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Visualizzazione dei post con l'etichetta umanità

Una umanità alla deriva

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Credo che un periodo così travagliato, malvissuto, confuso a cui si è dato mano libera a chi, di certo, non ha una visione pacifica del mondo... non sia mai esistito, neanche durante le guerre mondiali del secolo scorso. In quel caso, si sapeva come combattere il nemico, si era coscienti di rischiare di perdere la vita per qualcosa che andava al di la del mero egoismo personale che ciascuno, oggi, pone avanti a tutto. Lì si combatteva per la patria, per la libertà... e oggi invece ci si difende dalle decisioni unilaterali prese da chi tiene in pugno la situazione, facendoci credere che le scelte (illegali) che vengono compiute siano quelle giuste. Ma sarà così!  Anche la Fede viene rimessa in discussione. Ci si domanda come mai un Dio che tutto può, lascia che l'umanità vada alla deriva. Ma come dare torto ad un essere supremo! Stanco di non essere ne ascoltato ne compiaciuto - perché a Lui va dato merito della nostra vita - lascia a noi l'incarico di sbrogliare l'intricata

Il potente promemoria di cui l'umanità dovrà tener conto

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Bisogna intervenire in qualche modo per ristabilire l'equilibrio dell'asse terrestre, se non vogliamo che il nostro mondo si capovolga. Di tutte le cose attribuibili al cambiamento climatico, i poli di rotazione che si muovono in modo diverso è sicuramente uno di quelli più strani. Ma un nuovo studio mostra che è esattamente ciò che sta accadendo. Si basa su scoperte precedenti per dimostrare che la scomparsa del ghiaccio sta giocando un ruolo importante e mostra che anche l'esaurimento delle acque sotterranee è responsabile del contributo alle oscillazioni. I risultati, pubblicati il ​​mese scorso su Geophysical Research Letters, utilizzano satelliti che tracciano la gravità per tracciare ciò che i ricercatori chiamano "deriva polare". Anche se pensiamo alla gravità come a una costante, in realtà è un bersaglio in movimento basato sulla forma del pianeta. Mentre i terremoti e altre attività geofisiche possono certamente svolgere un ruolo spingendo la terra intor

Is Donald Trump John Titor ?

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Ah, gli americani, sono proprio un popolo da prendere con le molle! Abituati a combattere sin dall'epoca del selvaggio West, vivono dissacrando la morte, pronti oggi come allora, a difendersi con autentiche e micidiali armi che tengono in casa, anche in bella vista, come noi teniamo il telecomando accanto la TV. L'americano è il romano dell'epoca moderna. Si sente padrone del mondo perchè ha armi sofisticatissime sia in terra che in mare e in cielo. A metà del secolo scorso ha dimostrato, con grande sacrificio il suo valore e un'indiscussa potenza nell'Europa nazista e nell'estremo oriente. Poi è arrivato  per primo sulla Luna...  Oggi, alle prese con la nomina shock di Trump alla Casa Bianca, il cittadino americano è come stordito: una mazzata del genere non se l'aspettava nessuno... Soltanto Trump lo sapeva, come ricorderete durante la sua campagna elettorale. Un avvenimento da tenere a mente, che per alcuni significa l'inizio di un'epoca

Mount Tambora: come andò, in realtà, l'eruzione più distruttiva della storia dell'umanità

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E' stata l'eruzione più distruttiva della storia dell'umanità. Ne abbiamo parlato brevemente nel post " Le 10 più terribili catastrofi naturali della storia ".  Ora vi inseriamo il presente post. Ripercorriamo ora una u na recente rivisitazionee del disastro: Tambora: The Eruption that Changed the World , di Gillen D’Arcy Wood ,  il quale mostra effetti planetari così estremi che molte nazioni e comunità ebbero a subire carestie infinite, malattie, disordini civili e declino economico. Coltivazioni disastrose a livello globale. Gli effetti della massiccia eruzione vulcanica del 1815 del vulcano Tambora (Mount Tambora) si sono fatti sentire in tutto il mondo per anni. Nell' aprile del 1815, la più potente esplosione vulcanica mai avvertita prima ha scosso il pianeta in una catastrofe talmente vasta che 200 anni più tardi, i ricercatori stanno ancora cercando di comprendere le sue ripercussioni. Un ruolo, che ora si è in grado di comprendere, ne

Svalbard, la dispensa per l'umanità futura

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In una fetta di Norvegia, nell'arcipelago delle Svalbard , c'è l'isola di Spitsbergen, scoperta dal navigatore olandese Willem Barents che la battezzò, appunto Spitzbergen (Montagne aguzze) . Benchè appartenga alla Norvegia, l'isola del Mar Glaciale Artico, distante 1200 chilometri dal Polo Nord, ha goduto di diritti speciali per l'attività industriale dei russi sin dai tempi del periodo sovietico; un po' meno oggi, visto che il grandioso progetto della Banca dei semi è stato voluto fortemente dal governo norvegese. Pur non essendo, di per se, un esperimento scientifico, la massiccia banca dei semi,  la cosiddetta "The doomsday vault" (la volta del giorno del giudizio ) , situata in un bunker inaccessibile, ha delle implicazioni scientifiche, specie se vi fosse un evento catastrofico che cancellasse le banche del seme esistenti. Per ogni varietà vegetale esistente sul pianeta c'è una piccola quantità di semi conservati in con

Acqua ed energia: il collasso prossimo venturo

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Gli scontri di questo secolo saranno conflitti per l'accesso a cibo, acqua ed energia. La globalizzazione, l'aumento del tenore di vita di un gran numero di persone che emergono dalla povertà in Asia e in Africa, e la crescente domanda di cibo, acqua, ed energia in coincidenza con le carenze causate dai cambiamenti climatici, porteranno quasi certamente a possibili "guerre per le risorse". Se i conflitti tuttora in atto nel mondo, conflitti completamente diversi da quelli del passato dove si combatteva tra Stati, prenderanno il sopravvento, si prevedono tempi difficili, anzi difficilissimi per l'intera umanità. La lotta per le risorse non è certo nuova, ma guerre come queste che stiamo vivendo, diventeranno più comuni e più intense. Il cambiamento climatico poi, che può gravemente compromettere le reti da cui dipende l'umanità per il cibo, l'acqua e l'energia, plasmerà il destino delle nazioni. Se non subentrerà la ragione e il buon

Sveglia mondo! Aprite gli occhi voi potenti, politici, scienziati...

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L'umanità è ormai allo sbando. Perchè se così non fosse, lo stile di vita che conduciamo sarebbe di tutt'altro tenore. Quello che mi lascia sconcertato è che pure esimi studiosi, scienziati, letterati, esperti siano caduti nell'inganno che la società attuale ci propone. Noi nati nel XX secolo, guerre a parte, ma soprattutto coloro nati nel secolo XXI , dobbiamo ritenerci fortunati di aver conosciuto, usato e apprezzato le comodità che la Scienza ci ha dato. Purtroppo però, siamo talmente ingordi di queste comodità che non siamo più capaci di distinguere ma soprattutto di comprendere, che tutto quello che desideriamo e vogliamo ha un costo, un costo elevato da pagare che sta mettendo a repentaglio non tanto la vita nostra ma quella dei nostri figli e ancor di più dei figli dei nostri figli. La maggioranza di costoro, ahimè, già sta vivendo in maniera gravosa il problema del lavoro, e non saprà mai cosa potrà significare domani avere una pensione. Assistiamo impotenti

Energia: il risparmio che uccide 1

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"Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare" ... e morire. Nel mondo, ogni anno, si consumano circa 12 MLD di tonnellate equivalenti a petrolio, cui  l'80% è composto da fossili (carbone, petrolio, gas); il 5% è energia nucleare e il 10 % se lo spartiscono idroelettrico, la fetta più consistente, e le energie alternative (solare, eolico, fotovoltaico). Da 200 e più anni, da quando l'uomo ha scoperto che l'energia gli avrebbe alleviato la vita, la popolazione mondiale è cresciuta enormemente, da sei zeri a nove zeri di oggi (circa 6 mld) e tende a crescere esponenzialmente.  Siamo dunque giunti ad un punto della storia dell'umanità in cui, per sostituire il lavoro manuale e il lavoro delle macchine, c'è necessità di molta energia. E dato che l'energia che ci offre il pianeta non è mai regalata (ce la meritiamo, forse? ), anzi, costa tantissimo dal punto di vista economico, e il cercarla nelle viscere

Cina: la profezia di Napoleone

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Gli storici dicono che nel 1803 , guardando la mappa del mondo, Napoleone si soffermò sulla Cina, paese lontano e poco conosciuto, dicendo: " Qui giace un gigante addormentato. Lasciatelo dormire, perchè quando si sveglierà scuoterà il mondo! ". Napoleone basava le sue preoccupazioni sulle relazioni ricevute da missionari gesuiti che si erano insediati in Cina già da due secoli. Alcuni di essi erano informatori dell'imperatore nella Città Proibita . Il loro rapporto era basato su versioni medioevali del mondo moderno. Nel 1404, un famoso esploratore cinese, l'ammiraglio Zheng-He , un eunuco, condusse una flotta di 317 enormi giunche, alcune a sei alberi, con più di 100 metri di lunghezza e un equipaggio complessivo di 28.000 uomini. La flotta girava tra l'Asia e l'Africa con sete, porcellane ed altri preziosi carichi, dando parvenza di una nazione già potente. Oggi, l' egemonia declinante degli Stati Uniti accellera, in un certo sens

Il secolo del dragone

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Ma quale dragone, è diventato un formicone! PRIMA PARTE Il XXI secolo , nel quale siamo da non molto addentrati, riserverà certamente molte sorprese all'umanità. Non è un caso che proprio all'inizio del secolo ci sia stato l 'undici settembre , il quale in un certo senso, sta a rappresentarne il declino della potenza americana. Da allora, la cosa che più è balzata agli occhi, è stata (e sarà per molto tempo) la predominanza sempre più massiccia dei cinesi sull'economia globale (possiede oltre un trilione di dollari di debito pubblico americano) , nonchè il loro incessante e mostruoso rifornimento di risorse naturali, specie, dall' Africa, di cui sono i secondi consumatori al mondo di petrolio. Come fanno le formiche operaie che procacciano il cibo per l'inverno alla comunità, così la Cina fa grandi provviste nel continente nero, ripagandolo con la costruzione di nuove strade, scuole, finanziamento di numerosi progetti, offerte di credito per tutto il contine