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Visualizzazione dei post con l'etichetta genocidio

Sudan: Darfur, una storia d'infinite violenze

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Dopo la cacciata di al-Bashir l'11 aprile, il trasferimento di potere è in bilico ma la rivoluzione del Sudan rimane solida.  Migliaia di manifestanti hanno continuato il loro sit-in presso il quartier generale militare nella capitale sudanese di Khartoum, infaticabili nella loro richiesta di un trasferimento alla leadership civile. Con la rimozione di al-Bashir, un consiglio militare transitorio, contenente i resti del suo regime genocida, ha guidato il paese. Per cinque settimane il consiglio è stato in trattative con gruppi di opposizione politica per aumentare il ruolo civile nella transizione, ma nonostante le promesse di nominare un primo ministro e un gabinetto civile, le due parti sembrano rischiare un impasse. Organizzati, diffusi e affamati di un vero cambiamento, i manifestanti sono risoluti nelle loro richieste di un passaggio totale al dominio civile e ai progressi tangibili verso la democrazia. Il Sudan è un vasto paese di circa 2,5 milioni di km2 che lo rend

Indiani d'America: maxi-risarcimento per lo spreco delle risorse delle loro terre

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Una tribù indiana contro l'Amministrazione di Washington. Sebbene le amministrazioni Bush e Clinton abbiano combattuto la querela, il governo degli Stati Uniti dovrà pagare agli indiani d'America 3,4 miliardi di dollari a mo' di risarcimento, dopo una lunga causa civile sulla cattiva gestione del denaro del governo sui territori indiani. Il giudice federale Thomas Hogan, ha confermato le ragioni di una pellerossa, Elouise Cobell , di 65 anni, membro della tribù dei Blackfeet del Montana, che guida da 15 anni una class action (causa collettiva) contro il Dipartimento degli Affari indiani, accusato di sprecare sistematicamente da oltre un secolo le risorse naturali di proprietà dei nativi (petrolio, minerali, legno o  pascolo...) . "L'accordo non è perfetto ," sostiene Elouise Cobell : " Non credo che compensa tutti i danni subiti, ma penso che sia giusto ed è ragionevole." Una parte dell'indennizzo andrà in borse di studio per studenti

Sudan: genocidio in vista per il popolo dei Nuba

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E' soprattutto Abyei, la ricchissima area  petrolifera sudanese, contesa fra Nord e Sud, la cui  secessione avverrà il 9 luglio, il punto nevralgico della questione sudanese. Gli scontri scoppiati nella zona tra le truppe sudanesi del nord e del sud stanno mettendo a ferro e fuoco il Paese e chi ne sta pagando le conseguenze più gravi è il popolo dei Nuba, che vive nella regione del Nilo Blu ma soprattutto  sui Monti Nuba, situati nel Sud Kordofan, al centro del Paese, e che copre circa 30.000 miglia quadrate, circa le dimensioni della Scozia.  Questo popolo, nonostante il tentativo storico di far parte del Sudan, è stato ampiamente messo da parte dalla società sudanese, lasciandolo fuori anche dal referendum che ha portato il Sudan meridionale a troncare il suo rapporto con il nord, che i Nuba, sono stati costretti a seguire, e che ora stanno subendo, da parte delle  milizie governative, una vera e propria pulizia etnica, una strategia di liquidazione in atto sin d

Israele: un'oasi di speranza per i migranti eritrei

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E' ormai scaduto l'ultimatum dei sequestratori che da un mese tengono prigionieri nel deserto del Sinai 80  profughi eritrei in condizioni disumane.   Tra loro anche donne incinta e bambini. I prigionieri continuano ad inviare appelli ai familiari per raccimolare il riscatto richiesto per essere condotti in Israele. Si moltiplicano le iniziative in loro sostegno come la conferenza stampa di oggi al Senato dal titolo " Profughi sotto ricatto: cosa c’entra l’Italia? - Eritrei etiopi somali sudanesi in catene nel deserto del Sinai ", alla presenza del mondo politico e della società civile. Bloccati sul Mediterraneo, respinti dall'Egitto dal 2005 perchè ha già una vasta popolazione di migranti, il popolo africano del Corno d'Africa e parte del Sudan , dilaniato da una guerra civile da oltre  22 anni, che dal 2003 ha provocato più di 300.000 morti e 2,7 milioni di sfollati, anche Israele si trova, suo malgrado, a dover affrontare questa tragedia. Inizialm