Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta tg uno

Inquinamento ambientale a Colleferro

Immagine
Sebbene se ne parli poco, la sepoltura di rifiuti pericolosi in luoghi che si frequentano normalmente, sono un problema serio.   La vicenda dei rifiuti tossici rinvenuti a Colleferro , vicino Roma, e il ritrovamento di una fossa piena di carcasse di pecore che continuano a morire, è stata comunque segnalata in quest'ultimi giorni  dal Tg Uno .  Rifiuti pericolosi, sostanze chimiche e scarti di stabilimenti, i cui effetti potrebbero rivelarsi devastanti, hanno indotto un pastore a denunciare la morte di centinaia di pecore e di molte altre deformi. Dopo decenni di attività industriale e rifiuti tossici riversati nel fiume Sacco, simbolo del disastro ambientale in corso, ci sono persone che, in seguito ad accertamenti sanitari, hanno scoperto di avere dei pesticidi nel sangue.  Uno studio della Asl , che attesta come la mortalità e le patologie respiratorie sono sopra la media, ha evidenziato che la contaminazione interessa chi vive vicino al fiume. Si pensa che la cont

Cina: grandi investimenti nell' energia solare

Immagine
A Baoding , la capitale della provincia di Hebei , due ore di macchina da Pechino , esiste un albergo nuovissimo che è una piccola centrale elettrica: tutta la sua facciata è ricoperta di pannelli solari. L'albergo è autosufficente dal punto di vista energetico.  Quindici anni fa Baoding ha scelto di puntare sulle energie alternative ed oggi è la capitale cinese della produzione di turbine a vento e soprattutto di pannelli solari.  Una delle sue aziende, la Yingli Green Energy , quotata sul New York Stock Exchange , è diventata sponsor ufficiale dei Campionati del mondo di calcio in Sud Africa, ed  è la prima società di energia verde a sponsorizzare la Coppa del Mondo FIFA. Per la società, che ha  6000 dipendenti e più di 10 filiali in tutto il mondo, è una scelta strategica, in quanto produce pannelli solari e punta a diventare un marchio riconosciuto in tutto il mondo. Sebbene la Cina sia, insieme agli Stati Uniti, il più grande inquinatore al mondo, è anche un Paese ch

Mare Nostrum o Toxic Patch?

Immagine
Ci sono tutti gli ingredienti per uno spettacolare film d'azione alla James Bond, in cui il cattivo è una organizzione criminale tipo Spectre , specializzata nel traffico di rifiuti tossici, ben ramificata nei meandri della società civile. D'ora in poi, grazie alle sue gesta poco edificanti, di cui si sapeva già abbastanza , ma che un collaboratore di giustizia ha ulteriormente rivelato, (dopo 17 anni, grazie ad un robot telecomandato, è stato rinvenuto nelle acque del Tirreno, sepolto tra le alghe a 500 metri di profondità, un grosso mercantile, probabilmente il Cunski , fatto inabissare al largo di Cetraro nel 1992), il mare Nostrum potremo cominciare col chiamarlo Toxic Patch , se si pensa che sono almeno 40 i cargo affondati, inspiegabilmente nel Mare Mediterraneo, negli anni 80 e 90, colati a picco coi loro carichi misteriosi, tra i quali certamente rifiuti tossici nocivi e rifiuti radioattivi, che hanno generato fiumi di denaro nelle tasche della criminalità organizza

Trovata una foresta di corallo nero nel mare di Scilla

Immagine
Grazie un robot sottomarino sono state scoperte circa 30 mila colonie adagiate sui 50 e i 110 metri di profondità sui fondali rocciosi della mitica Scilla , dove cantavano le sirene tentatrici . A documentare la più vasta foresta di corallo nero è stato Rob , un robot sottomarino che analizza, osserva, filma e fotografa. Rob si è immerso nei fondali del Tirreno calabrese e ha ripreso molte specie di coralli. Si è immerso sino a 400 metri di profondità e ha osservato anche i pesci marini. Dice al TG uno Marco Taviani , geologo marino e paleobiologo dell'Istituto di Scienze Marine (Ismar) , che in passato ha trascorso due anni nella base americana in Antartide per un periodo di ricerche sugli strati profondi di quell' antico continente. " E' una scoperta molto importante che deve aggiungersi a scoperte simili fatte dalla Comunità scientifica italiana ma anche europea negli ultimi anni e che dimostra quanto il nostro territorio sommerso è ancora molto da studiare e i