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Energia solare: la crisi che non ti aspetti

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A lungo considerata come un rimedio per la dipendenza del mondo dai combustibili fossili, l'industria solare sta oscurandosi mentre i produttori  di pannelli utilizzati per sfruttare il sole continuano a cadere nel dimenticatoio. Fallimenti, crollo dei titoli azionari e la frantumazione dei carichi del debito stanno mettendo in dubbio l'attuabilità di un'industria che dagli anni 70 è stata pensata per far avanzare gli Stati Uniti - e il mondo-  in una epoca di nuova energia. Secondo Jefferies Group analysis, la domanda globale di energia solare è ancora in crescita, circa l'8% più pannelli solari saranno installati quest'anno rispetto al 2010, ma si prevede una linea piatta per il prossimo anno. Al centro del settore la sventura dei prezzi sta calando rapidamente per i pannelli solari e i loro componenti-polysilicon, wafer, celle e gli stessi moduli. Il motivo è semplice: ci sono troppi produttori che provano a vendere i loro articoli. Nel corso degli ultim

J.R. Ewing abbandona il petrolio per il sole

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Entrato perfettamente a suo agio nell' alter ego che lo ha reso famoso nel mondo, cioè il magnate petrolifero di Dallas J.R. Ewing , in un momento in cui l' America sta attraversando una catastrofe ambientale senza precedenti, causata proprio dall'oro nero, che tanto ha fatto godere il mondo occidentale , l'attore Larry Hagman ha prestato il suo famoso volto per una buona causa, abbracciando la tecnologia solare come parte di una nuova campagna pubblicitaria,  il cui slogan recita: " Shine, Baby, Shine - Trivella, pupa, trivella". L'azienda produttrice è la SolarWorld, azienda tedesca leader mondiale nella tecnologia relativa all' energia fotovoltaica di alta qualità, che produce celle solari a Hillsboro, in Oregon. L'attore è un sostenitore di lunga data di energie rinnovabili e ha installato quello che lui crede essere più il grande sistema residenziale solare del Paese nella sua eco-tenuta a nord di Los Angeles, costatagli la belle

Cina: grandi investimenti nell' energia solare

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A Baoding , la capitale della provincia di Hebei , due ore di macchina da Pechino , esiste un albergo nuovissimo che è una piccola centrale elettrica: tutta la sua facciata è ricoperta di pannelli solari. L'albergo è autosufficente dal punto di vista energetico.  Quindici anni fa Baoding ha scelto di puntare sulle energie alternative ed oggi è la capitale cinese della produzione di turbine a vento e soprattutto di pannelli solari.  Una delle sue aziende, la Yingli Green Energy , quotata sul New York Stock Exchange , è diventata sponsor ufficiale dei Campionati del mondo di calcio in Sud Africa, ed  è la prima società di energia verde a sponsorizzare la Coppa del Mondo FIFA. Per la società, che ha  6000 dipendenti e più di 10 filiali in tutto il mondo, è una scelta strategica, in quanto produce pannelli solari e punta a diventare un marchio riconosciuto in tutto il mondo. Sebbene la Cina sia, insieme agli Stati Uniti, il più grande inquinatore al mondo, è anche un Paese ch

Il progetto "Solar Roadways"

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Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha finanziato con 100.000 dollari un progetto denominato Solar Roadways , per sviluppare un super e resistente pannello solare (12-by-12-foot) , destinato ad essere montanto come sezione di strada. Ogni pannello solare è in grado di sviluppare sulla strada circa 7,6 kWh di energia ogni giorno. Se ampiamente adottati, essi potrebbero realisticamente aiutare ad far uscire gli Stati Uniti fuori dai combustibili fossili: un tratto autostradale a quattro corsie lungo un miglio, potrebbe risovere il problema energetico di 500 case. Se tutto il sistema autosrdadale degli Stati Uniti utilizzasse questo nuovo tipo di pannello, l'energia non sarebbe più una preoccupazione per il paese. Immagine: www.popsci.com By thesundaypost.blogspot.com/

Il secolo del dragone: the rare earth element

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Ma quale dragone, è diventato un formicone! PRIMA PARTE: Il secolo del Dragone SECONDA PARTE Questo incessante accaparramento di risorse naturali da parte della Cina, che va ridefinendo la geopolitica del pianeta, sembra essere il preludio ad un grande cambiamento epocale. Che la Cina debba pensare a sfamare 1.300.000.000 di cittadini è più che logico! Che voglia rafforzare la propria immagine di potenza scientifica e tecnologica, andando alla spasmodica ricerca di elio-3 sulla Luna * , è comprensibile, ma defilarsi dietro una posizione di comodo, in veste di suggeritore di una Corea del Nord che intende riaprire gli impianti di trattamento del plutonio e riprendere coi programmi nucleari... fa presagire scenari d'ogni genere. Dopo 15 anni di guerra commerciale, combattuta con le unghie e con i denti, la Cina è riuscita a diventare il principale fornitore al mondo d'un oscuro gruppo di metalli e minerali, denominati elementi rari delle terre [ rare earth element (REE)] ,

L'energia nucleare in Italia

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Dopo l'accordo con la Francia per la realizzazione di 4 impianti di nuova generazione, in Italia si riapre la discussione, mai sopita, sul nucleare. Per fissione nucleare s'intende il bombardamento del nucleo dell'atomo di un elemento adatto, con neutroni. L'atomo spaccandosi, ottiene due nuclei più leggeri e rilascio di energia, cioè la fissione nucleare, ovvero la frammentazione dei nuclei, appunto la parte radiottiva. La scoperta della fissione risale agli esperimenti di Enrico Fermi nel 1934 ed oggi, dopo decenni di nucleare nel mondo (sino al 1987 anche in Italia) , siamo arrivati ad una terza generazione, più evoluta, e già addentro alla quarta. Ma che differenza c'è tra la terza generazione e la seconda, come quella di Chernobyl? La terza generazione si caratterizza per due punti importanti: la sicurezza e l'utilizzo di materiali fissili. Le nuove centrali automatizzano l'emergenza, non richiedendo, pertanto, l'intervento umano, diminuendo in tal

Il telefonino amico dell'ambiente

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Il portatile Samsung Blue Earth è realizzato in PCM, plastica riciclata da bottiglie d'acqua, che permette quindi di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di anidride carbonica nel processo di produzione. Oltre alla sua linea gradevole ed ecologica, in grado di regolare in modo efficiente la luminosità dello schermo, Samsung Blue Earth è provvisto di un pedometro che vi informa di quanta CO2 si evita, semplicemente camminando. Oltre ciò è provvisto di un "pannello solare gigante" posto sul retro del telefono che permette una carica sufficiente per effettuare una chiamata telefonica in qualsiasi momento, nonostante non ci sia il sole. Sia il telefono, sia il caricatore sono privi di sostanze nocive, quali ritardanti di fiamma brominati , berillio e ftalati. Fonte: thesundaypost.blogspot.com