Islanda, un'infinità di energia marina

"L'Islanda potrebbe venti volte la sua produzione di energia"

E' quanto asserisce Valdimar Össurarson, che gestisce una società chiamata Valorka, la quale ha progettato una turbina elettrica marina con cui ha vinto il primo premio al Premio Internazionale degli Inventori del 2011.

La società spera che questa invenzione sia in grado di creare una fornitura costante ed affidabile di energia elettrica.

Secondo Valdimar è preoccupante come la ricerca abbia fatto poco riguardo il potenziale di energia del mare attorno all'Islanda.  La maggior parte delle ricerche marine in Islanda sembra riguardare più che altro  l'acquacoltura (allevamento dei pesci) e la costruzione del porto.

Tuttavia, aggiunge, c'è una quantità estremamente grande di energia sfruttabile nel mare che non è stata ancora considerata.  "Gli irlandesi hanno fatto una buona stima della quantità totale di energia che hanno. Credono che potrebbero generare 240 terawattora l'anno e se noi ci aggiungessimo a questi l'energia del mare poco sfruttata, potrebbe rendere complessivamente 330 terawattora l'anno, cioè circa 20 volte  la quantità di energia che usiamo oggi".

Valorka turbine ha condotto un pre-test sulla sua turbina e ha in previsione di fare di più l'estate ventura, probabilmente al largo della penisola di Snæfellsnes (nell'immagine). Se le sperimentazioni andranno per il verso giusto allora sarà fatto un prototipo di un disegno della turbina completamente sott'acqua. Per il suo proprietario, "Valorka è leader mondiale nel tentativo di sfruttare le correnti oceaniche offshore".


Immagine: www.flickr.com/

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