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L'ultimo oceano: il regno del pinguino

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Finalmente il simpatico pinguino avrà il suo il suo regno personale nell'estremo sud del pianeta, in Antartide, assieme ad altri 10mila specie animali: foche, balene, uccelli marini, calamari giganti, merluzzi australiani che possono spaziare in 1550 mila km quadrati incontaminati nel mare di Ross, un'area  grande come metà della vecchia Europa. Per i prossimi 35 anni questo enorme parco marino dovrebbe essere preservato e protetto. Con buona pace di paesi quali Giappone, Norvegia e Islanda, in questo angolo di mondo delimitato dal mare di Ross sarà interdetta la pesca e ogni forma di navigazione sconsiderata.  Dopo 5 estenuanti anni di dibattiti, negoziati e veti di Russia e Cina poi superati, ventiquattro paesi e l'UE hanno concordato di creare il più grande parco marino del mondo nell'Oceano Antartico. L'accordo è stato raggiunto ad Hobart , in Tasmania. La  Conservation of Antarctic Marine Living Resources ha detto che il milione e mezzo di km quadrati d

Artico: si è chiusa la stagione dei viaggi con risultati record

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Se per alcuni scienziati americani lo scioglimento dei ghiacci artici ha contribuito a creare il più grande uragano atlantico mai registrato, Sandy,  russi e i cinesi ne vedono invece il lato positivo. Ieri si è chiusa la stagione della navigazione artica in Russia e ha registrato un transito di navi da carico e volumi record. Ci sono state 47 traversate a bordo delle navi tra Asia ed Europa - quasi 12 volte i quattro registrato nel 2010. In settembre, satelliti americani hanno registrato il più grande restringimento del ghiaccio artico da quando è iniziato il monitoraggio,  33 anni fa. Questa estate, il ghiaccio si é ritirato per 3,4 milioni di chilometri quadrati - circa la metà i livelli medi registrati degli anni ottanta e anni novanta. Le indagini sono fatte dal National Snow and Ice Data Center presso la University of Colorado at Boulder Con il mare più aperto, esperti degli Stati Uniti prevedono che i volumi di carico aumenteranno in questo decennio di oltre 50 volt

La Cina si prepara ad un Artico senza ghiaccio

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Nonostante sia un Paese a non avere sbocchi sul Mare Artico, e senza alcun diritto sovrano sulla piattaforma sottomarina continentale, nè un membro del Consigliodegli Stati artici con il diritto di partecipare alle discussioni delle politiche regionali, la Cina, nella sua posizione apparentemente debole, sta cercando un ruolo nel determinare un quadro politico e un fondamento giuridico per le future attività dell'Artico. Difatti, il grande paese asiatico è sempre più attento allo scioglimento dei ghiacci nel mare Artico a causa dei cambiamenti climatici. La prospettiva che esso sia navigabile durante i mesi estivi, portandolo a diventare una delle rotte di navigazione più brevi per spostarsi da un continente all'altro e con accesso alle risorse energetiche non ancora sfruttate, ha spinto il governo cinese a destinare maggiori risorse alla ricerca artica.  Questo, poichè, essendo l'economia cinese dipendente dal commercio estero, vi sono notevoli implicazioni commerciali, s