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Swett, l'affare del secolo !

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Vendesi nel Sud Dakota una cittadina di 6,16 ettari, ottimo luogo per la caccia al fagiano. La cittadina si chiama  Swett e viene venduta per  399.000 dollari. Nella vendita è compreso un bar, 40x80, che una volta era un negozio di pneumatici, una casa, e altre 3 a rimorchio, lo Swett Tavern, che nei suoi anni ha avuto diversi tipi di arredamento, tra cui un nuovo bar a ferro di cavallo, refrigeratori, grill, isolamento, sistema di telecamere. Molto pulito, aperto, il bar ha anche una sala per feste in più, oltre a un palcoscenico. " Questo posto è più o meno dove finisce l'autostrada e comincia il selvaggio West " dice malinconicamente l'attuale proprietario e metà della popolazione Lance Benson. Quarant'anni prima la popolazione aveva raggiunto il picco. La taverna, l'unico posto nel raggio di 10 miglia, che attira ancora molte persone. Fonte e immagine: www.newser.com/

La grande piaga del lavoro minorile

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 Ad ulteriore conferma di come il problema del lavoro (minorile o forzato) si riveli un trattamento inumano, ecco giungere dalla Cina un paio di jeans trovati a Belfast, nella catena Primark, acquistati tre anni prima da una giovane irlandese che li ha tirati fuori dall'armadio nel momento in cui aveva deciso d'indossarli, perchè sino ad allora non li aveva ancora indossati. Con grande sorpresa la giovane ha trovato una cucitura interna nella tasca dei jeans, dove all'interno c'era un cartoncino con su scritto: "SOS! SOS! SOS!", e in aggiunta una scritta in caratteri cinesi che diceva " Ci trattano come schiavi, peggio dei maiali, salvateci ". In un recente rapporto sulla piaga del lavoro minorile nel mondo: “Marking Progress Against Child Labour: Global Estimates and Trends ,” che nel primo decennio del secolo XXI resta un fenomeno globale agghiacciante, si stima che almeno 168 milioni di bambini, costretti dalla povertà estrema, accettano

Indigeni del centroamerica: tutto in nome del progresso, nevvero?

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Non sempre il progresso porta la civiltà. La sua avanzata inesorabile non reca affatto bene nei luoghi ove esso non è indispensabile. E se lo è, non lo è per coloro che vivono in quei luoghi. Come quelle terre che da secoli appartengono a coloro che vi vivono. In Colombia e in Nicaragua, ma certamente anche altrove, ci sono popoli che stanno perdendo tutto nel nome del cosidetto progresso. Secondo un rapporto del National Indigenous Organization of Colombia il 67 per cento degli indigeni che vivono in Colombia (sono circa 1.420.000 ) sono a  rischio di estinzione. Nei primi cinque mesi del 2014 oltre 4000 persone indigene sono state vittime di spostamenti forzati. Lo afferma l''OCHA (Colombia’s United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs) nella sua più recente relazione riferendosi a indigeni provenienti da cinque diversi stati. Il rapporto afferma che l'estinzione culturale e fisica è un rischio reale per le comunità colpite (Awa, Embera, Eparara S

"Our Ocean" la conferenza per salvare i mari del mondo

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Una quantità sorprendente della nostra immondizia finisce in mare. Potrà mai essere ripulito? Considerate questo : la quantità di spazzatura globale è destinata ad aumentare ogni anno per il resto del secolo. Senza alcun intervento, nel 2021 non avremo ancora raggiunto il picco del problema. Poiché la maggior parte dei detriti marini nasce sulla terra, per gli scienziati dell'Università della Georgia che studiano la questione, potrebbe significare il disastro per gli oceani, creando un pericolo ambientale dei più mostruosi che l'umanità possa sperimentare. Per questo motivo il Presidente degli Stati Uniti Obama ha dato poteri esecutivi al Segretario di Stato John Kerry , che oggi e domani affronterà la questione, di petto facendo della spazzatura marina uno dei principali temi nella conferenza "Our Ocean" , sperando, in tal modo, di inquadrare le sfide che ci attendono, compresi i cambiamenti climatici legati all'acidificazione degli oceani e la minaccia

Raffica di omicidi tra gli attivisti ambientali

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Gli attivisti ambientali non hanno una vita facile e difendere l'habitat di piante e animali sta diventando un'attività molto pericolosa. In una recente intervista radiofonica rilasciata ad una emittente del Costa Rica, il leggendario Paul Watson, fondatore dell'organizzazione ambientalista Sea Shepherd ha detto cose molto gravi. L'organizzazione ambientalista ha chiesto al governo del Costa Rica di unire le loro forze per combattere insieme la guerra contro il finning (spinnamento) e il bracconaggio delle uova di tartaruga nelle acque e sulle spiagge del Costa Rica, sperando, tra l'altro, di convincere il governo a far rientrare il capitano Paul Watson, che nel Paese, per una situazione giuridica assai delicata, rischia la prigione ed ha una taglia sulla sua testa. Gli speakers dell'emittente radiofonica Overseas Radio Network hanno posto diverse domande al Capitano Watson tra cui il suo pensiero sull'omicidio dell'attivista ambientale Jairo

Tristi statistiche dal mondo animale

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Il mondo è sull'orlo di una estinzione di massa. Molte specie animali e vegetali presenti sul nostro pianeta si stanno estinguendo a una velocità da 1.000 a 10.000 volte più veloce di quanto non fossero prima dell'arrivo dell'uomo. Se questo dovesse continuare, si perderebbe un terzo di metà delle specie entro la fine del secolo. Una varietà di uccelli, rane, pesci, mammiferi ormai è andato. Queste tristi statistiche sono il frutto di un recente grande studio pubblicato su Science, guidato dal biologo della Duke University Stuart Pimm. Il documento è il tentativo più completo per calcolare il "tasso di mortalità" delle diverse specie di tutto il mondo. Stiamo distruggendo gli habitat di queste specie. Circa due terzi di tutte le specie terrestri sono nelle foreste pluviali tropicali - e si stanno riducendo le foreste pluviali. Nelle Americhe, il maggior numero di specie sull'orlo dell'estinzione si trovano nelle foreste costiere del Brasile e d

La sfida ambientale dell'India

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Le tragiche vicende indiane  fatte di violenza balorda e sfrenata, finite sulle prime pagine di tutti i giornali e telegiornali, hanno scosso le coscienze di tutto il mondo ma non hanno comunque insegnato nulla ai mostri che tuttora perpetrano le loro perverse attività criminose verso le donne. L'India, terza economia del globo e seconda economia per sviluppo di crescita, mal si coniuga all'indecente livello di analfabetismo, povertà e malnutrizione che nelle sue città, strade e baraccopoli mostrano così palesemente. Al pari del gigante dei giganti, la Cina, che sta per diventare la prima economia planetaria scalzando gli Stati Uniti, sempre primi sin dal 1872, il subcontinente indiano dovrà ora occuparsi seriamente delle enormi sfide ambientali che dovrà affrontare, che s'intrecciano inevitabilmente tra le economie emergenti.  Un recente rapporto dell'ONU sui cambiamenti climatici ha rivelato che l'India è una delle nazioni più a rischio del mondo in f

"Alza la tua voce non il livello del mare"

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Si celebra oggi in tutto il mondo " la Giornata dell'ambiente ". Cambiamenti climatici, biodiversità e sviluppo sostenibile sono i temi centrali di questa edizione ma focus anche sui piccoli stati insulari dell'Oceano Indiano e del Pacifico che si trovano in una situazione di grave rischio ambientale a causa dell'innalzamento del livello del mare e rischiano di scomparire, e per questo motivo sono schierati in prima linea sul fronte dei negoziati per un nuovo accordo giuridico universale sul clima. L'allarme venne lanciato qualche anno fa dalle isole Maldive che, per l'occasione, avevano organizzato una riunione di governo sott'acqua. Tuttavia, credo siano pochi coloro consapevoli dello scenario più probabile in cui si troverà il pianeta tra qualche decennio se non s'inverte la tendenza.  Una bomba a orologeria ai poli è impostata per rilasciare più gas serra di tutto ciò che l'umanità ha messo in atmosfera a partire dalla rivoluzione

Energia dal moto ondoso: perchè è rimasta indietro?

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Tra le energie rinnovabili l'energia del moto ondoso ha sempre suscitato molto interesse. Se l'energia eolica e solare sono decollate negli ultimi 10 anni lo si deve maggiormente ai costi che sono scesi rapidamente e  alla minaccia reale di un cambiamento climatico che ha reso evidente la necessità di passare dai combustibili fossili alle energie rinnovabili. Nel frattempo, numerosi studi hanno concluso che l' energia del moto ondoso - e, in misura minore, l'energia delle maree - potrebbe contribuire al quadro globale con enormi quantità di energia. Ma se l'industria ha fatto progressi, l'energia del moto ondoso ( wave power) è rimasta decenni indietro e tuttora si rendono necessari grandi quantità di denaro per la ricerca per poter tentare di recuperare. Non esistono ancora filiere di energia da moto ondoso su scala commerciale. Una installazione su piccola scala è stata operativa al largo delle coste del Portogallo nel 2008 e nel 2009. Qualcosa di più g

La Russia disseta di energia pulita il boom economico cinese

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Un accordo storico. Un accordo tra due grandi Paesi spesso alleati ideologicamente che non si sono mai pestati troppo i piedi, pur diffidando l'uno dell'altro. Un accordo che riscrive un nuovo ordine mondiale, e avvalora quello di cui eravamo già a conoscenza:  l'alba del nuovo impero . In questi giorni la Cina ha firmato un accordo con la Russia pari a 400 miliardi di dollari per una fornitura di gas naturale di 38 miliardi di metri cubi di gas l'anno. In questo modo il gigante asiatico, dipendente in gran parte dal carbone, per soddisfare il suo boom economico, potrà dissetarsi di  molta energia non inquinante. L'accordo segna una nuova collaborazione tra due paesi che comunque hanno sempre cercato di contrastare l' influenza degli Stati Uniti negli affari mondiali. Per l'alleato russo questo mega accordo è  una mossa diplomatica, in previsioni di possibili sanzioni internazionali per le sue azioni aggressive in Ucraina, ma anche un avvertimento

AVVISO AI NAVIGANTI: questa estate, occhio all'untore globale

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Adesso che l'estate spalanca le porte e siete pronti a mettervi chissà dove in viaggio, abbiate la compiacenza di leggere queste due righe che vi propongo, poiché, ho pensato a rendervi partecipi. Dunque! E' bene che sappiate che in giro per il mondo ci sono due malattie che potrebbero diventare una minaccia qualora non si seguano le precauzioni che le autorità sanitarie propongono e talvolta predispongono. Per chi ha in mente, non so, un viaggio nei paesi arabi, faccia attenzione al mers virus . Molti malati hanno contratto il virus negli ospedali dell'Arabia Saudita e ci sono stati centinaia di casi mortali. La volontà saudita di aumentare precauzioni e controlli si lega sopratutto al pellegrinaggio annuale a La Mecca, che quest'anno cade in ottobre, e rischia di esporre al virus un gran numero di fedeli. L' OMS (Organizzazione mondiale della sanità) raccomanda in ogni modo di evitare il contatto con i cammelli, che insieme ai pipistrelli potrebbero veicol

Speriamo che almeno la foresta del Canada si salvi...

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      Un nuovo rapporto invita a salvare la metà dei 1,5 miliardi di ettari di foresta boreale del Nord America - una delle ultime grandi foreste intatte del mondo - per proteggere l'habitat di oltre 300 specie di uccelli migratori. Il paesaggio nordico è irto di petrolio, gas, miniere e altri pericoli industriali destinati però ad un vasto bosco incontaminato. Secondo il nuovo rapporto  “Boreal Birds Need Half: Maintaining North America’s Bird Nursery and Why it Matters,”  rilasciato il 5 maggio da the Boreal Songbird Initiative, Ducks Unlimited and Ducks Unlimited Canada, la foresta boreale  - i boschi circumpolari che circondano l'emisfero settentrionale superiore -   che si snoda dall'Alaska a Terranova fornisce l'habitat per circa 3 miliardi di uccelli nidificanti e migratori. Altre specie sono minacciate e in via di estinzione a causa di abusi industriali ni loro habitat. Ad esempio, dice il rapporto, le capinere del Canada e il frosone (grosbeaks evening) re

Cina: adesso con l'economia, poi...

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Secondo uno studio commissionato dalla World Bank, citato dal Financial Times, la Cina potrebbe superare già da quest'anno gli Stati Uniti e diventare la prima economia mondiale. Gli USA perderanno la posizione che detenevano sin dal 1872. L'India si afferma come terza economia del globo. Tra i primi 12 anche Russia, Brasile, Indonesia, Messico. Con una popolazione pari al 17 % di quella dell'intero pianeta i paesi ricchi rappresentano il 50 % del PIL mondiale. Da evidenziare che pure nel campo degli armamenti la Cina ha avuto un notevole aumento nelle spesa per la difesa, aumentandole del 12,2 per cento nel 2014. Con un grande budget militare, dietro soltanto a Stati Uniti, la Cina sta costruendo una difesa sempre più perfezionata, grande e sofisticata, anche se le tecnologie realizzate in patria debbono ancora essere testate in battaglia. Tutto ciò è in linea con l'appello del leader cinese che vuole portare il Paese a diventare una grande potenza militare-industri

Le nostre future scelte dietetiche

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Per combattere le emissioni inquinanti cambierà il nostro modo di mangiare Un nuovo studio sostiene che le emissioni annue globali di carbonio provenienti dall' agricoltura, possono essere ridotte fino al 50-90% entro il 2030. Tra le riforme raccomandate, che vanno a cambiare i nostri modelli di consumo alimentare, si potrebbe eliminare l'equivalente di 2.150 milioni di tonnellate di anidride carbonica. L' agricoltura rappresenta circa un quinto delle emissioni di gas serra del mondo, prendendo in considerazione l'intero ciclo produttivo che è necessario per portare il cibo nel piatto, quindi parliamo di deforestazione per fare spazio a terra, di trasporto di carne e verdure e l'utilizzo del petrolio per la produzione di fertilizzante. Il nuovo rapporto, pubblicato da Climate and Land Use Alliance , esamina questi e altri problemi in tutto il mondo, individuando quelle che considera le migliori opportunità per mitigare i cambiamenti climatici.

Aprile 2014: anidride carbonica alle stelle

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Alle stagioni pazze ci stiamo abituando. Nulla di anormale, secondo i tempi correnti. Tuttavia, sarà bene ricordare che il mese di aprile 2014, quello terminato stanotte, verrà ricordato per un inquietante primato: quello con il livello medio di anidride carbonica più alto della storia. Non era mai accaduto che ad aprile si arrivasse ad un tasso d'inquinamento globale così elevato. Il dato arriva da un gruppo di scienziati che studiano gli effetti delle variazioni climatiche. Nel mese appena trascorso infatti la quantità di CO2 è stata costante a 400 parti per milione. Si pensa che a maggio vada ben oltre questa soglia, anche a giugno e diminuire poi, forse a luglio. Numeri poco confortanti il cui rischio comporta che dopo anni di accumuli questi livelli potrebbero essere confermati anche in stagioni più fredde come l'autunno, finendo per assestarsi tutto l'anno. A risentirne, prima tra tutte, è la salute, su cui l'inquinamento produce danni alla mucosa dell

La difficile riduzione dei gas a effetto serra nel comparto Alimentare

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Secondo un nuovo rapporto, l'industria alimentare si troverà ad affrontare una sfida difficile nella produzione di cibo a sufficienza per nutrire la crescente popolazione mondiale, limitando nel contempo l'impatto sull'ambiente. Dalla produzione al consumo il settore Alimentare contribuisce tra il 19 e il 29% del totale gas a effetto serra mondiale (GHG). Questi livelli, dice il rapporto, sono insostenibili nel lungo periodo ma la riduzione delle emissioni di tutto il comparto alimentare, può essere raggiunta solo con uno sforzo collettivo da parte di tutti gli attori coinvolti. Secondo l'economista Trevor Donellan : " ridurre le emissioni di gas da produzione alimentare a livello globale non sarà facile. La domanda alimentare è legata alla popolazione e la crescita del reddito, che continueranno ad aumentare nei prossimi decenni. Inoltre le emissioni di gas serra agricoli prodotte attraverso complessi processi produttivi, non sono raffrontabili con quelli de

Il processo biologico dell'albero

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Ogni albero nel mondo partecipa a molti processi biologici, ma il più notevole è la fotosintesi.. Foglie degli alberi assorbono l'anidride carbonica dall'atmosfera, si mescolano con l'acqua, lo trasformano in zucchero utilizzando l'energia del sole e rilasciano ossigeno come sottoprodotto.. Il carbonio viene immagazzinato nel legno durante il processo. In realtà, gli alberi sono i più grandi magazzinieri di CO2 che si siano mai evoluti sulla Terra.. Per ogni tonnellata di legno creato, 1,5 tonnellate di CO2 viene assorbita e 1 tonnellata di ossigeno viene rilasciato.. Immagine: www.mobilemag.com

Oggi si celebra l'Earth day e il #GlobalSelfie

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Oggi si celebra la 44esima edizione della Giornata mondiale della Terra . L'Earth Day nasce il 22 aprile 1970 ed divenuto un avvenimento educativo ed informativo sulle problematiche ambientali. Su decisione delle Nazioni Unite l'Earth Day di quest'anno si concentrerà su una delle maggiori sfide ambientali dei giorni nostri: le Green City. Per l'occasione , una grande iniziativa from Nasa che lancia il # GlobalSelfie che si ripromette di creare una nuova Blue Marble in versione mosaico. #GlobalSelfie nasce con la NASA che t'invita ad andare fuori e mostrare il mondo attraverso le tue fotografie, i video le montagne, i parchi, il cielo, i fiumi, i laghi - ovunque ti trovi. Per farne una nuova mappa a mosaico, Blue Marble, appunto La NASA aspetta il vostro contributo anche attraverso le parole scritte nella sabbia, scritte con pietre - La Nasa seguirà i cinque social media: Twitter, Instagram, Facebook, Google+ e Flickr.

Taiwan: il santuario dei delfini

A Taiwan si insidia Il Primo Santuario della fauna marina. Il Tentativo è quello di proteggere la popolazione dei delfini megattere che sono in diminuzione (Indo-Pacific humpback dolphin) . s Nelle Ultime decadi i delfini sono dimezzati, ne sono andati persi circa 60. Le cause ovviamente sono da cercare nell'inquinamento, lo Sviluppo industriale, e la distruzione dell'Habitat .. . "La popolazione di delfini Indo-Pacific humpback dolphin è ritenuta fondamentale per misurare la salute dell'ambiente marittimo", ha Detto Tsai Chia-yang, capo della Chuanghua Environmental Protection Union. . Immagine: static.wixstatic.comz

Il ritorno di El Nino

In arrivo una fase intesa de El Niño. Le temperature globali saranno in ulteriore aumento nei prossimi mesi. El Nino, assente ormai dall’Aprile del 2010, per i prossimi mesi è previsto che torni con un’intensità quasi record per i i principali modelli climatici. Significative modifiche delle temperature della superficie del mare sono in corso già da alcuni mesi. Nelle ultime settimane i primi sintomi di un graduale ingresso nella fase di riscaldamento del Pacifico si sono avuti con un deciso rinforzo dei venti occidentali ed un indebolimento degli alisei nel Pacifico Tropicale, con conseguente riscaldamento superficiale delle acque passate su anomalie positive. El Nino è un'anomalia atmosferica, che consiste in un forte, ma naturale riscaldamento delle acque superficiali nella fascia tropicale del Pacifico, al largo di Ecuador e Perù, che dispensa inondazioni e cicloni ad alcuni, ma siccità e incendi ad altri. E' così forte e potente che quando soffia è capace di sconvolge

Il futuro dei REE viene dalle profondità marine

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Negli ultimi anni, economisti e geologi cominciano a preoccuparsi che l'offerta mondiale di Metalli delle terre rare (REE) non riesca a stare al passo con la domanda sempre più crescente di Smart phone, iPhone, Blackberry etc... spingendo al rialzo i prezzi delle materie vitali per la produzione di elettronica ad alto consumo. Ma un nuovo studio, pubblicato questa settimana sulla rivista Applied Geochimica , suggerisce che gli esseri umani potrebbero estrarre metalli delle terre rare dai nodi solidi di ferro e manganese trovati sparsi in abbondanza sul pavimento del profondo oceano. Gli elementi di terre rare o REE - tra cui scandio, ittrio, praseodimio e disprosio - sono un gruppo di 17 elementi naturali sulla tavola periodica che condividono proprietà chimiche simili. Si utilizzano maggiormente per produrre una varietà di prodotti per la casa, come le lampadine fluorescenti, schermi a cristalli liquidi, lavatrici, macchine fotografiche digitali,  TV a schermo piatto ma anch

Exploit nella crescita di gas metano rilasciato dal bestiame

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Le emissioni di gas a effetto serra provenienti dall'agricoltura, silvicoltura e pesca sono quasi raddoppiate nel corso dell'ultimo mezzo secolo e potrebbero aumentare di un altro 30 per cento entro il 2050. Così sostiene un nuovo rapporto, della FAO, che ha analizzato le emissioni di gas a effetto serra provenienti dall'agricoltura, dalla silvicoltura e sfruttamento delle terre ( AFOLU ). Dal rapporto si evince che la più grande fonte di emissioni è stata la fermentazione enterica dei ruminanti - metano rilasciate dal bestiame. Questo ha rappresentato il 39% delle emissioni del settore nel 2011 ed è aumentato dell' 11% tra il 2001 e il 2011. Per la FAO le emissioni da produzione vegetale e animale è cresciuto da 4,7 miliardi di tonnellate equivalenti anidride carbonica nel 2001 a oltre 5,3 miliardi di tonnellate nel 2011, con un incremento del 13 per cento. Nel 2011, quasi la metà (45 per cento ) delle emissioni di gas a effetto serra è venuto dall&#

Da Berlino, il nuovo e bollente rapporto sul clima

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Presentato dall' IPCC a Berlino il nuovo rapporto sul clima. Il gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha evidenziato lo scollamento tra gli obiettivi internazionali per combattere il riscaldamento globale e cosa è stato fatto per raggiungerli. Non sono bastati dunque tutti gli sforzi per ridurre la produzione delle pericolose sostanze inquinanti. Risulta, infatti, che le emissioni di gas serra nell'atmosfera sono in aumento e stanno raggiungendo un livello record. Tra il 2000 e il 2010 le emissioni sono cresciute più rapidamente rispetto ai tre decenni precedenti. Per l'IPCC le emissioni di anidride carbonica e altri gas serra devono scendere del 40-70 per cento entro il 2050 per mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto del 2 ° C . Gli studiosi del clima dell'IPCC hanno altresì detto che l'obiettivo di mantenere il riscaldamento al di sotto di 2 C entro il 2100 richiederebbe un significativo cambiamento nel sistema energetico, dal petr

Energia in Europa: un boccone molto appetibile

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La crisi energetica dell'Europa sta diventando un boccone molto appetibile per tanti Paesi stranieri. La crisi in Crimea ha riportato alla ribalta la questione energetica europea, che tenta di trovare forniture energetiche esterne al gigante russo del gas statale Gazprom. La Russia di Putin, pur non mostrando strappi definitivi con l'Occidente, tiene al guinzaglio però la vecchia Europa con il gas che gli fornisce. Si cercano dunque alternative, che per quanto siano diversificate, non danno in quantità il corrispettivo di Gazprom, la più grande azienda in Russia e il più grande estrattore di gas naturale al mondo. Nel 2008 Gazprom ha prodotto il 17 per cento della produzione di gas mondiale e rappresentava un sorprendente 10 per cento del Pil russo. Nel 2012 invece ha rappresentato il 34 per cento delle importazioni di gas naturale dell'Unione europea. Di recente, un rapporto sulla sicurezza energetica dell'Europa occidentale, pubblicato dall' U.S. Congress