Stati Uniti: la Scienza esorta il governo a prevedere "adattamenti alle ondate di calore"

La scorsa settimana il National Academies of Sciences ha rilasciato il suo vasto rapporto sulla scienza del clima, dichiarando che prove evidenti dei cambiamenti climatici, sottolineano la necessità di iniziative nella riduzione delle emissioni e il bisogno di dare inizio ad "adattamenti" agli effetti. 

Le conclusioni dello stress all'adattamento, evidenziano che il cambiamento climatico oggi sta influenzando gli Stati Uniti e per questo bisognerebbe iniziare a intraprendere azioni serie per adattarsi a questi e ai futuri effetti.

Attraverso gli Stati Uniti, gli impatti del cambiamento climatico sono già evidenti. Alcuni eventi meteorologici estremi come le ondate di calore sono diventati più frequenti e intensi, i freddi estremi sono diventati meno frequenti, ed i modelli delle precipitazioni sono probabilmente cambiati. Per esempio, la percentuale di precipitazioni che cade come pioggia, piuttosto che come neve è aumentata in tutti l'Stati Uniti occidentali. Il ghiaccio marino artico si è ridotto in modo significativo negli ultimi 30 anni.

La migliore "strategia di adattamento", naturalmente, è quello di ridurre l'inquinamento che determina il riscaldamento globale, per cui c'è una urgente necessità di azionarsi per ridurre le emissioni dei gas serra. Tuttavia, alcuni effetti climatici sono ormai inevitabili. Quindi, oltre a raccomandare un'azione veloce nel taglio delle  emissioni, il rapporto cataloga gli effetti del riscaldamento globale sugli Stati Uniti e chiede un adeguamento della strategia nazionale globale per assicurarsi contro la gamma delle conseguenze del cambiamento climatico.

L'impatto del riscaldamento globale negli Stati Uniti sottolineati dal rapporto sono:

Temperature più alte della media e aumento della frequenza e dell'intensità degli eventi estremi di calore. Negli ultimi 50 anni, negli Stati Uniti le temperature sono già salite di oltre 2° C  e continueranno ad aumentare. La relazione fornisce una mappa stupefacente degli Stati Uniti ricoperta di rosso, a dimostrazione che la maggior parte del paese sperimenterà le ondate di calore estremo ogni 1-3 anni dalla fine di questo secolo.

Precipitazioni estreme e alluvioni interesseranno tutte le regioni del Paese. Le precipitazioni leggere sono diventate meno comuni ed eventi di pioggia persistente sono diventati più frequenti. Negli ultimi 50 anni la quantità totale di pioggia caduta é stata del 5% in più rispetto alla media.

Il livello del mare è aumentato lungo gran parte della costa USA negli ultimi 50 anni, con alcune aree lungo l'Atlantico ed le coste del Golfo che hanno subito aumenti superiori agli 8 pollici. Se le emissioni rimarranno elevate si prevede un aumento globale dell'innalzamento del livello del mare in un range di 3-4 metri per la fine del secolo, ma le comunità negli Stati Uniti si stanno già adoperando o stanno progettando di trasferirsi per proteggere le loro vite con mezzi di sussistenza per difendersi dall'innalzamento dei mari e da uragani più intensi.

The National Adaptation Strategy permetterà che gli americani riconoscano e progettino per un futuro che possa includere: 

• bruschi cambiamenti che spingono il sistema climatico attraverso calamità impensabili; la creazione di nuovi condizioni potenzialmente irreversibili quali estati artiche prive di ghiaccio o aumento estremo dei livelli dei mari.

• La comunità scientifica americana esorta i propri leader a dedicare risorse tecniche e scientifiche che possano consentire alle comunità di avere informazioni rilevanti a livello locale in merito ai rischi del cambiamento climatico.

Anche il National Research Council ha pubblicato tre rapporti incentrati sul motivo per cui gli Stati Uniti dovrebbero agire ora per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e impostare un piano coerente per affrontare il cambiamento climatico. "Questi rapporti mostrano che lo stato della scienza dei cambiamenti climatici è forte", ha detto Ralph J. Cicerone, presidente della National Academy of Sciences. "Ma la nazione ha bisogno che la comunità scientifica sia in grado di spiegare il motivo per cui il cambiamento climatico è una realtà, e possa concentrarsi anche sul quando e sul dove si verificheranno i fenomeni più gravi, e sul come bisognerà comportarsi". "Queste azioni", afferma il rapporto, riferendosi ai diversi modi in cui l'umanità si è adattata all'ambiente, "sono state prese in risposta ad un clima che è stato relativamente stabile negli ultimi 10.000 anni. La pianificazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici (piuttosto che alla variabilità del clima) è già in corso in molti settori che possono essere colpiti, dall'agricoltura al turismo, con stati e imprese locali coinvolti in una progettazione più esplicita".

Un esempio è il tempestivo sistema di allarme che é stato recentemente progettato a Philadelphia per le ondate di calore, nel tentativo di ridurre le malattie e le morti associate ad esse. Il sistema, the Hot Weather-Health Watch/Warning System fa in modo che ogni volta che il National Weather Service prevede un'ondata di caldo, avvisa tutti le tv, le stazioni radio e i giornali che sono invitati a pubblicizzare l'avviso, insieme a informazioni sul come evitare le malattie legate alle ondate di calore.

Un altro esempio è quello che devono affrontare diverse comunità dell'Alaska. Un tempo le tribù nomadi si ritiravano dalle coste e dai fiumi durante i periodi di maltempo, ma nel corso degli ultimi cento anni a causa della costruzione di case, scuole, etc... si sono ormai radicate. Questo ha lasciato le tribù ancora una volta alla mercé dell'ambiente, privi dell'abilità e delle capacità di spostarsi che avevano i loro antenati.

Sei comunità dell'Alaska stanno già progettando a delocalizzarsi, anche se non sono stati stanziati fondi per questa loro inevitabile ed estrema impresa. La US Army Corps of Engineers ha identificato altri 160 villaggi in tutta l'Alaska che sono minacciati da problemi climatici e che dovrebbero affrontare dei costi di delocalizzazione pari a 30 milioni di dollari.

"L'adattamento al clima futuro richiede un nuovo paradigma che gestisca i rischi connessi ai cambiamenti climatici, riconoscendo le prospettive di partenze da condizioni storiche, tendenze e variazioni", stabilisce il rapporto. "Questo significa non aspettare che le incertezze si riducano all'osso per considerare le azioni di adattamento. Mobilitarsi ora per aumentare la capacità di adattamento della nazione può essere visto come una polizza di assicurazione contro un futuro incerto".

Attualmente non c'è una chiara direttiva di politica federale che incoraggi un atteggiamento preventivo all'adattamento ai cambiamenti climatici, o un luogo dove possano essere condivise le esperienze e una collaborazione sulle lezioni apprese. Decisoni di adattamento stanno per essere intraprese da responsabili federali, statali, governi locali e tribali, settori privati, organizzazioni non governative e gruppi di comunità. E anche se le lezioni apprese saranno ampie e variegate, spesso specifiche di una determinata regione, tutte le informazioni raccolte potranno essere utilizzate per aiutare, e dovrebbero avere una sede di riunione, da dove possano essere propagandate.

Fonte: switchboard.nrdc.org - planetsave.com/blog/
Immagine: www.wmo.ch