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Clima: la Cina chiede di più all'occidente

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Le nazioni più ricche dovrebbero tagliare le emissioni di gas serra di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2020, come parte di un nuovo accordo globale sul cambiamento climatico. Lo ha dichiarato oggi la Cina, svelando una posizione ambiziosa in vista dei negoziati. I paesi sviluppati dovrebbero anche cedere dallo 0,5 all'1% del proprio valore economico annuale per aiutare le altre nazioni ad affrontare il riscaldamento globale e a ridurre le emissioni di gas serra, ha aggiunto la Cina nel documento che stabilisce le richieste che saranno fatte alla conferenza di dicembre a Copenhagen volta a siglare un nuovo accordo sul clima. L'accordo dovrà prevedere che le nazioni ricche "abbiano obiettivi quantificati per ridurre drasticamente le emissioni", riporta la nota diffusa dalla Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme (www.ndrc.gov.cn), che guida le politiche cinesi sul clima. La conferenza di Copenhagen ha l'obiettivo di siglare un trattat

L'epopea dei nuovi pirati

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Sebbene sia cresciuto con l'idea romantica della pirateria, non mi metto certo a guardare con occhi compassionevoli le gesta di questi moderni pirati, poichè le loro ragioni contengono anche motivazioni capaci di farsi valere in eterno. E' la storia del mondo, dei popoli, dell'oppresso nell'eterna guerra tra giustizia e ingiustizia, poveri e ricchi a tenere vive certe "mitiche usanze". Oggi come ieri le tecniche d'arrembaggio dei pirati sono più o meno le stesse: accostato il proprio barchino o natante al cargo o yacht da assaltare, viene bloccato con ganci e rampini, per permettere loro di salire velocemente a bordo, dove coi mitra spianati s'impadroniscono del comando del cargo, imprigionando l'equipaggio, dirottando la nave in qualche porto amico, depredandolo e chiedendo un riscatto per gli ostaggi. Oltre che attorno al Canale di Panama e allo Stretto di Malacca, dove la pirateria è un pericolo costante, la filimbusta del nuovo millenio sta sfi

La sfida contro la malaria nel mondo

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La possibilità di raggiungere l'eliminazione della malaria nel mondo, si sta facendo sempre più concreta. Eliminare la malaria, che colpisce fino a 500 milioni di persone all'anno e ne uccide quasi un milione in tutto il mondo, è l'obiettivo primario del Global Fund , un'istituzione di finanziamento internazionale che combatte AIDS, tubercolosi e malaria. La maggior parte delle vittime di malaria sono bambini al di sotto dei cinque anni e donne incinte. Circa il 90 per cento degli infortuni mortali avvengono in Africa, in cui la malaria colpisce una persona su cinque decessi infantili. L'obiettivo di debellare la malaria, causata da un parassita trasmesso dalla puntura di zanzare, potrebbe portarci fino al 2050 o 2060, ha dichiarato Richard Feachem, presidente del Malaria Elimination Group . Ma ora è endemica in circa metà dei paesi del mondo, dopo essere stata eliminata da altri come il Canada e la Finlandia dal 1945. Un rapporto sulla distruzione della malaria

L'influenza dei tempi cupi

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La minaccia di una pandemia globale causata dal virus dei suini scoppiata nel Messico, ha messo in agitazione la popolazione dell'intero pianeta. Sinora, nel grande stato centro americano, il virus ha già ucciso circa un centinaio di persone, ma il virus della febbre suina si va spargendo negli Stati Uniti: lo stesso ceppo di quello riscontrato in Messico è stato contratto dagli studenti di un liceo di New York. Sinora, nell'intera nazione, ne sono stati registrati almeno 20 casi. Proclamato lo stato di emergenza. Altri sei casi sono avvenuti nel vicino Canada ed altri possibili in Europa, Israele e Nuova Zelanda. In Messico molta gente si rintana in casa. Le scuole sono state chiuse in diversi stati, così pure molte fabbriche, al fine di rallentare la diffusione del virus. A Città del Messico sono stati chiusi bar, musei, stadi e molti uffici, e gli impiegati sono stati invitati a lavorare da casa. Il trasporto pubblico ha quasi cessato le sue corse. Chi si avventura per le

Nature Mill, il robot mangiarifiuti

Ecco qui un interessante macchina trita spazzatura, che può risolvere molti problemi nella nostre case. Si chiama Nature Mill , ed è un robot che trasforma i rifiuti organici alimentari in compost. Difatti, potete mettere tutto i rifiuti alimentari in questa macchina concimante e nel corso di due settimane, li trasforma in un compost che si può spargere nel giardino, senza che lasci cattivi odori. NatureMill può trattare fino a 2.27 Kg di alimenti al giorno. Ne l video sopra, il presidente di NatureMill Russ Cohn , ne spiega il funzionamento. Fonte: www.physorg.com

L'ascesa del platino

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Il platino è un metallo molto prezioso ed eterno come lo sono nel tempo la sua luminosità e la sua inalterabilità, e per questo molto apprezzato per la sua purezza in gioielleria, di cui ne utilizza circa un quarto dell'intera produzione. Tuttavia, da qualche tempo, questo minerale, molto ricercato e tra i più costosi al mondo, è diventato indispensabile per altre applicazioni industriali. Secondo la stima che ne fa la dottoressa Hazel Prichard , della School of Earth Ocean and Planetary Science di Cardiff, la quale si è messa in testa di andarne a caccia on the roads, molti chilogrammi di platino vengono spruzzati ogni anno nelle strade dal sistema di scarico di automobili, camion e autobus. E dato che le risorse di platino nel mondo scarseggiano, l'Università di Cardiff, sta cercando di realizzare una sorta di macchina spazzatrice che possa recuperare il prezioso metallo dalle strade, e riutizzarlo, visto le sue proprietà catalitiche, specie, nel settore automobilistico.

Il secolo del dragone: the rare earth element

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Ma quale dragone, è diventato un formicone! PRIMA PARTE: Il secolo del Dragone SECONDA PARTE Questo incessante accaparramento di risorse naturali da parte della Cina, che va ridefinendo la geopolitica del pianeta, sembra essere il preludio ad un grande cambiamento epocale. Che la Cina debba pensare a sfamare 1.300.000.000 di cittadini è più che logico! Che voglia rafforzare la propria immagine di potenza scientifica e tecnologica, andando alla spasmodica ricerca di elio-3 sulla Luna * , è comprensibile, ma defilarsi dietro una posizione di comodo, in veste di suggeritore di una Corea del Nord che intende riaprire gli impianti di trattamento del plutonio e riprendere coi programmi nucleari... fa presagire scenari d'ogni genere. Dopo 15 anni di guerra commerciale, combattuta con le unghie e con i denti, la Cina è riuscita a diventare il principale fornitore al mondo d'un oscuro gruppo di metalli e minerali, denominati elementi rari delle terre [ rare earth element (REE)] ,