Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta smaltimento

Rifiuti elettronici: avanti tutta

Immagine
Mentre la plastica galleggia nei corsi d'acqua, nei laghi e negli oceani ed è il problema del giorno, un ulteriore problema verrà presto dai rifiuti elettronici, verso il quale un numero crescente di governi sta cominciando a fare leggi o ad adottare misure più severe per limitare l'incenerimento o il riempimento di rifiuti elettronici e cercare di vietare i laboratori non documentati di riciclaggio dei rifiuti elettronici. Il volume di apparecchiature elettroniche generate sta aumentando a una velocità impressionante, così come l' e-waste, i rifiuti elettronici, i quali contengono materiali preziosi e meno preziosi che possono essere riciclati. Ma l'aumento delle vendite di beni elettronici e la loro rapida obsolescenza ha portato alla   generazione di rifiuti elettronici che sono diventati motivo di preoccupazione a causa della presenza di sostanze tossiche e pericolose presenti nei prodotti ( mercurio, piombo, cadmio, berillio, cromo e ritardanti di fiamma c

Rifiuti: una questione che va presa sul serio

Immagine
Prendendo spunto da un interessante articolo sul Guardian mi accingo ad entrare nel pianeta rifiuti in punta di piedi, cercando di capirci qualcosa di più di quanto ne sappia oggi. Questo post è il primo di una serie sulla questione rifiuti. Partiamo dal fatto che l a Commissione europea , prima prende degli impegni restrittivi su discariche, emissioni e rifiuti e poi fa marcia indietro, spostando più in là le date di attuazione di un ambizioso insieme di promesse legislative (compresa la graduale eliminazione dell'utilizzo di discarica per rifiuti riciclabili e l'impegno a ridurre gli sprechi alimentari del 30% entro il 2025) , sostenendo che fossero obiettivi troppo impegnativi. Come sappiamo, alla base della gestione rifiuti ci sono i cittadini e le istituzioni. Queste ultime forse affrontano la questione con un alone di leggerezza/ignoranza misto alla complicità di interessi e tecnologie portati avanti ignorando il bene comune. Da parte dei cittadini invece, c&#

E-waste: il prossimo grande problema dell'umanità, dopo la plastica

Immagine
Entro il 2016 i Paesi in via di sviluppo produrranno e-waste molto più del mondo industrializzzato.  Il livello di computer scartati, assieme ad altri rifiuti elettronici raddoppieranno nei paesi sviluppati entro i prossimi 6-8 anni.   Si prevede che nel 2030 i paesi in via di sviluppo scartino dai 400 ai 700 milioni di personal computer obsoleti all'anno rispetto ai 200 - 300 milioni dei paesi sviluppati. Eric Williams e colleghi citano un drammatico aumento dei proprietari di PC e di altri dispositivi elettronici in entrambi i paesi sviluppati e nei paesi in via di sviluppo. Nel contempo, il progresso tecnologico, sta riducendo sempre più la durata dei prodotti di elettronica di consumo, di modo che la gente si liberi dei prodotti elettronici, anzitempo. Questa tendenza induce ad una preoccupazione globale sulla sicurezza per l'ambiente per via dello smaltimento dei rifiuti elettronici, che contengono sostanze potenzialmente tossiche.   Gli scienziati hanno usato un mo

Rifiuti tossici: dove sono finiti?

Immagine
Mistero su cosa sia sepolto sotto una collina , in una zona dove si registrano allarmanti patologie tumorali che possono essere indotte da fattori radioattivi. Da analisi svolte nei comuni di Aiello Calabro e Serra d'Aiello in provincia di Cosenza sono state rilevate sotto una collina 2 sostanze radioattive artificiali e il Cesio 137 . La perizia di un consulente della Procura di Paola evidenzia un incremento di tumori della tiroide, i quali hanno uno stretto legame con il Cesio 137 uno degli isotopi radioattivi riscontrati nell'aerea, estesa a poche centinaia di metri dal greto del fiume Oliva, nei pressi del quale, sotto una colata di cemento è stato scoperto un sarcofago riempito con metalli pesanti A due passi un crinale dove già qualche tempo fa era stata evidenziata la presenza di granulato di marmo, che insieme alle polveri di marmo viene usato in varie applicazioni, tra cui come schermante per nascondere la radioattività. Secondo il rapporto Ecomafia 2009