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L'antenato degli uccelli moderni

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Un uccello fossile appena scoperto potrebbe essere il primo antenato conosciuto di ogni volatile del pianeta. Vivendo poco prima dell'urto degli asteroidi che ha spazzato via i dinosauri giganti, il fossile unico, di circa 67 milioni di anni fa, è stato il pioniere agli albori di quelli che sono gli uccelli moderni. Gli uccelli discendono dai dinosauri, ma proprio quando essi si sono evoluti in uccelli come quelli vivi di oggi è stato difficile rispondere. Ciò è dovuto alla mancanza di dati fossili. Il teschio fossile appena scoperto - e ben conservato - dovrebbe aiutare a colmare alcune lacune. "Questo è un esemplare unico: lo abbiamo chiamato il" prodigio "," ha dichiarato il dott. Daniel Field dell'Università di Cambridge. "È l'unico teschio quasi completo di un uccello moderno che abbiamo, finora, dall'età dei dinosauri ed è in grado di raccontarci parecchie cose della prima storia evolutiva degli uccelli." Per legger

Per noi che abbiamo respirato l'aria salubre...

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Non dico tanto per quelli della mia generazione, per noi cioè che sino ad oggi abbiamo respirato in abbondanza "aria salubre "... ma per le nuove generazioni, cioè per i nostri figli e i figli dei nostri figli: prendere oggi una decisione definitiva sull'installazione o no di centrali nucleari nel nostro Paese, potrebbe rivelarsi una scelta affrettata, specie se fatta sull'onda emotiva della disastrosa vicenda di Fukushima. Ritengo che in proposito abbia fatto bene il governo, attraverso il ministro Romani, a fare una scelta di buon senso sull'energia nucleare, in attesa d'un chiarimento in sede europea, visto che la sicurezza dei nostri cittadini dipende dalle centrali nucleari installate  in tutta Europa. Do po la tragedia nella centrale nucleare giapponese, complice un terremoto di violenza inaudita e uno tsunami devastante, adesso, in Europa, negli Usa e in altre parti del mondo, c'è uno stimolo maggiore nell'andare a revisionare tutte quelle ve

Energia: il risparmio che uccide 3

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Povero Giappone , in balia della violenza mostruosa della natura che lo sta facendo barcollare ripetutamente! Ed in più, un  istante dopo il terremoto (particolarmente efficiente nell'eccitare lo spostamento dell'asse terrestre sia per dove è accaduto e sia per come è avvenuto), lo tsunami ha provocato il disastro alla centrale nucleare di Fukushima e il grande pericolo radioattivo che tuttora incombe, il quale, per colpa anche di altre scosse sismiche di minore forza ma ugualmente terribili che continuano a farsi sentire, ha raggiunto il livello di pericolo da 5 a 7 , cioè il massimo, equiparandolo a quello della centrale nucleare di Chernoby l, anche se, dicono gli esperti, non è prevista una contaminazione generalizzata in quanto le caratteristiche dell'incidente sono completamente differenti.  Nel caso di Chernobyl c'è stata una frattura del guscio di contenimento che ha consentito a tutto il materiale radioattivo d'essere esposto all'ambiente; nel caso

Energia: il risparmio che uccide 2

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Post precedente: il risparmio che uccide 1 La storia  suggerisce che il nucleare uccide raramente e provoca poche malattie. Secondo una serie di analisi fare l'elettricità dal nucleare risulta essere meno dannoso per la salute umana, che ottenerla con carbone, petrolio o con gas naturale. Questo è ancor più vero, se i probabili  effetti dei cambiamenti climatici dovessero peggiorare. Ebbene, secondo una ricerca del Washington Post, risalente a un paio di anni fa,  quindi prima del terremoto in Giappone e dell'incidente di Fukushima,  l'incidenza dell'energia sulla salute vedeva al primo posto il carbone, poi il petrolio, seguiti da biomasse e nucleare. Il nucleare, nonostante la psicosi e le preoccupazioni che si porta dietro, è l'energia  che da meno danni accertati di morti e malattie gravi, ed il dibattito su di esso non è mai scomparso, in quanto è sempre stato una fonte di energia molto controversa e pericolosa, spesso associata mentalmente alle bombe a