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Concluso a Cancun il vertice sul clima

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La Conferenza sul clima di Cancun (Cop16) ha approvato un pacchetto di misure, tracciando una strada (obiettivi a lungo termine, tra cui un fondo verde e il riconoscimento della scienza per fermare il riscaldamento a 2 gradi) per un'intesa contro il caos climatico, con il solo dissenso dell' Alternativa bolivariana , che appoggia, invece, un testo ben piu' ambizioso, ma anche piuttosto illusorio, visto che propone ai paesi industriali di dare ai paesi più poveri l'equivalente della metà delle spese per la difesa e la sicurezza di essere aiutati nell'affrontare il riscaldamento globale, eliminando i brevetti sulle tecnologie legate al clima. L'intesa raggiunta a Cancun consta di un taglio delle emissioni del 25-40% rispetto al livello del 1990 entro il 2020 e il futuro del Protocollo di Kyoto (KP); probabilmente un secondo e più ampio trattato sui cambiamenti climatici, dovrà essere negoziato ed adottato sin dal prossimo Cop17 , che si svolgerà a

Cancun: comunque vada è stato un successo per l'industria verde

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Soltanto in giornata saremo in grado di capire com'è andato il vertice sul clima di Cancun (COP16).  Da quello si pensava dovesse essere un vertice sul clima con una struttura politica, che avrebbe messo insieme 190 paesi con l'obiettivo di dipanare soprattutto le controversie sui finanziamenti per il clima, la salvaguardia delle foreste (REDD) e il prolungamento o meno del protocollo di Kyoto, si sta invece rivelando il più grande business dell'industria verde, con molte buone proposte di qualità, di cui un 40% messo in moto dai paesi asiatici (Cina, India, Corea del sud e Giappone) .  E' stato previsto per il 2020 un giro d'affari di 2.300 miliardi di dollari (secondo Pew Charitable Trusts ) e la creazione di 20 milioni di posti di lavoro, di cui una buona parte nel settore rifiuti. A Cancun si spera di raggiungere un accordo sui REDD ( Reducing Emissions from Deforestation and Forest Degradation ), il negoziato sulle foreste sostenuto dalle Nazioni Unite

Cancun: primo giorno di lavoro alla Conferenza sul clima

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La cerimonia d'apertura del più grande evento climatico dell'anno ha preso il via a Cancun in un grande albergo della città balneare. Per l'occasione erano presenti i negoziatori di 132 paesi su oltre 190, a cui si aggiungeranno dal 7 dicembre i rispettivi ministri dell'Ambiente e/o dell'Energia. La Conferenza sul clima di Cancun , purtroppo, non sembra in grado di poter dare un forte slancio ai controversi temi climatici del nostro tempo, e sono in molti, tra i protagonisti, ad avvicinarsi al vertice con pessimismo, certi che da Cancun non uscirà niente di concreto, ma verrà tutto o molto rimandato al COP17 , che  si terrà tra il 28 novembre e il 9 dicembre dell'anno prossimo a Durban , in Sud Africa. Le vie da seguire per alleviare le sofferenze del pianeta dal soffocamento dovuto dalle emissioni inquinanti, sarebbero diverse, ma già il prendere in considerazioni le due vie più percorribili, sarebbe un successo. Una, è l'estensione del protocollo d

Cancun: al via la Conferenza Onu sui cambiamenti climatici (COP 16)

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Mentre sul mondo imperversa la bufera WikiLeaks , che potrebbe condurre a inaspettati mutamenti geopolitici, c'è da segnalare che oggi a Cancun , rinomata località turistica che  sorge nella penisola dello Yucatán e si affaccia sul golfo del Messico, ha inizio la Conferenza Onu  sui cambiamenti climatici (COP 16 ), che si protrarrà sino al 10 dicembre. I 194 negoziatori che vi parteciperanno si troveranno a discutere di questioni climatiche con la speranza che questo tema complesso e controverso possa ritrovare lo slancio perduto a Copenaghen, un anno fa, da cui sembrava che il mondo potesse contare sul raggiungimento di un significativo accordo: una azione globale per il periodo 2013-2020.  Ma l'accordo, firmato all'ultimo minuto è stato elaborato in maniera tale da aggirare il problema di divisione di riduzione delle emissioni, che ha afflitto i negoziati internazionali sul clima per quasi due decenni.  Invece di aver accettato dei tagli obbligatori delle emissioni, l