Pietrisco di olivina per contrastare il cambiamento climatico

Contrastare il cambiamento climatico con la geoingegneria è il sogno d'ogni scienziato, anche per il Dr. Olaf Schuiling, un geochimico in pensione, che ne vede la soluzione sotto i nostri piedi.

La salvezza del clima esisterebbe in forma di olivina, o peridoto: si forma nelle rocce magmatiche ultrabasiche, cioè povere di silice e ricche di magnesio. Di colore verde oliva trasparente, presenta tracce più o meno accentuate di ferro che ne rende variabile l’intensità

Questo minerale, nel Medioevo
veniva usato anche come pietra protettiva e portafortuna contro gli spiriti malvagi, per sviluppare la saggezza e promuovere lo spirito di amicizia: Nel Vecchio Testamento viene definito come Topazio, si trova in abbondanza in tutto il mondo. Se esposto agli elementi, succhia lentamente anidride carbonica dall'atmosfera.

L'olivina ha fatto questo, naturalmente, per miliardi di anni, ma il dottor Schuiling ha in mente di accelerare il processo con il maggior numero possibile. Cospargere il pietrisco in giro sulle superfici, tipo la moquette, i parchi giochi, le strade, le spiagge, anche nelle dighe, nei sandboxs, ovunque è possibile., dice il dottor Olaf Schuiling, che all'inizio della vita di ricercatore si era definito scienziato pazzo.

"La terra ci aiuti a salvare la terra", insiste il dottor Schuiling, che persegue l'idea risolutamente da diversi decenni ed oggi che di anni ne ha 82 scrive articoli su questo argomento dal suo disordinato ufficio presso l'Università di Utrecht.

Tuttavia, la manipolazione della natura, già in voga in certuni settori, verrà ora presa come una seria discussione dagli scienziati. All'Accademia Nazionale delle Scienze si prevede di elaborare una relazione sulla geoingegneria entro la fine dell'anno.

Immagini: myco2freeindia.com -
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