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Una umanità alla deriva

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Credo che un periodo così travagliato, malvissuto, confuso a cui si è dato mano libera a chi, di certo, non ha una visione pacifica del mondo... non sia mai esistito, neanche durante le guerre mondiali del secolo scorso. In quel caso, si sapeva come combattere il nemico, si era coscienti di rischiare di perdere la vita per qualcosa che andava al di la del mero egoismo personale che ciascuno, oggi, pone avanti a tutto. Lì si combatteva per la patria, per la libertà... e oggi invece ci si difende dalle decisioni unilaterali prese da chi tiene in pugno la situazione, facendoci credere che le scelte (illegali) che vengono compiute siano quelle giuste. Ma sarà così!  Anche la Fede viene rimessa in discussione. Ci si domanda come mai un Dio che tutto può, lascia che l'umanità vada alla deriva. Ma come dare torto ad un essere supremo! Stanco di non essere ne ascoltato ne compiaciuto - perché a Lui va dato merito della nostra vita - lascia a noi l'incarico di sbrogliare l'intricata

Europa: migranti, guerra, energia e un tavolino?

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Per Berlino , i permessi di soggiorno temporanei che l'Italia intende concedere agli immigrati in arrivo dal Nord Africa, violano lo spirito di Schengen ed è per questo motivo che si oppone alla libera circolazione dei tunisini nel suo territorio. Poi ricorda al Bel Paese che quando cadde il muro di Berlin o vi un un afflusso di migranti in Germania di gran lunga superiore a quello che sta vivendo ora l'Italia. Che singolari incongruenze storiche accadono! E pensare che nel 1938 Hitler scatenò la II guerra mondiale , dapprima annettendo i territori dove si trovavano forti minoranze tedesche in Austria, poi intimando alla Cecoslovacchia di consegnargli la regione dei Sudeti , dove viveva una forte minoranza tedesca, per poi invadere tutto il paese, e in seguito, grazie ad uno scellerato patto di non aggressione con la Russia di Stalin, occupando Danzica, in Polonia. Così dopo la Francia, anche la Germania, il cuore dell'Europa Unita, si mette di traverso ai proget