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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

Rifiuti elettronici: avanti tutta

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Mentre la plastica galleggia nei corsi d'acqua, nei laghi e negli oceani ed è il problema del giorno, un ulteriore problema verrà presto dai rifiuti elettronici, verso il quale un numero crescente di governi sta cominciando a fare leggi o ad adottare misure più severe per limitare l'incenerimento o il riempimento di rifiuti elettronici e cercare di vietare i laboratori non documentati di riciclaggio dei rifiuti elettronici. Il volume di apparecchiature elettroniche generate sta aumentando a una velocità impressionante, così come l' e-waste, i rifiuti elettronici, i quali contengono materiali preziosi e meno preziosi che possono essere riciclati. Ma l'aumento delle vendite di beni elettronici e la loro rapida obsolescenza ha portato alla   generazione di rifiuti elettronici che sono diventati motivo di preoccupazione a causa della presenza di sostanze tossiche e pericolose presenti nei prodotti ( mercurio, piombo, cadmio, berillio, cromo e ritardanti di fiamma c

Rifiuti industriali: la prima fornace metallurgica al mondo

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La prima fornace metallurgica al mondo per il riciclaggio dei rifiuti prodotti dall'uomo è stata lanciata in Russia L'installazione pilota dell'unica fornace metallurgica al mondo in grado di elaborare rifiuti industriali contenenti ferro e rifiuti solidi, fondendo simultaneamente fino a 16.000 tonnellate di metallo all'anno, producendo elettricità e non danneggiando l'ambiente, è stata lanciata il 18 dicembre 2018 a Mtsensk, nella Regione di Oryol, in Russia. La fornace è stata progettata e costruita dal gruppo scientifico NUST MISIS insieme al partner industriale  Vtoraluminprodukt company. Secondo le ultime ricerche, in Russia sono stati accumulati oltre 130 miliardi di tonnellate di rifiuti - equivalgono a 800 tonnellate o 20 auto piene a persona. Inoltre, più di 5 milioni di tonnellate di rifiuti industriali contenenti ferro ogni anno vengono aggiunti a loro nella metallurgia ferrosa e non ferrosa, nell'industria chimica. Sono immagazzinati nelle di

Katowice: una difficile conferenza sul clima

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Quasi 200 Paesi s'incontrano a Katowice in Polonia al COP24, la 24° Conferenza internazionale delle Nazioni Unite, indetta dall'Ipcc (gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico) per tradurre in misure concrete quanto concordato agli accordi di Parigi di tre anni fa. Per ironia della sorte Katowice si trova in Slesia, nel principale bacino carbonifero della Polonia, uno dei più grandi in Europa, dove il carbone è ancora molto usato, come in altri paesi dell'Est e in Germania. Katowice rappresenta il primo punto per attuare le linee guida di Parigi per mitigare i danni da riscaldamento globale ma anche per contenere l'aumento della temperatura. l'Ipcc ha fissato l'obiettivo che si resti al di sotto degli 1,5 gradi centigradi; che si riducano le emissioni di anidride carbonica (Co2) per arrivare nel 2030 a produrre il 40 per cento di quelle prodotte nel 2010. Sfruttare inoltre l'85 per cento di energia elettrica da fonti rinnovabili; ridurre del tut