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Grazie a Obama aumenta il Green Climate Fund

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I Paesi in via di sviluppo vedono nel Green Climate Fund un aiuto per quei paesi che hanno fatto il minimo per provocare i cambiamenti climatici e che ne soffrono più di altri che invece, per anni, hanno inquinato il pianeta a spron battuto. E' questo il valore simbolico del Green Climate Fund. Infatti, esso è stato costituito per essere la principale fonte di finanziamento nell'aiutare i paesi in via di sviluppo a tagliare le proprie emissioni di gas serra, o un piano per il futuro del cambiamento climatico. In termini pratici, potrebbe significare investimenti nelle solar farms, o costruzione di fortificazioni, barriere per non patire l'aumento del livello dei mari, o ricerca sulle colture. Nel discorso pronunciato  all'università di Queensland di Brisbane, Australia, dove si aprono nella giornata odierna i lavori del G20 , il presidente Obama, riferendosi alla minaccia dei cambiamenti climatici e la necessità di agire per contrastarla, ha annunciato che gli

Queenisland: una inondazione biblica

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Non è ancora finita la tragedia che si è abbattuta sullo stat o orientale del Queensland.  Decine di migliaia di abitanti di una città importante quale Rockhampton, che ha una popolazione di 77.000 persone, stanno affrontando un completo isolamento dal resto del Paese e potrebbe essere completamente tagliata fuori dal mondo esterno quando il fiume Fitzroy raggiungerà i 31 piedi, domani. Rockhampton, 370 miglia a nord di Brisbane e un hub per l'allevamento e la regione di estrazione del carbone, è diventato il punto di riferimento per quello che i funzionari chiamano l'inondazione  "biblica"  che ha colpito 200.000 persone in un'area grande come Francia e  Germania. Fonte e immagine:  www.telegraph.co.uk/

Morning Glory, la leggendaria nube australiana

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Ogni anno nel mese di settembre la remota e piccola cittadina di Burketown , nel Queensland, (Australia settentrionale) , riceve un'ondata di piloti di deltaplani e parapendio, attratti dalla famosa e misteriosa nube Morning Glory . Questa bizzarra formazione di nuvole, che può raggiungere un'altezza di uno, due chilometri e una lunghezza di 1000 chilometri, è in grado di muoversi fino a 35 miglia all'ora, causando notevoli problemi ai velivoli che l'attraversano. Non vi è alcuna spiegazione ufficiale sulla loro esistenza, ma sono spesso associate alla circolazione della brezza marina che si sviluppa nella zona. Nubi simili si sono formate in altri luoghi del mondo, come nella Russia orientale e sul Canale della Manica, ma non sono prevedibili come la Morning Glory. Tra i piloti che vogliono surfare su questa formazione di nubi, solo poche decine vi riescono, almeno in parte. Difatti volare in prossimità della nube può rappresentare un grave pericolo, poichè basta uno