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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

L'amuleto della libertà 12 - FINE racconto sul web

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PARTE PRECEDENTE Il taxi li lasciò alle nove alla stazione Laurentina da cui presero la metro viaggiando insieme fino alla fermata di Piramide dove, secondo quanto avevano concordato, le loro strade si divisero. Yakima proseguì con la metro sino a Termini mentre Donald s’incammino verso la sede della FAO che raggiunse in una decina di minuti. Doveva incontrarsi con un dirigente che si occupava della questione agricola in Mozambico e dato che Yakima gli aveva detto che sarebbe tornato al castello per suo conto, avrebbe potuto fare una visita ad un vecchio professore che non vedeva da tempo e che abitava proprio da quelle parti.  Nel mentre, per non rivelare a Donald quanto aveva in mente di fare, Yakima si era inventato una scusa plausibile dicendogli che sarebbe passato in un negozio nei pressi della stazione Termini per acquistare una lampada cinese. Ma non era affatto così! Se aveva deciso di rifilargli la bugia, era solo per tenerlo lontano dalla sua lucida follia.   Usc

Sudan: Darfur, una storia d'infinite violenze

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Dopo la cacciata di al-Bashir l'11 aprile, il trasferimento di potere è in bilico ma la rivoluzione del Sudan rimane solida.  Migliaia di manifestanti hanno continuato il loro sit-in presso il quartier generale militare nella capitale sudanese di Khartoum, infaticabili nella loro richiesta di un trasferimento alla leadership civile. Con la rimozione di al-Bashir, un consiglio militare transitorio, contenente i resti del suo regime genocida, ha guidato il paese. Per cinque settimane il consiglio è stato in trattative con gruppi di opposizione politica per aumentare il ruolo civile nella transizione, ma nonostante le promesse di nominare un primo ministro e un gabinetto civile, le due parti sembrano rischiare un impasse. Organizzati, diffusi e affamati di un vero cambiamento, i manifestanti sono risoluti nelle loro richieste di un passaggio totale al dominio civile e ai progressi tangibili verso la democrazia. Il Sudan è un vasto paese di circa 2,5 milioni di km2 che lo rend

L'amuleto della libertà 11 - racconto sul web

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PARTE PRECEDENTE Ora che aveva rintracciato in Mozambico il suo antico rivale, per il quale era riuscito a convincere Fu –Yu a fare di lui una sorta di agente segreto, Yakima non essendo per niente persuaso di avere torto, continuava a sospettare che dietro l’odiosa vicenda di Cornelliuson potesse esserci proprio colui che disprezzava più di ogni altra cosa al mondo. Dalle informazioni ricevute risultava, infatti, che alcuni appezzamenti terrieri nel villaggio del suo povero amico, erano sotto le mire di una società cinese, la cui intenzione era d’impiantare una industria di trasformazione agroalimentare. Sebbene la Mine Ki Woong la si conoscesse come una industria mineraria, probabilmente aveva puntato gli occhi anche altrove. In molti casi la voracità di terra genera una miriade di piccoli e grandi affari sporchi, presentati come mirabolanti investimenti societari per il futuro e gonfiati, all'uopo, di tutto l'orgoglio patriottico possibile.  Era davvero un peccato che a

Il riscaldamento globale ha arricchito le nazioni già benestanti

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Una nuova ricerca ha scoperto che il riscaldamento globale ha esacerbato le disuguaglianze economiche globali, rendendo le nazioni già benestanti ancora più ricche, mentre rallenta la crescita economica nei paesi più poveri. Secondo lo studio, pubblicato su PNAS alla fine del mese scorso, tra il 1961 e il 2010 l'aumento delle temperature ha portato ad una diminuzione del 17-30% della ricchezza pro-capite nei paesi più poveri del mondo. Nel frattempo, i paesi ricchi che sono i più grandi emettitori di gas serra del mondo hanno visto il loro PIL pro-capite crescere di circa il 10 per cento in più oggi rispetto a quello che avrebbero in un mondo senza riscaldamento. I paesi poveri che, nel complesso, non hanno beneficiato dei benefici dell'energia proveniente dai combustibili fossili, sono stati resi relativamente più poveri dal consumo energetico dei paesi ricchi, ma le fonti di energia rinnovabile potrebbero offrire una soluzione parziale sia alla crisi climatica c

L'amuleto della libertà 10 - racconto sul web

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PARTE PRECEDENTE Silenzioso e cupo il giovane malgascio si avvicinò a Yakima ma mentre stava per accennargli qualcosa, udì alle sue spalle la voce ferma e chiara del professor  Echos.  «Lascia Michael, ci penso io!»   disse, approssimandosi a Yakima con un portamento compassato che celava una forte agitazione interiore. Era rientrato da una mezz’ora al castello e quando Evelyn gli aveva comunicato della telefonata disperata di Didior, ne restò dolorosamente sorpreso.     «Senti Yak, è successo qualcosa che non avrei mai voluto dirti.» , si giustificò chiamandolo come era solito fare, senza dilungarsi. «Sono giunte brutte notizie dal Mozambico che riguardano il nostro amico. »     Yakima lo scrutò pensieroso, subodorando qualcosa di tragico.    « Ha telefonato Didior... era disperato perché il suo padrone... se n’e andato. » riprese Donald, non riuscendo a trovare le parole giuste per proseguire.     « Andato dove? », fece lui sorpreso.    « Andato via... per sempre, Ya

La nuova nave da trasporto statunitense battezzata in Giappone

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La Marina degli Stati Uniti ha battezzato la sua nuova nave da trasporto ad alta velocità  USNS Guam (T-HST 1), la quarta nave con il nome di Guam, durante una cerimonia sabato ad Okinawa, in Giappone. E' così chiamato in onore della lunga relazione storica e militare tra Guam e gli Stati Uniti.  . Il segretario della Marina Richard V. Spencer ha parlato alla cerimonia dicendo che la "nave onora l'isola di Guam e gli importanti contributi che i guamaniani hanno apportato alla nostra nazione e alla nostra squadra di marina". " Per decenni a venire, USNS Guam e il suo equipaggio porteranno avanti la tradizione di servizio di Guaman, fornendo ai nostri comandanti la mobilità e l'agilità ad alta velocità per il trasporto in mare ", ha aggiunto. L'ambasciatore degli Stati Uniti in Corea, Harry B. Harris Jr., è stato il principale oratore. Sua moglie, Bruni Bradley, una veterana della Marina di 25 anni, ha battezzato la nave rompendo una bottiglia

L'amuleto della libertà 9 - racconto sul web

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PARTE PRECEDENTE Dopo avergli riferito  della conversazione telefonica avuta con Mr.  Atkinson , Donald   riuscì a riportare alla ragione  quel cocciuto di Y akima soltanto promettendogli di partire con lui per il Mozambico entro due, tre giorni al massimo. Preso l'impegno lo abbracciò e salutandolo con una certa fretta, scese giù in strada dove ad attenderlo c'era   una elegante Mercedes scura su cui salì, scomparendo  olt re la curva.  Non sempre Yakima riusciva a comprendere il suo amico professore. Sebbene avessero viaggiato, mangiato, dormito assieme per mesi, vederlo ora in un contesto diverso da quello ruvido e scomodo a cui era abituato, gli infondeva una sorta di disagio. Decise di  indossare  la  pratica  tuta che aveva acquistato per lui Truman e uscì dal castello con l’intenzione di fare una lunga passeggiata per riflettere sul da farsi.   A questo punto, bisogna svelare qualcosa di più del passato di Yakima, in modo che si comprenda l’evolversi degli