Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta rapporto

Le drastiche conclusioni dell'incontro dell' IPCC a Incheon, Corea del sud

Immagine
Gli scienziati hanno rilasciato quella che può essere vista come la chiamata più urgente e di vasta portata che i governi mondiali possono fare per ridurre le emissioni di gas serra e fermare il riscaldamento globale... E forse è quasi troppo tardi per salvare la Terra ma un tentativo potrebbe anche essere fatto ma richiede una  #ClimateAction senza precedenti in tutte le aree della società, tra cui energia, uso del suolo, costruzione, trasporti, cibo e sviluppo urbano. Il rapporto , commissionato dalle Nazioni Unite (ONU) dopo l'accordo sul clima di Parigi nel 2015, è il risultato di anni di ricerca e ha richiesto più di due anni per produrre e includere la valutazione di oltre 6.000 studi scientifici, e poi di una settimana di frenetici negoziati tra scienziati e funzionari governativi in  Corea del sud . A Parigi una coalizione di nazioni ricche e povere si era impegnata a "perseguire gli sforzi per limitare l'aumento della temperatura anche oltre l'1,5 ° C&q

Il rapporto sul clima da Incheon che taglia la testa al toro

Immagine
In attesa del COP24 che si terrà a Katowice, Polonia, a dicembre l'IPCC, il principale gruppo internazionale di ricercatori sui cambiamenti climatici, riunito a Incheon, in Corea del Sud, si sta preparando a rilasciare nelle prossime ore un importante rapporto sugli impatti del riscaldamento globale e cosa ci vorrebbe per limitare il riscaldamento a 1,5 gradi Celsius, o 2,7 gradi Fahrenheit, sopra i livelli preindustriali, un obiettivo che sembra sempre più improbabile. L'IPCC che sta organizzandosi distillando migliaia di articoli accademici in consigli digeribili per i responsabili politici, probabilmente dirà anche che lo scenario più ottimistico per i cambiamenti climatici non è per nulla eccezionale, e il rapporto sembra possa prevedere tagli molto più profondi nell'inquinamento da combustibili fossili rispetto a quanto stabilito. L'unica via per evitare un pericoloso aumento delle temperature globali. Le utenze entro il 2030 dovrebbero consumare solo un te

Si apre tra poche ore la Conferenza sul clima di Bonn (COP23)

Immagine
Un rapporto diffuso dall'amministrazione Trump, in tema di cambiamenti climatici, consta di ben duemila pagine di diagnosi atte a certificare un aumento medio delle temperature globali di un grado negli ultimi 115 anni e la malattia, per le 13 agenzie federali che l'hanno preparata, sono l'attività umana e in particolare le emissioni dei gas che provocano l'effetto serra. Lo si vede dall'aumento dei fenomeni meteo estremi:  gli oceani  riscaldati alimentano la furia di uragani e cicloni senza precedenti in tutto il mondo. Incendi, ondate di caldo e siccità, innalzamento del livello del mare dovuto allo scioglimento dei ghiacci, che già minaccia, dati alla mano, molte zone costiere degli Stati Uniti. Il rapporto prescrive anche la cura: una significativa riduzione delle emissioni ma gli Stati Uniti, per ora, hanno intrapreso un'altra strada. uscendo dall'Accordo di Parigi firmato nel 2015, proprio per questo. In questo periodo dell'anno le nazion

Speriamo che almeno la foresta del Canada si salvi...

Immagine
      Un nuovo rapporto invita a salvare la metà dei 1,5 miliardi di ettari di foresta boreale del Nord America - una delle ultime grandi foreste intatte del mondo - per proteggere l'habitat di oltre 300 specie di uccelli migratori. Il paesaggio nordico è irto di petrolio, gas, miniere e altri pericoli industriali destinati però ad un vasto bosco incontaminato. Secondo il nuovo rapporto  “Boreal Birds Need Half: Maintaining North America’s Bird Nursery and Why it Matters,”  rilasciato il 5 maggio da the Boreal Songbird Initiative, Ducks Unlimited and Ducks Unlimited Canada, la foresta boreale  - i boschi circumpolari che circondano l'emisfero settentrionale superiore -   che si snoda dall'Alaska a Terranova fornisce l'habitat per circa 3 miliardi di uccelli nidificanti e migratori. Altre specie sono minacciate e in via di estinzione a causa di abusi industriali ni loro habitat. Ad esempio, dice il rapporto, le capinere del Canada e il frosone (grosbeaks evening) re

Da Berlino, il nuovo e bollente rapporto sul clima

Immagine
Presentato dall' IPCC a Berlino il nuovo rapporto sul clima. Il gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha evidenziato lo scollamento tra gli obiettivi internazionali per combattere il riscaldamento globale e cosa è stato fatto per raggiungerli. Non sono bastati dunque tutti gli sforzi per ridurre la produzione delle pericolose sostanze inquinanti. Risulta, infatti, che le emissioni di gas serra nell'atmosfera sono in aumento e stanno raggiungendo un livello record. Tra il 2000 e il 2010 le emissioni sono cresciute più rapidamente rispetto ai tre decenni precedenti. Per l'IPCC le emissioni di anidride carbonica e altri gas serra devono scendere del 40-70 per cento entro il 2050 per mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto del 2 ° C . Gli studiosi del clima dell'IPCC hanno altresì detto che l'obiettivo di mantenere il riscaldamento al di sotto di 2 C entro il 2100 richiederebbe un significativo cambiamento nel sistema energetico, dal petr

Un acceso dibattito attende il nuovo rapporto dell'IPCC

Immagine
Scienziati e politici si stanno radunando a Stoccolma questa settimana in attesa dell'ultimo rapporto dell' IPCC , Intergovernmental Panel delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. L'ultimo rapporto dell'IPCC uscì nel 2007 e venne considerato così importante che gli valse il Premio Nobel per la pace, in collaborazione con Al Gore. In quella relazione l'IPCC ha affermato che " il riscaldamento del sistema climatico è inequivocabile " e che " la maggior parte dell'aumento osservato nelle temperature medie globali dalla metà del 20 ° secolo è molto probabilmente dovuta all'aumento osservato nelle emissioni di concentrazioni gas serra di origine antropica ", come dire che è colpa degli esseri umani che bruciano combustibili fossili . Tuttavia dal 2007, vi è stata una crescente attenzione sul fatto che le temperature medie globali non sono andate al di sopra del livello registrato nel 1998. Ciò ha indotto molti governi a chie

Cresce nel mondo il taglio illegale del legno

Immagine
Secondo un rapporto pubblicato dalle Nazioni Unite e dall'Interpol circa il 90% delle attività di disboscamento illegale nei paesi tropicali del bacino amazzonico, Africa centrale e sud-est asiatico é controllato dalla criminalità organizzata. Il mercato annuale di legname tagliato illegalmente è attualmente varia dai 30 ai 100 miliardi di dollari e rappresenta il 15-30 per cento del commercio di legname globale del mondo. La maggior parte del legname è destinato alla Cina, ma anche Stati Uniti, Giappone e Unione europea (UE) sono importatori primari. "Il disboscamento illegale è non è in declino, anzi è sempre più avanzato, come i cartelli diventano meglio organizzati ", si legge nel rapporto denominato " Green Carbon, Black Trade ". Ad alimentare il mercato sono conflitti, corruzione, strutture governative decentralizzate e deboli leggi ambientali. Il rapporto completo si concentra su casi di studio in Indonesia, Congo e Brasile, dove i sistemi poli

Rifiuti tossici: dove sono finiti?

Immagine
Mistero su cosa sia sepolto sotto una collina , in una zona dove si registrano allarmanti patologie tumorali che possono essere indotte da fattori radioattivi. Da analisi svolte nei comuni di Aiello Calabro e Serra d'Aiello in provincia di Cosenza sono state rilevate sotto una collina 2 sostanze radioattive artificiali e il Cesio 137 . La perizia di un consulente della Procura di Paola evidenzia un incremento di tumori della tiroide, i quali hanno uno stretto legame con il Cesio 137 uno degli isotopi radioattivi riscontrati nell'aerea, estesa a poche centinaia di metri dal greto del fiume Oliva, nei pressi del quale, sotto una colata di cemento è stato scoperto un sarcofago riempito con metalli pesanti A due passi un crinale dove già qualche tempo fa era stata evidenziata la presenza di granulato di marmo, che insieme alle polveri di marmo viene usato in varie applicazioni, tra cui come schermante per nascondere la radioattività. Secondo il rapporto Ecomafia 2009

Semmai l'umanità...

Immagine
Semmai l'umanità fosse stata capace di comprendere cosa sarebbe potuto diventare il mondo se non si fosse cambiato il modus vivendi che la società del primissimo XXI secolo ha sconsideratamente adottato, probabilmente, oggi, non mi sarebbe possibile parlarvi di questo rapporto. Purtroppo, ciò non è avvenuto e le conseguenze di questa grave mancanza, che l'uomo ha deliberatamente ignorato, potrebbero determinare effetti disastrosi per le future generazioni, le quali, nel vano tentativo di riparare i danni dei loro irresponsabili antenati, potrebbero incorrere in guerre, carestie ed epidemie scoppiate così, quasi per caso, improvvisamente, qui e la, per il continente africano, "preso a prestito", quale primo "laboratorio" del pianeta. Da quando mondo è mondo, ad alcuni uomini, quelli attratti particolarmente da ciò che inorridisce, riesce estremamente facile occuparsi di argomenti dai risvolti inquietanti, portati avanti con fare cinico e disinvolto. Ma se que

Sul rapporto McKinsey

Immagine
In questi ultimi giorni è stato presentato a Bruxelles uno studio, commissionato da società energetiche come Enel, Shell e la svedese Vattenfall, imprese come Volvo e Honeywell, ma appoggiato anche da una Ong come il Wwf, sui "Percorsi verso un'economia a basse emissioni di carbonio " in cui sono state analizzate le misure e opportunità (circa 200) che possono essere prese nel mondo, e i loro costi, per mantenere l'aumento della temperatura media globale sotto il 2 gradi centigradi. Secondo il rapporto McKinsey , uno dei migliori (se non il top) studi di consulenza in materia di gestione di imprese in tutto il mondo, (negli ultimi due anni ha già presentato 10 diversi distinti studi per la riduzione dei gas a effetto serra) , il taglio di 47 miliardi di tonnellate di Co2 entro il 2030 è fattibile, a condizione però di iniziare da subito, senza più indugi. Lo studio fornisce una risposta molto realistica alle domande che tutti ci facciamo: "Siamo in grado di

Rapporto "Tabula Rasa"

Immagine
Semmai l'umanità fosse stata capace di comprendere cosa sarebbe potuto diventare il mondo se non si fosse cambiato il modus vivendi che la società del primissimo XXI secolo ha sconsideratamente adottato, probabilmente, oggi, non mi sarebbe stato possibile parlarvi di questo rapporto. Purtroppo, ciò non è avvenuto e le conseguenze di questa grave mancanza, che l'uomo ha deliberatamente ignorato, potrebbero determinare effetti disastrosi per le future generazioni, le quali, nel vano tentativo di riparare i danni dei loro irresponsabili antenati, potrebbero invece incorrere in guerre, carestie ed epidemie scoppiate, quasi per caso, improvvisamente qui e la per il continente africano, "preso a prestito", quale primo "laboratorio" del pianeta. Con questo incipit , ha inizio, diciamo, "una storia" che mi ruota in testa da qualche tempo, a cui ho dato nome "Rapporto Tabula Rasa", sulla quale sto, alacremente, documentandomi. Non so dove tutto c