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Rifiuti tossici: e anche stavolta l'Italia...

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Probabilmente non è una notizia fresca di giornata, ma credo valga la pena postarla, non fosse altro per assicurarci che anche in questo caso il nostro Bel Paese non si lascia mancare proprio niente. Dalla mappatura sui crimini ambientali che l'ONU per la prima volta sta tracciando proprio in questi giorni, il dato più rilevante che c'interessa è che degli ottantotto casi di traffico internazionale di rifiuti tossici presi in esame tra il 2005 e il 2010 in tutto il mondo, settantacinque vedono coinvolta l'Italia. E' dagli anni 80 che la criminalità organizzata ha fatto del traffico di rifiuti tossici un business miliardario in Italia e nel mondo, secondo una direttrice sempre uguale: far convergere i rifiuti tossici nel sud del mondo. Esiste una convenzione che vieta espressamente che i paesi del nord del mondo usino il sud del pianeta come discariche dei loro prodotti. La Commissione Europea ha chiesto alla Corte di giustizia di condannare l'Italia ad una

Do not forget la Sardegna: terra bella e devastata

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Il suono delle bombe, missili e altre esplosioni; massicci attacchi dal mare sulla spiaggia; un'epidemia di tumori e malformazioni congenite; suolo, aria, cibo e acqua contaminati da metalli pesanti, carburanti di jet fuel e altri veleni; e segreti nazionali e aziendali che impediscono ai residenti di apprendere la verità: E' diventata una zona di guerra moderna?  No –  La Sardegna è vittima di produttori di armi, attività inquinanti militari e un sistema politico che si preoccupa  di potere e denaro ancor più della salute delle persone e dell'ambiente. La Sardegna è la seconda più grande isola del Mediterraneo – un paradiso con ricca fauna e belle spiagge. Alice Scanu, un ingegnere e attivista ambientale sardo ha detto, "noi siamo gente pacifica, quelle overe forse, ma molto accoglienti. Ecco come vorrei fossero ricordati i sardi, non come persone coinvolte in guerre e giochi di potere. " Nelle zone rurali ci sono pastori e agricoltori che producono forma

Inquinamento ambientale a Colleferro

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Sebbene se ne parli poco, la sepoltura di rifiuti pericolosi in luoghi che si frequentano normalmente, sono un problema serio.   La vicenda dei rifiuti tossici rinvenuti a Colleferro , vicino Roma, e il ritrovamento di una fossa piena di carcasse di pecore che continuano a morire, è stata comunque segnalata in quest'ultimi giorni  dal Tg Uno .  Rifiuti pericolosi, sostanze chimiche e scarti di stabilimenti, i cui effetti potrebbero rivelarsi devastanti, hanno indotto un pastore a denunciare la morte di centinaia di pecore e di molte altre deformi. Dopo decenni di attività industriale e rifiuti tossici riversati nel fiume Sacco, simbolo del disastro ambientale in corso, ci sono persone che, in seguito ad accertamenti sanitari, hanno scoperto di avere dei pesticidi nel sangue.  Uno studio della Asl , che attesta come la mortalità e le patologie respiratorie sono sopra la media, ha evidenziato che la contaminazione interessa chi vive vicino al fiume. Si pensa che la cont

Robot di pattuglia nel sito di depositi nucleari del Nevada

Al fine di ridurre i costi, il governo americano sta usando veicoli robotici per pattugliare il Nevada National Security Site.    Ora, per i cittadini del Nevada , sarà possibile rilassarsi. Difatti, il Nevada National Security Site , che ospita decine di milioni di metri cubi di basso livello di rifiuti radioattivi provenienti dalle armi della Guerra Fredda e dalla ricerca nucleare, è ora custodito da robot. Il primo di essi, facenti parte di  un trio pianificato da Mobile Detection Assessment Response Systems, o MDARS , è attualmente in pattugliamento in alcune delle sezioni più remote della struttura, posta in un'area di oltre 1.360 miglia quadrate di deserto, che detiene una parte del materiale più prezioso di ricerca sulle armi nucleari che gli Stati Uniti possiedono.  Il veicolo, perchè di veicolo si tratta, è molto simile ad una macchina fotografica e può fare un giro d'ispezione per un massimo di 16 ore, ma non appena incontra una minaccia, un operatore umano

Mare Nostrum o Toxic Patch?

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Ci sono tutti gli ingredienti per uno spettacolare film d'azione alla James Bond, in cui il cattivo è una organizzione criminale tipo Spectre , specializzata nel traffico di rifiuti tossici, ben ramificata nei meandri della società civile. D'ora in poi, grazie alle sue gesta poco edificanti, di cui si sapeva già abbastanza , ma che un collaboratore di giustizia ha ulteriormente rivelato, (dopo 17 anni, grazie ad un robot telecomandato, è stato rinvenuto nelle acque del Tirreno, sepolto tra le alghe a 500 metri di profondità, un grosso mercantile, probabilmente il Cunski , fatto inabissare al largo di Cetraro nel 1992), il mare Nostrum potremo cominciare col chiamarlo Toxic Patch , se si pensa che sono almeno 40 i cargo affondati, inspiegabilmente nel Mare Mediterraneo, negli anni 80 e 90, colati a picco coi loro carichi misteriosi, tra i quali certamente rifiuti tossici nocivi e rifiuti radioattivi, che hanno generato fiumi di denaro nelle tasche della criminalità organizza

Rifiuti tossici: dove sono finiti?

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Mistero su cosa sia sepolto sotto una collina , in una zona dove si registrano allarmanti patologie tumorali che possono essere indotte da fattori radioattivi. Da analisi svolte nei comuni di Aiello Calabro e Serra d'Aiello in provincia di Cosenza sono state rilevate sotto una collina 2 sostanze radioattive artificiali e il Cesio 137 . La perizia di un consulente della Procura di Paola evidenzia un incremento di tumori della tiroide, i quali hanno uno stretto legame con il Cesio 137 uno degli isotopi radioattivi riscontrati nell'aerea, estesa a poche centinaia di metri dal greto del fiume Oliva, nei pressi del quale, sotto una colata di cemento è stato scoperto un sarcofago riempito con metalli pesanti A due passi un crinale dove già qualche tempo fa era stata evidenziata la presenza di granulato di marmo, che insieme alle polveri di marmo viene usato in varie applicazioni, tra cui come schermante per nascondere la radioattività. Secondo il rapporto Ecomafia 2009