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2015: l'anno che verrà

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Il Creatore di tutto ci ha dato in usufrutto il pianeta ma la nostra incapacità di conservarlo ce lo sta facendo modificare ogni giorno di più. Le forze della natura che si ribellano lo vanno confermando continuamente. Di pari passo va modificandosi anche la natura umana, rendendoci oggi, in un momento in cui la popolazione mondiale cresce esponenzialmente, meno partecipi al sociale, propensi più all'individualismo, che ci fa sentire forse tra mura amiche. Poi però si pensa che da soli non si potranno mai risolvere i problemi... allora, che fare? Ci domandiamo. La paura del futuro ci attanaglia: paura delle sventure che verranno; paura di perdere qualcosa, la libertà, la giovinezza, un amore, una casa, un amico, un'abitudine, una vita sicura resa insicura dalla crisi economica non ancora finita; paura dello straniero sempre più presente sul nostro territorio; paura d'imbattersi in malattie dell'aria o da germi creati in laboratorio; paura del vicino che tutto le

Attenzione, lavori in corso

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Scusate cari lettori , ma con le meraviglie editoriali che mi offre attualmente Google , questo blog, che continuerà a pubblicare post magari con meno frequenza, subirà dei   LAVORI IN CORSO. Questo, anche perchè, grazie a Google , mi sto dilettando, tra una boccata d'aria e l'altra, a trovare il design più confacente a questo blog. Per cui potrà capitarvi per qualche tempo di trovare lavori in corso. Secondo me, questi sono lavori che si dovrebbero fare almeno ogni paio d'anni. Per ridare slancio al blog , un nuovo design , uno stile diverso ... ma anche colorarlo di più, riempirlo di informazioni non banali e magari scriverci sempre articoli interessanti , come provo a fare io , riuscendoci, qualche volta. Bene, adesso vado a farmi due passi con Sugar , un macello di Jack Russel terrier di poco più di un anno, un po' bastardino, in verità, che però mi fa tanta tenerezza! A domani...

Semmai l'umanità...

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Semmai l'umanità fosse stata capace di comprendere cosa sarebbe potuto diventare il mondo se non si fosse cambiato il modus vivendi che la società del primissimo XXI secolo ha sconsideratamente adottato, probabilmente, oggi, non mi sarebbe possibile parlarvi di questo rapporto. Purtroppo, ciò non è avvenuto e le conseguenze di questa grave mancanza, che l'uomo ha deliberatamente ignorato, potrebbero determinare effetti disastrosi per le future generazioni, le quali, nel vano tentativo di riparare i danni dei loro irresponsabili antenati, potrebbero incorrere in guerre, carestie ed epidemie scoppiate così, quasi per caso, improvvisamente, qui e la, per il continente africano, "preso a prestito", quale primo "laboratorio" del pianeta. Da quando mondo è mondo, ad alcuni uomini, quelli attratti particolarmente da ciò che inorridisce, riesce estremamente facile occuparsi di argomenti dai risvolti inquietanti, portati avanti con fare cinico e disinvolto. Ma se que