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La sfrenata vita moderna ci porta a consumare...

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La vita moderna ci porta a consumare abbondanti risorse, che non sono solo quelle in campo alimentare, da sempre sfruttate per soddisfare le esigenze di cibo della popolazione mondiale. Bensì, altre risorse, che sono proprio l'emblema della vita attuale e che soddisfano in massima parte, più che le nostre esigenze di cibo, la nostra vanità. L'utilizzo sfrenato di alcuni minerali  per fini tecnologici ci porterà ben presto a dover considerare, che so il  neodimio o il lantanio  alla stregua del leggendario oricalco , metallo rossastro  più prezioso dopo l'oro, del quale 2500 anni fa ne parlò il filosofo Platone, nel parlare d'Atlantide nel dialogo "Crizia".

Ma allora, esiste Atlantide?

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"Oltre quelle che ancor oggi si chiamano Colonne d'Ercole si trovava un grande continente detto Poseidonis o Atlantis, che misurava tremila stadi in larghezza e duemila stadi in lunghezza, più grande della Libia e dell'Asia prese assieme, e da questo si poteva andare sulle altre isole e da quelle isole ancora alla terraferma che circonda il mare in verità così chiamato" . Con queste parole Platone inizia a parlare di Atlantide , la favolosa terra scomparsa, e ne continua la descrizione, con quella che dovrebbe essere stata la storia, nei suoi famosi dialoghi Timeo e Crizia . Se anche le imprecisioni non sono da scartare, soprattutto in questi ultimi punti, dobbiamo subito notare che i due dialoghi non sono frutto di pura fantasia. Lo stesso autore, quasi prevedendo l'atteggiamento dei posteri, sottolinea che la sua narrazione, "pur sembrando strana, è rigorosamente vera" . Essa infatti venne tratta dal racconto fatto da dal grande legislatore atenies