Gli intenti commerciali di Obama nel suo recente viaggio europeo
Non ha poi mica tanto torto Beppe Grillo quando asserisce che la recente visita di Obama in Italia (in Europa) abbia avuto intenti più commerciali che atti di Fede, anche se nell'incontro avuto con papa Francesco, mi pare di aver scorto manifestazioni di affetto e simpatia da entrambe le parti. Nel suo secondo mandato Obama s'impegnerà molto nel campo energetico ma se dopo questo suo recente tour arabo- europeo riuscisse a tornarsene a casa con un nuovo accordo commerciale in fase di negoziazione con il vecchio continente, renderebbe più facile per la sua amministrazione approvare le esportazioni di GNL (LNG). Di certo, per il vecchio continente una soluzione del genere potrebbe diventare un'interessante alternativa, condividendo, in tal modo, l'abbondanza dello shale gas degli Stati Uniti, facilitando le esportazioni di gas, oltre ad avere un'arma non trascurabile nella risoluzione delle proprie esigenze energetiche, contrastando così la ferrea morsa ru