L'amuleto della libertà 3 - racconto sul web
PARTE PRECEDENTE D’un tratto, la quiete del luogo fu scossa dal rumore assordante di un clacson che si udiva sempre più vicino. Fatti pochi passi Truman raggiunse il robusto portone realizzato con vecchie travi di quercia e dal piccolo pertugio poté dare un'occhiata all'esterno. Di sopra alcuni ragazzi corsero ad affacciarsi, mentre altri raggiunsero il cammino di ronda. La signorina Martin, presentendo che potesse essere Donald, tirò un sospiro di sollievo e facendosi spazio tra i giovani si trovò un posto in prima fila. Dal fondo della strada si vide salire un grosso Suv bianco che procedeva suonando ripetutamente il clacson, facendo fuggire al suo passaggio nugoli di uccelli . Tutti, in una sorta di tensione e trepida attesa erano ansiosi di vedere cosa stesse succedendo. Ancora strombazzando il SUV imboccò il viottolo con andatura più lenta, fermandosi proprio dinn...