ci attanaglia: paura delle sventure che verranno; paura di perdere qualcosa, la libertà, la giovinezza, un amore, una casa, un amico, un'abitudine, una vita sicura resa insicura dalla crisi economica non ancora finita; paura dello straniero sempre più presente sul nostro territorio; paura d'imbattersi in malattie dell'aria o da germi creati in laboratorio; paura del vicino che tutto le

Gabon: il piccolo paese africano che crede nella Blue economy

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Si è appena concluso a  Sydney in Australia, il World Parks Congress, un forum globale sulle aree protette che si svolge ogni 10 anni. Il covegno ha attirato più di 6.000 delegati provenienti da 170 paesi, e si è parlato di oceani. Un decennio fa al World Parks Congress in Durban , South Africa gli obiettivi sono stati fissati per gli aumenti di quantità e qualità delle aree protette in tutto il mondo. Gli oceani sono il cuore blu del pianeta, ma la protezione marina è rimasta indietro. Gli oceani immagazzinano un vasto quantitativo di carbonio, tamponano il clima, guidano il tempo, e forniscono cibo per miliardi. Ma solo un terzo dei paesi del mondo hanno protetto più dell'uno per cento delle 200 miglia (322 chilometri) delle zone economiche esclusive intorno alle loro coste, mentre la porzione di mare off-limits per lo sfruttamento rimane irrisorio. "Tradizionalmente, le aree protette sono viste come l'ultima linea di difesa contro una impronta umana in esp

In natura esistono termiti kamikaze, e sono davvero terribili!

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Chissà se gli attacchi suicidi rimbalzati agli onori della cronache nell'ultimo decennio, messi in opera da una parte agguerrita del mondo islamico,, non siano stati ispirati dal comportamento di alcuni tipi d'insetti sud americani, che effettuano missioni suicide armati dei loro zaini esplosivi, e sui quali Thomas Bourguignon, un ricercatore presso la Hokkaido University in Sapporo, Giappone, è co -autore di uno studio che parla di questi insetti e della loro insolita strategia di guerra. Nascosti nella foresta pluviale della Guyana francese, gli scienziati hanno recentemente scoperto una specie di termiti che si è evoluta in modo che i suoi lavoratori, che per ragioni anagrafiche non sono più in grado di fornire contributi importanti in termini di benessere alla comunità, crescano portandosi dietro due macchie bluastre che contengono cristalli costituiti da un liquido blu tossico formato da rame contenente proteine, ​​memorizzati in due sacchetti esterni, pieni di secr

Mediterraneo: alla ricerca dei canyon sottomarini

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Come si è detto nel post precedente, i mari del mondo, che occupano il 71 per cento della superficie terrestre,  rimangono in gran parte  ancora sconosciuti al genere umano. E questo vale anche per il Mare Nostrum. Ora, la spedizione CUMECS, che è una crociera di ricerca, finanziato da EUROFLEETS, ha in progetto di studiare una regione scarsamente esplorata del Mediterraneo conosciuta come Malta-Sicily Escarpment (scarpata Malta-Sicilia). La Malta-Sicily Escarpment consiste di un passo di 3 km di altezza che separail bacino Mediterraneo occidentale dall'orientale. Questa regione è importante perché è un passaggio per lo scambio di masse d'acqua a densità differenziata tra il Mar Mediterraneo occidentale e orientale. Indagini preliminari di mappe di qualità esistenti bassi fondali del Malta-Sicily Escarpment dimostrano che questa caratteristica ha inciso con numerosi canyon sottomarini, nonostante il fatto che la scarpata è stata isolata da apporti di sedimenti fluviali e

Benefici, minacce e soluzioni per i nostri oceani

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Gli oceani portano la maggior parte del commercio mondiale, sono una fonte importante di cibo e di occupazione e contribuiscono a regolare il clima del pianeta, ma sono minacciati da inquinamento, pesca eccessiva e riscaldamento globale. I governi e i commerci sono sempre più consapevoli del valore degli oceani, ma stanno lottando per affrontare le molte minacce che mettono in pericolo i mari intorno al globo. Per affrontare la questione la Banca Mondiale sta studiando una nuova alleanza globale. Di seguito sono riportati alcuni fatti circa gli oceani del mondo, le minacce che devono affrontare e alcune delle soluzioni emergenti. BENEFICI Per il World Economic Forum (WEF) gli oceani sono il bene più prezioso della Terra, e il loro "capitale naturale" è enorme, contribuendo con 70 miliardi di dollari annuali al PIL globale. Il valore degli oceani fornisce servizi ecosistemici pari a 38 miliardi di dollari all'anno. Ad esempio, l'80% del nostro ossigeno viene da

La Blue Economy sbarca in Italia

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Ogni azione fatta dalla natura non si pò fare con più brieve modo co' medesimi mezzi. Date le cause la natura partorisce li effetti per i più brievi modi che far si possa. Leonardo da Vinci , Codice Arundel , 1478/1518 Dopo la Green Economy , sulla quale è piombata inesorabilmente la mano di grandi affaristi, in quanto essa richiede alle aziende di investire di più per salvare l’ambiente, nasce per mano di Gunter Pauli , imprenditore e fondatore della rete internazionale di scienziati, studiosi ed economisti ZERI ( (Zero Emission Research Initiative) , la Blue Economy, che lo stesso Pauli ha presentato recentemente a Roma, presso la fondazione Aurelio Peccei,  organizzato insieme a WWF in collaborazione con UniCredit, per spiegare come si può intraprendere il business ad impatto zero. Il suo credo viene snocciolato attraverso il libro che ha scritto, appunto, Blue Economy , che offre una serie di progetti capaci di far uscire il mondo da una crisi economi

Solstizio d'estate: il Naked Hiking Day

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Innumerevoli sono le usanze legate al Solstizio d'Estate , una festa ricca anche di credenze pagane, che si fonde con la storia di San Giovanni Battista . E' indubbiamente collegata alla fertilità dei campi, ed è il momento dell'anno in cui si ringrazia la Dea Madre e il Dio Padre per il loro ritorno (hanno dormito durante l'inverno, svegliati a primavera). A parte qualcuno che va oltre (come nell'immagine sopra) , di solito ci si trova nei boschi o comunque in mezzo alla Natura, la quale si omaggia con canti, preghiere e offerte (fiori e cibo) ... poi, alla fine, si fa un piccolo banchetto per ringraziamento. Ebbene, da qualche tempo, tra la Georgia e il Maine, il giorno del solstizio d'estate viene chiamato Naked Hiking Day , e si festeggia andandosene nudi per boschi, monti, laghi, luoghi incontaminati dove si può stare a stretto contatto con la natura, oltre che con gli insetti, coi graffi, le spine... " Non si può spiegare fino a che non lo provi&quo

Perchè il Madagascar?

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Il Madagascar è uno dei luoghi più difficili in Africa per lavorare in termini di infrastrutture e di comunicazioni, il livello di rischio politico è così elevato, che muoversi liberamente rappresenta una sfida. Soprattutto in questo periodo, in cui il governo della quarta più grande isola del mondo, è passato di mano: da chi è stato al potere dal 2002 sino ad oggi, cioè Marc Ravalomanana, al direttorio militare che ha rimesso il potere al capo dell'opposizione Andry Rajoelina, presidente dell''Alta autorità di transizione', che ha promesso elezioni nell'ottobre 2010 Il Madagascar è una gran bella isola dell'Oceano indiano , al largo della costa orientale dell'Africa, ricco di natura, che ospita il 5 per cento delle specie animali e vegetali del mondo, l'80 per cento delle quali si trovano solo in Madagascar. Oltre ad essere la quarta più grande isola del mondo, è anche uno stato insulare pieno di potenzialità inespresse che si chiamano bauxite, ur